LA VITA COS'E'???

Puglia, "Crescere dal Sud nella legalità"

Siamo nell'Alto Salento, a Cellino San Marco. Sì, proprio la cittadina in provincia di Brindisi che ha dato i natali al cantante (e grande appassionato di vini, che produce) Al Bano Carrisi. Ma Cellino ha anche un'altra "star", Angelo Maci, protagonista a sua volta nel mondo del vino. L'enologo ha infatti contribuito a dar vita a "Cantine Due Palme", attualmente una delle cooperative più importanti del Meridione, con più di mille viticoltori in venti comuni salentini.  Cresciuto in una famiglia umile (il padre era un vigile urbano) e in un contesto contadino - partendo dal basso quindi -, con intelligenza e passione Maci ha fondato "Cantine Due Palme" nel 1989, e negli anni ha costruito una realtà unica nel suo genere.

Ora racconta il suo progetto, in cui c'è  grande attenzione anche per il marketing, al direttore di Affari Angelo Maria Perrino. E spiega: "Noi della 'Cantine Due Palme' abbiamo grande rispetto per la tradizione vitivinicola salentina". In particolare, Maci sta dando vita a una fondazione per difendere il sistema di allevamento "ad alberello pugliese" (un esemplare si può vedere nel video alle spalle dell'intervistato, ndr). "L'alberello ha una storia millenaria. Nell'ultimo mezzo secolo, però, si è sviluppato l'allevamento a spalliera, che garantisce una maggiore redditività. Ma da enologo sono consapevole che l'alberello è sinonimo di straordinaria qualità".  Specialità della casa, oltre al "Selvarossa Riserva DOP Rosso Salice Salentino", anche lo spumante rosè Extra Dry "Melarosa". Vini da esportazione, sia in Italia sia all'estero...

Tradizione e innovazione, quindi, sono i punti di riferimento di "Cantine Due Palme": "Ho avverato un sogno", racconta emozionato Maci, che aggiunge: "Non avrei mai immaginato di arrivare fin qui. E sono orgoglioso del clima positivo all'interno della cooperativa della quale sono presidente". Per Maci, infatti, il "denaro non è al primo posto. Ho sempre avuto grande fiducia nella cooperazione, e ho preferito non arricchirmi".

Nel corso dell'intervista Maci ringrazia "Vendola, che ha lavorato bene mettendo a disposizione delle aziende i contributi europei".

Ma fare gli imprenditori in questa terra può essere molto pericoloso. A questo proposito, Maci spiega di aver subito diverse minacce e richieste di estorsione da parte della malavita locale. "Per tre volte ho subito richieste di estorsione, e per tre volte con la mia denuncia ho assicurato alla giustizia i delinquenti. La legalità per la mia cooperativa è vitale. Senza legalità non c'è sviluppo". Quindi il presidente della cooperativa prosegue: "La provincia di Brindisi sta vivendo un periodo difficile, di notte abbiamo cominciato ad aver paura. Cinque mesi fa ho mandato in galera un delinquente, ma ad oggi chi dovrebbe sostenermi non ha risposto ai miei appelli".

Per fortuna, alla "Cantine Due Palme" si guarda al futuro: "Stiamo aprendo nuovi punti vendita in tutta Italia, e a San Pietro Vernotico, in una cantina dell'800, vogliamo costruire un albergo, una Spa e una sala ricevimenti".