Caterina Saracino
Qui parliamo di libri, scrittura, cinema, musica e molto altro!
Mi rendo conto che è passato tanto tempo dall'ultima volta che ho aggiornato questo blog, e un po' me ne dispiace. Il fatto è che trascorro molto tempo al computer, tra lavoro e romanzi, per cui dopo tutte queste ore al pc sento il bisogno di staccare un po'! :-) Ieri sera ho finito di leggere "Oceano Mare" di Alessandro Baricco. Non avevo mai letto - stranamente - un suo libro, e devo dire che mi è piaciuta subito la sua scrittura, anche se, per essere proprio onesta, all'inizio il continuo cambiamento di stile mi ha leggermente infastidita. Ma poi ho apprezzato il romanzo, e ho trovato geniali alcuni personaggi, come quello di Plasson e delle sue tele bianche... Insomma, sono arrivata un po' in ritardo, visto che il libro è stato scritto parecchi anni fa, ma è proprio vero che i buoni libri non invecchiano mai! |
Post n°553 pubblicato il 02 Aprile 2015 da infoigi
Ormai è passato un po' di tempo, ma trovo doveroso pubblicare un aggiornamento della vicenda che ha riguardato lo scrittore Tiziano Scarpa e il suo romanzo "Stabat Mater", vincitore del Premio Strega nel 2009. Nel 2011, in questo post, avevo riportato le accuse di "elaborazione creativa non consentita" mosse dalla scrittrice albanese Anila Hanxhari, che aveva proposto all'Einaudi "Maria delle caramelle", la cui storia era simile a quella raccontata da Scarpa. Ebbene, ho appreso solo pochi giorni fa, da fonti certe, che una sentenza risalente all'agosto 2013 ha condannato con l'infamante articolo 96, per "mala fede o colpa grave", chi aveva portato in tribunale Tiziano Scarpa. Lo scrittore dovrà anche essere risarcito per il grave danno subito (a livello soprattutto morale). La notizia mi ha molto sollevata, in particolare perché "Stabat Mater" è un romanzo che ho amato molto, e all'epoca queste accuse all'autore mi avevano sinceramente amareggiata. Sono quindi molto contenta di sapere, anche se a distanza di due anni dalla sentenza, che il caso sia chiuso. È sempre bello quando la verità viene a galla!
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Questo 2014 appena concluso mi ha portato...
Il matrimonio con Giuseppe La pubblicazione de "La luce giusta cade di rado" Il premio vinto per "Grigio" La traduzione in spagnolo di "Grigio" Il viaggio in Cina e in Tailandia Lutti Amaro in bocca per alcune situazioni Il duro lavoro su un romanzo (non ancora finito) Un capodanno bellissimo ("Accendi lo spirito!") Una brutta frattura al piede Una bella esperienza per mia sorella Qualche àncora per il futuro dell'altra mia sorella |
Mercoledì 19 novembre sono stata ospite della Sala Convegni Cantinone, ad Osimo, dove ho presentato “Grigio” e “La Luce Giusta Cade di Rado”. Nonostante l’evento fosse stato piuttosto pubblicizzato, non sono state tante le persone che hanno partecipato alla serata. Per fortuna, a rimpolpare un po’ il magro pubblico, c’era lo staff della biblioteca (ringrazio di cuore Francesca e Federica, due ragazze squisite) e l’assessore alla cultura (ringrazio anche lui)! |
Lunedì pomeriggio, verso le 14.30, ero con la mia amica Luciana e stavo attraversando sulle strisce pedonali, dopo aver guardato a sinistra e a destra. Ero a un passo dal marciapiede quando a un certo punto mi sono sentita travolgere, e mi sono ritrovata a terra, con un piede che sembrava andare a fuoco dal dolore. Mi sono trascinata sul marciapiede, mi sono tolta la scarpa e quando ho visto com'era ridotto il mio piede credevo stesse per scoppiare! C'erano due "palloni" verdi sul dorso! Il dolore era lancinante, non potevo non piangere... La persona