Creato da: paperino61to il 15/11/2008
commenti a caldo ...anche a freddo..

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 88
 

Ultime visite al Blog

elyravcassetta2nomadi50paperino61torbx1dglg1b9Dott.FiccagliaQuartoProvvisorioDoNnA.SArianna1921jezabel777zoppeangelogianbrainOPIUMPASSIONE
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Accettate lo scambio ?A tale lettera risposta ... »

Come Volevasi dimostrare

Post n°961 pubblicato il 30 Luglio 2012 da paperino61to

Diaz, la verità del "duro" Canterini
"Fu un errore, volevamo vendetta"

 

Vincenzo Canterini, ex dirigente del reparto Mobile di Roma

G8, l'ex dirigente della Mobile
condannato a cinque anni racconta il blitz in un libro

FRANCESCO GRIGNETTI

roma

Sui fatti della Diaz, esiste ormai una verità giudiziaria cristallizzata dalla Cassazione. Esiste poi un’altra verità, quella delle convinzioni. E qui continua, come nulla fosse, il muro contro muro. Di qui i buoni, di là i cattivi. Uno dei «cattivi» per definizione è Vincenzo Canterini, ex dirigente del reparto Mobile di Roma, il capo dei celerini. Ebbene, Canterini, che s’è beccato cinque anni al processo, ha appena licenziato un libro-intervista (Gianmarco Chiocci, Simone Di Meo - «Diaz» - Imprimatur editore) per raccontare la «sua» Diaz. Ed è una sorpresa perché il duro Canterini si dimostra molto più indulgente per i manifestanti che per i suoi ex colleghi. Racconta così la carica che guidò personalmente in piazza Alimonda subito dopo che si era sparsa la notizia che un giovane, Carlo Giuliani, era stato ucciso e si stava concentrando lì una moltitudine di contestatori animati da propositi di vendetta. «La carica fu obiettivamente pesante. L’immensa processione di via Tolemaide arretrò per la prima volta, le ambulanze raccattarono i percossi, diedi l’ordine di retrocedere».

Canterini ha una sua versione da difendere. I suoi settanta uomini entrarono alla Diaz assieme a centinaia di altri poliziotti sconosciuti, lì confluiti non si sa come e perché, in una confusione inverosimile. «Facce stanche, affaticate, assetate di sangue e di vendetta. Gente in fibrillazione, completamente alla frutta per quei due giorni d’inferno, che scalpitava. Un’accozzaglia di divise blu».

Era di questa folla impazzita di poliziotti che parlò al processo il braccio destro di Canterini, il funzionario Michele Fournier. Erano loro che diedero vita alla «macelleria messicana» nel corso dell’irruzione. Per quelle parole coraggiose, il celerino Fournier è diventato paradossalmente un’icona dei no global. Allo stesso tempo è odiato dai colleghi. Ebbene, giunti al momento della verità, Canterini difende il suo vice con parole che piaceranno molto ai no global e meno all’istituzione. «In questa storia l’unico che ha portato la croce trovando la forza di rompere la consegna al segreto è stato Fournier. Non sto qui a giudicare, a dire se ha fatto bene, se ha fatto male, se doveva dirlo prima, se il segreto se lo doveva portare nella tomba perché siamo tutti una famiglia e i panni sporchi non si lavano all’aperto. Per alcuni colleghi quel funzionario è diventato un Giuda. Ma non è un Giuda».

E conclude, Canterini, con un giudizio lapidario su come un’operazione nata male finì malissimo: «La Diaz fu una rappresaglia scientifica alla figuraccia mondiale per le prese in giro dei black bloc. Un tentativo, maldestro, di rifarsi un’immagine e una verginità giocando sporco, picchiando a freddo, sbattendo a Bolzaneto ospiti indesiderati assolutamente innocenti».

Intervista pubblicata sulla Stampa, chissà se i tanti sostenitori degli Eroi di Stato cosa hanno da dire ora...

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/scontro/trackback.php?msg=11478648

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
daniela19712011
daniela19712011 il 30/07/12 alle 14:00 via WEB (Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 30/07/12 alle 17:35 via WEB
ciaoooo buone ferie e gze smakckkkkk
(Rispondi)
 
animalibera_60
animalibera_60 il 30/07/12 alle 14:01 via WEB
Quando la celere attacca su ordine diventano dei pazzi scatenati,io non so se prendono qualcosa ma attenti io li ho visti a Roma fanno rabbrividire,guai a chi capita sotto il loro manganello,può essere donna,vecchio o bambino,cassy,sono i killers dello stato.
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 30/07/12 alle 17:36 via WEB
esatto Cassy una volta avevo letto o sentito in televisione che loro prendevano qualcosa, non stavano a domandarsi se era giusto o no..bello vero ? un bacione
(Rispondi)
 
picciro
picciro il 30/07/12 alle 14:02 via WEB
..che dovranno dire? Non hanno che da arrendersi all'evidenza!!! Bacioni..
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 30/07/12 alle 17:36 via WEB
questo si ma non tutti , molti ancora negano l'evidenza smack
(Rispondi)
 
zoppeangelo
zoppeangelo il 30/07/12 alle 15:00 via WEB
i parenti delle vittime delle forze dell'ordine , partendo da Avola/Battipaglia ,Roberto Franceschi ,Giorgiana Masi ,Lo Russo ad oggi non hanno mai chiesto vendetta , ma non hanno mai avuto nemmeno giustizia .
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 30/07/12 alle 17:37 via WEB
esatto chiedono solo giustizia, quella che qui non esiste..ciaooo
(Rispondi)
 
aeoncobra
aeoncobra il 30/07/12 alle 22:22 via WEB
Bns Paperino. Di quel giorno ricordo che un giovane poliziotto stava per essere ammazzato da uno che voleva accopparlo con un estintore e finì che quest'ultimo crepò e gli fu dedicata una piazzetta. Taluni attribuiscono la colpa di quella morte al poliziotto che avrebbe dovuto farsi ammazzare a colpi di estintore. Clotilde
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 31/07/12 alle 09:17 via WEB
su questo Clò si apre un dibattito all'infinito. io non difendo chi fa violenza lo sai, e a maggior ragione chi porta una divisa. Se mi tirano un estintore o pietre ovvio che mi difendo, sicuramente non ammazzando nessuno, sia chiaro. di Certo è lo vedi anche te dai filmati o foto che ho messo in rete, che la Polizia ha MENATO sempre e solo gente che era pacifica, xrchè con i Black block se la filano a gambe levate questo è un dato vero. Sul caso del morto di Genova, c'erano tanti modi x fermarlo, e soprattutto bastava non mandare ragazzi di leva come quello che ha sparato. due tragedie in una il morto e chi ha ucciso..ciaooo
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963