buone notizie

Tanto per cambiare

" Tanto per cambiar, tanto per fregarli cancelliam  questo articolo che non piace manco a noi ".

Ecco cosa cantavano la coppia Servo e Zerbino ieri al termine con l'incontro con " DIS equità "  Monti , " lacrima " Fornero e Confindustria.

Come volevasi dimostrare ai Loro iscritti ancora una volta il Sindacato dei Governi ( della destra , perchè anche questo di fatto lo è ) e degli Imprenditori ha dato una mano venendo a loro incontro.

Sempre detto e confermato che quel famoso " fumogeno " ha fatto Danni Irreversibili per tutta la classe lavorativa di questo paese, non centrando il SERVO per Eccellenza : Bonanni.

Ora si farà interessante vedere con che coraggio andrà a parlare  eventualmente assieme al suo compare di merende ai comizi, ma soprattutto se gireranno assieme a pattuglie dell'esercito non solo delle solite guardia spalle.

Perchè dico ciò ? Perchè è facile prevedere che  alle prime lettere di licenziamento sfocerà la rabbia e non sarà paficica, ma d'altronde alla violenza si risponde con violenza.

Spero di sbagliarmi ma non credo, quello che son convinto che se non ci si SVEGLIA tutti insieme al di là delle ideologie andremo sempre peggio, ed è un pozzo senza fine.

Marchionne in primis esulterà , anzi oggi sulle pagine di Repubblica Chiede che sia l'Ue a Favorire la chiusura di stabilimenti con un sistema di incentivi ai paesi che tagliano per evitare guerra tra costruttori .

Ecco chi appoggiano i SERVI e con LORO TUTTI QUEGLI IDIOTI CHE LI APPOGGIANO CON LE TESSERE, mi scusino se uso questa parola , ne vorrei scriverne un altra ma così passerei dal solito comunista Fiom violento e che si arroga il diritto di verità.

Peccato che sia sotto gli occhi di tutto , BASTA solo avere la VOLONTA' di Capire cosa si sta leggendo.

Concludo dicendo altro che cortei pacifici con tamburi e chitarre...meditate coloro che indicono manifestazioni, noi cantiamo e balliamo e LORO VIOLENTANO E CALPESTANO I NOSTRI DIRITTI.

Dulcis in fondo un plauso al PEGGIORE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DOPO LEONE.