alla guida dell'apetto, un signore di 80 anni, si è fermato ed è venuto a vedere cos'era accaduto. Era agitato quasi quanto me! La mia amica, nel frattempo, fermava un signore in macchina perché ci accompagnasse in ospedale. Questo signore mi ha presa in braccio e mi ha portata all'ombra, dopodiché lui e la mia amica hanno deciso che era meglio chiamare l'ambulanza, e ovviamente vigili urbani e carabinieri! In neanche 2 minuti è arrivata la Croce Gialla: due signori di una gentilezza squisita, che mi hanno rassicurata e portata subito in ospedale. Dopo 7 ore di pronto soccorso - uno sfinimento - assistita sempre dalla mia amica e poi dal mio adorato marito, mi sottopongo alla radiografia e scopro di avere una frattura al secondo metatarso del piede destro. Per qualche tempo camminerò con le stampelle, mi sottoporrò a frequenti visite in ospedale, dovrò dormire con la gamba sempre sollevata, fare punture ogni giorno e non potrò svolgere molte delle cose che faccio abitualmente. Ma il motivo per cui ho scritto questo post è che questa esperienza mi sta facendo riscoprire e apprezzare la gentilezza e l'amore delle persone! Di mio marito, della mia famiglia, degli amici, dei volontari della Croce Gialla, dei medici e degli infermieri dell'ospedale e di tante altre persone... Volevo solo dirvi GRAZIE! E meno male che si tratta solo di un piede rotto, grazie a Dio mi è andata molto bene! :-) PS. Attraversare la strada è sempre pericoloso, coi matti e coi distratti che circolano, perciò dobbiamo sempre essere all'erta! E sarebbe bene anche intensificare i controlli per il rinnovo della patente, soprattutto per le persone oltre i 75 anni! I riflessi cambiano, si rallentano, e spesso a farne le spese sono i pedoni. |
Noto, con un certo rammarico, che è passato davvero parecchio tempo da quando ho scritto l'ultimo post su questo blog, e sono molto contenta di riprendere a scrivere per parlare del nuovo album degli U2, "Songs of Innocence", che gli utenti di iTunes (come me) hanno potuto scaricare gratis. Leggendo in rete le recensioni, anche di siti giudicati autorevoli, mi sono resa conto di quanto sia diventato uno "sport nazionale" sparare metaforicamente sugli U2. Neanche fossero gli One Direction, o una qualsiasi altra band lontana anni luce dall'arte musicale, si sprecano le critiche negative, certe volte persino gli insulti, per non parlare di paragoni assolutamente insensati come quello riguardo al fatto che gli U2 ricordano questo o quell'altro (Coldplay in primis). Evito di ricordare quanto i Coldplay debbano agli U2, che gli hanno praticamente insegnato tutto, ma quello su cui voglio concentrare l'attenzione è il nuovo cd. Chi parla è una ex fan accanita del gruppo, una che ha trascorso l'adolescenza a imparare a memoria i singoli fotogrammi dei loro video, una che ha consumato i loro album e che ha passato due giorni da "barbona" pur di vederli dal vivo. Non nego che alcune volte gli U2, negli ultimi anni, mi abbiano deluso. Ma in questo album ho trovato un reale ritorno alle radici, se non in tutte le canzoni in molte. A parte il singolo "The Miracle", sicuramente il pezzo debole dell'album, e la scontata "Volcano", gli altri brani sono emozionanti ed emozionali, e sono giorni che li ascolto a ripetizione. In particolare, mi sono innamorata - davvero - di "Cedarwood Road", uno dei pezzi più belli che abbiano scritto negli ultimi anni, e che si ispira alla strada dove Bono è cresciuto. Io, da fan, sono orgogliosa di questo ritorno in grande stile degli U2, e chissenefrega di polemiche, insulti e stroncature da parte di critici livorosi e spesso poco incompetenti. W gli U2!
