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l'Italia che Vogliono

Quanti di noi tutti i giorni dicono la frase questa è l’Italia che non vorrei. L’Italia degli onesti, di chi lavora , di chi paga le tasse, di chi sulla propria pelle paga i tagli della sanità, della scuola, dello stato sociale.

Noi cittadini appartenenti a questa categoria che ha nel proprio DNA la dignità, serietà, rispetto, ma LORO i politici, i ladroni non solo di Roma ma anche della Padania, siamo sicuri che Detestano questa Italia fatta di corruzione, tangenti, sprechi, partitocrazia ( compreso te caro Pannella ), raccomandazioni, furbetti del quartiere e dei piani alti ?

Basta vedere ogni giorno gli scandali che saltano fuori bipartisan come si suole dire, da Lusi che fregava i soldi allo stesso partito ( sicuramente con la testa voltata di qualche compiacente compagno) a Boni salvato da PDL e LEGA che hanno entrambe bocciato una mozione di sfiducia, a Marcellino “ pane e mafia” salvato da un PG che ha fatto un arringa meglio dei difensori infatti Silvio ringrazia, a Lacrima “ Fornero “ facile, che ha aperto notte tempo un conto corrente alla posta per farle dire : “ Con un NO dei sindacati niente paccata di miliardi “, come fossimo tutti stupidi a sapere che non ci sono le coperture da lei promesse.

Ad Alfano che grida : “ lavoro, lavoro , lavoro” come fosse un sindacalista degli operai, ma che fino a pochi mesi stava nei piani alti che si interessavano solo a fare credere alla gente che Ruby “ rubacuore “ fosse una nipotina un tantino vivace di un ex governante egiziano. Ma si è guardato intorno ? Il lavoro stava già sparendo eppure ora scopre  l’ acqua calda .

Schifani che dopo mesi di silenzio ora tuona assieme a Vietti (numero due del CSM ) una legge sulle Intercettazioni, evidentemente i “ mamma santissima “ ne hanno chiesto una, perché penso che un onesto cittadino le freghi ben poco di essere intercettato .

I consumi sono tornati indietro di 30 anni , eppure come pressione fiscale stiamo salendo al 45 % alla faccia del tanto decantato : “ Io le abbasserò “ ( sono passati ben 18 anni ma l’unica cosa abbassata era i suoi pantaloni e le eventuali mutandine delle sue ospiti), l’evasione è circa 160/190 miliardi di euro. Eppure sia questo Governo che quello precedente ( vedi Santanchè ) esultano se ne recuperano Undici di miliardi, qualcosa non mi torna, è una sconfitta non una vittoria.

A Genova avete o  sentito dei vari consiglieri a “ tempo “ dove rispondo si all’appello e firmano poi se la svignano, intascandosi la bellezza di circa 100 euro per un minuto , oddio  credo che succeda un po’ dappertutto (anche in circoscrizione da me capita,come pur di beccarsi i gettoni di presenza a tutti i costi indicevano dei consigli inutili ), e ora Tutti i partiti si indignano e promettono fuoco e fiamme, ma secondo voi siamo sicuri che non sapevano nulla di tutto questo ?

Delle Banche che i soldi presi non le danno alle famiglie e piccole / medie imprese strozzate dallo Stato sotto la parola Equitalia. Cancellazione dei più elementari diritti umani ( vedi carceri sovraffollate, al di là del discorso pene severe o no ), dei lavoratori ( vedi articolo 18 che andrebbe e non dimentichiamolo Esteso a tutti ), delle donne che pagano sempre anche con la vita.

Questa è l’Italia che loro vogliono e noi Tutti perché lo permettiamo ?

Non sarebbe ora di dire BASTA ? Questo non è essere comunista ( ammetto lo sono mosca bianca o rara di questi tempi fate voi), ma è un discorso di buon senso, di persona che ne ha le scatole piene di sentirsi manovrato da cialtroni, furfanti incalliti nascondersi dietro all’immunità parlamentare, dove guardano solo i loro comodi interessi e non i nostri.

Allora non è meglio resettare tutto e incominciare da capo e fare Valere la Costituzione ( articolo sul lavoro, sulla casa, sullo studio), invece spero di sbagliarmi ma penso che l’unico articolo che varrà per loro e lo faranno imporre a noi con sacrifici e quello del pareggio del bilancio dello stato ,imposto dalla Troika europea, meditate un attimo e vedrete che non ho una visione delirante.