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Non dirmi che hai paura di Giuseppe Catozzella, edito da Feltrinelli e presentato da Giovanna Botteri e Roberto Saviano Lisario o il piacere infinito delle donne di Antonella Cilento, edito da Mondadori e presentato da Nadia Fusini e Giuseppe Montesano Bella mia di Donatella Di Pietrantonio, edito da Elliot e presentato da Antonio Debenedetti e Maria Ida Gaeta unastoria di Gipi, edito da Coconino Press-Fandango e presentato da Nicola Lagioia e Sandro Veronesi Come fossi solo di Marco Magini, edito da Giunti e presentato da Maria Rosa Cutrufelli e Piero Gelli Nella casa di vetro di Giuseppe Munforte, edito da Gaffi e presentato da Arnaldo Colasanti e Massimo Raffaeli La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro, edito da Ponte alle Grazie e presentato da Giuseppe Antonelli e Gabriele Pedullà La terra del sacerdote di Paolo Piccirillo, edito da Neri Pozza e presentato da Valeria Parrella e Romana Petri Il desiderio di essere come tutti di Francesco Piccolo, edito da Einaudi e presentato da Paolo Sorrentino e Domenico Starnone Storia umana e inumana di Giorgio Pressburger, edito da Bompiani e presentato da Gianfranco De Bosio e Sergio Givone Ovunque, proteggici di Elisa Ruotolo, edito da nottetempo e presentato da Marcello Fois e Dacia Maraini Il padre infedele di Antonio Scurati, edito da Bompiani e presentato da Umberto Eco e Walter Siti |
Sono tornata da Cattolica con una rosa bianca, ormai appassita, e una targa che non prenderà mai polvere, poiché la porterò chiusa nel mio cuore. |
Dopo tanto lavoro, arriva una immensa e inaspettata soddisfazione. Grazie a Gennaro Liguori di Edizioni Eiffel, che ha creduto in me e mi ha iscritta al concorso, "GRIGIO" ha vinto il Premio della Critica 2014 al prestigioso Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica, patrocinato dalla Presidenza della Repubblica, dal Parlamento Europeo ecc. e vinto negli anni da gente come Sergio Zavoli, Magdi Allam e tanti altri. Sono felice, e desidero ringraziare di cuore tutti coloro che hanno creduto in me, che hanno letto "Grigio" e che mi hanno sostenuto, chi un modo chi nell'altro. Grazie. |
Post n°543 pubblicato il 28 Gennaio 2014 da infoigi
L'ho scoperto qualche minuto fa, cercando informazioni su di lei, che è stata Finalista al Premio Campiello giovani nel 2009. E questo non solo non mi ha sorpreso (perché il profumo del talento si avvertiva sin dalle prime frasi) ma mi ha in un certo senso consolata, perché vuol dire che anche "la seria giuria" del Premio ha sentito le mie stesse emozioni. Lei è Bianca Rita Cataldi, e il libro "che profuma" è “Il fiume scorre in te”, (Booksprint Edizioni). La storia comincia con Dani, una ragazza che, alla stazione, aspetta da diciannove notti l'arrivo del suo amato. La sua vita è quella di una ragazza qualunque, divisa tra la scuola, la passione per i libri, l'amicizia con Alice, i cornetti caldi. Poi, una notte, un giovane sconosciuto la costringe a salire sul treno, con un espediente, e Dani si ritroverà catapultata in un viaggio attraverso il passato, e soprattutto attraverso la coscienza. Quella di Alessandro, il ragazzo che ama. Qui scoprirà i motivi per cui non l'ha rivisto più. E saranno lacrime e brividi, per lei e per il lettore che la seguirà; sarà una giostra di dilemmi (e talvolta, di morte), ma anche di profondo amore. La cura dedicata a questo libro (dal puro racconto alla forma: non una "stonatura", nè un refuso) si percepisce in ogni pagina, in ogni riga. Spesso si "inciampa" in brani (e uso il verbo "inciampare" perché per rileggerli interrompi la lettura) che possiedono l'innocenza visionaria dei bambini: Ogni abitazione ha un suo lumino, all'esterno, che brilla nell'oscurità e fa sembrare il paesaggio una torta di compleanno con mille candeline accese. Penso con piacere alla mattina che verrà e che spegnerà tutti i lumi delle case, come un bambino che soffia sulla torta, con gli occhi che brillano e l'odore acre delle candele spente. E tanti altri, invece, che sono propri di una scrittrice matura, che presto - ne sono certa - troverà lo spazio che sempre più spesso è riservato a chi forse non lo meriterebbe così tanto. |
Ieri sera ho guardato la trasmissione di RaiTre "Presa Diretta". L'argomento della puntata era molto spinoso: i testimoni di giustizia. Spinoso perché, pur essendo solo 80, queste persone (che hanno fatto arrestare mafiosi, narcotrafficanti ecc.) dopo essere entrate nel programma di protezione testimoni sono state abbandonate dallo Stato. Hanno perso, oltre alla possibilità di usare documenti veri, con tutto quello che ne comporta, il lavoro e l'assistenza medica. Quasi tutti loro adesso sono "alla canna del gas", senza un soldo, senza un lavoro, senza neppure la possibilità di aprire un conto corrente. E se si spostano non hanno spesso neanche la certezza di avere una scorta. Insomma, il messaggio della puntata di ieri è passato forte e chiaro: se si diventa testimoni di giustizia si è condannati a una vita d'inferno. Adesso, dopo quello che ho visto ieri sera, mi chiedo sinceramente cosa sarebbe più giusto fare: denunciare o rovinare per sempre la mia vita e quella delle persone a me vicine? |
Sono particolarmente contenta per la vittoria di Paolo Sorrentino per “La grande bellezza”, di Cate Blanchett per “Blue Jasmine”, di Michael Douglas per “Dietro i Candelabri” e degli U2 per la canzone "Ordinary Love". Miglior film drammatico Migliore commedia o musical Miglior regista Migliore attrice in un film drammatico Miglior attore in un film drammatico Migliore attrice in una commedia o musical Miglior attore in una commedia o musical Miglior attrice non protagonista Miglior attore non protagonista Migliore sceneggiatura Miglior film straniero Miglior film d’animazione Migliore colonna sonora Migliore canzone originale Miglior film tv o mini-serie tv Migliore serie tv drammatica Migliore serie tv comica Migliore attrice in una mini-serie o film tv Migliore attore in una mini-serie o film tv Migliore attrice in una serie tv comica Migliore attore in una serie tv comica Migliore attrice in una serie tv drammatica Migliore attore in una serie tv drammatica Migliore attrice non protagonista in una serie tv o mini-serie o film tv Migliore attore non protagonista in una serie tv o mini-serie o film tv |
Finalmente il mio terzo romanzo, “La Luce Giusta Cade di Rado” (Edizioni Eiffel) è uscito! Il romanzo è disponibile a 3,00 € in versione ebook e in versione cartacea a 13,00 € sul sito ufficiale. Sto già ricevendo tanti incoraggiamenti e auguri, e ringrazio di cuore tutti gli amici che se ne stanno interessando. Ma di cosa parla il libro? Asia, Thomas ed Emma sono tre fratelli legati da un vincolo indissolubile senza il quale non potrebbero resistere ai duri colpi che la vita ha riservato alla loro famiglia. Lorenzo e Miro sono un padre ed un figlio che condividono la stessa passione per un’unica donna, Asia. Sarà la partecipazione ad un programma televisivo, Art Marathon, a posizionare i riflettori su quelle che sembrano essere vite comunissime e a sconvolgerle. È in questo momento che la scrittrice decide di affidare le parole di salvezza proprio a quel personaggio che tra tutti sembra essere il più fragile, Emma. Grazie a lei, tutto appare sotto la luce giusta che però cade di rado. IL LIBRO HA UN BLOG INTERAMENTE DEDICATO, DOVE SARANNO POSTATI DI VOLTA IN VOLTA COMMENTI, RECENSIONI, RESOCONTI DELLE PRESENTAZIONI, INTERVISTE E TANTO ALTRO. |
Bello, profondo, intenso, drammatico. Una perla di rara bellezza. Ecco finalmente un'altra scrittrice col Talento, capace di trascinarti nelle profondità del romanzo, e di catturare il lettore grazie all'uso sapiente delle parole.
*** L'ebook di Grigio si acquista a 3,85 euro su http://ebook.edizionieiffel.com |
1 Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza Sepúlveda Luis, Guanda
2 Gli sdraiati Serra Michele, Feltrinelli
3 Splendore Mazzantini Margaret, Mondadori
4 La regina scalza Falcones Ildefonso, Longanesi
5 Il gioco di Ripper Allende Isabel, Feltrinelli
6 La strada verso casa Volo Fabio, Mondadori
7 A occhi aperti Calabresi Mario, Contrasto DUE
8 Polizia Nesbø Jo, Einaudi
9 Per dieci minuti Gamberale Chiara, Feltrinelli
10 L' ombra del sicomoro Grisham John, Mondadori
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