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La Storia del rock'roll : Classifica Usa 1959

Post n°1272 pubblicato il 12 Marzo 2013 da paperino61to

 

 

1) " Mack the knife " di Bobby Darin

2) " Battle of New Orleans " di Jhonny Horton

3) " Venus " di Frankie Avalon 

4) " Lonely boy " di Paul Anka

5) " There goes my baby " di The Drifters

6) " Personality " Di Lloyd Price

7) " Put your head on my shoulder " di Paul Anka

8) " The tree bells " di The Browns

9) " Sleepwalk" di Santo e Johnny

10) " Come softly to me " di The Fleetwoods

11) " Stagger Lee " di Lloyd Price

12) " Kansas city " di Wilbert Harrison

13) " Smoke gets in your eyes " di The Platters

14) " Dream lover " di Bobby Darin

15) " Charlie Brown " di The Coasters

 

 

          

               ( Terza Classificata )

 

            

 

            ( Dodicesima classificata )

 

         

 

        ( nona classificata )

 
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Commenti al Post:
paperinopa_1974
paperinopa_1974 il 12/03/13 alle 09:56 via WEB
buongiorno maestro papero qui a palermo c'è una bella giornata speriamo che arrivi presto questa estate grazie sempre x la musica che proponi tante belle cose ciauuu
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 12/03/13 alle 09:59 via WEB
Ciao Papero qui non è granchè..concordo con te che arrivi preso l'estate..buona giornata
(Rispondi)
 
paoloroiter
paoloroiter il 12/03/13 alle 10:05 via WEB
Rock and rollDa Wikipedia, l'enciclopedia libera.Vai a: navigazione, cerca Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Rock and roll (disambigua). Rock and roll Origini stilistiche Chicago blues Jump blues Country R&B Influenze minori: Gospel Boogie-woogie Jazz Folk Origini culturali Stati Uniti, fine anni quaranta Strumenti tipici voce chitarra elettrica basso elettrico (contrabbasso nel rockabilly) batteria Popolarità Il genere, nelle sue forme iniziali, ebbe successo soprattutto negli anni cinquanta. La sua popolarità è proseguita negli anni successivi, in concomitanza con evoluzione e diversificazione in stili differenti. Sottogeneri Rockabilly - Rock & roll revival Generi derivati Musica rock - Pop rock - Surf - Garage rock - Frat rock - Folk rock - Beat - Blues rock - Boogie rock - Pub rock - Glam rock - Punk rock - Hard rock Categorie correlate Gruppi musicali rock and roll · Musicisti rock and roll · Album rock and roll · EP rock and roll · Singoli rock and roll · Album video rock and roll Il rock and roll[1] (spesso scritto anche con la grafia rock & roll o rock 'n' roll) è un sottogenere della popular music[2] nato negli Stati Uniti tra la fine degli anni quaranta e l'inizio degli anni cinquanta,[3][4] originato dal blues, dal bluegrass, dal country, dall'R&B, dal jazz, dal gospel e, in misura minore, dal folk.[5][6] Attorno alla metà degli anni sessanta, il rock and roll si evolse in quello stile più generico e internazionale chiamato "musica rock", sebbene abbia continuato a essere definito spesso con il nome di rock and roll.[2] Anche se elementi di rock and roll riecheggiano nelle registrazioni country del 1930[5] e nei dischi blues dal 1920,[7] il genere acquisì il suo nome non prima del 1950.[8][9] Una delle prime forme di rock and roll fu il rockabilly, che unì country e jazz, con influenze di musica tradizionale folk degli Appalachi e di gospel.[10][11] Nei primi anni in questa musica, il pianoforte ed il sassofono erano spesso gli strumenti principali, ma, nel corso degli anni, questi vennero progressivamente sostituiti da chitarre elettriche.[12] Il ritmo è essenzialmente boogie-woogie, con un accentuato backbeat, quest'ultimo quasi sempre fornito da un rullante;[13] la formazione classica di una band di rock 'n roll comprende storicamente anche una voce (spesso anche con armonizzazioni vocali o cori), oltre che un basso ed una batteria.[12] Il rock and roll raggiunse una vasta popolarità nel 1960, avendo un ampio impatto sociale.[14] Bobby Gillespie scrive che «Quando Chuck Berry cantava "Hail, hail, rock and roll, deliver me from the days of old", questo era esattamente quello che la musica stava facendo. Chuck Berry fu il fautore di quella evasione globale psichica chiamata rock 'n' roll.»[15] Ben oltre un semplice stile musicale, il rock and roll, come si vede nei film e in televisione, ha influenzato stili di vita, moda, atteggiamenti e linguaggio, originando inoltre altri sottogeneri musicali. Il termine "rock and roll" assume almeno due significati: sia l'American Heritage Dictionary[16] che il Webster's Dictionary lo definiscono come sinonimo di musica rock.[17] Allwords.com, tuttavia, si riferisce con questo termine specificatamente alla musica degli anni 1950.[18] Indice [nascondi] 1 Storia 1.1 Precursori e origini 1.1.1 Origine del termine rock and roll 1.2 Prime registrazioni rock and roll 1.2.1 Rockabilly 1.2.2 Doo-wop 1.3 Declino 2 Rock 'n' roll italiano 3 Note 4 Bibliografia 5 Voci correlate 6 Altri progetti 7 Collegamenti esterni Storia [modifica] Precursori e origini [modifica]Le origini del rock and roll sono state spesso oggetto di discussione per gli storici della musica.[19] Vi è un consenso generale riguardo al fatto che nel sud degli Stati Uniti d'America, attraverso l'incontro delle diverse tradizioni musicali degli emigranti di origine africana ed europea,[20] abbia contribuito nel processo di cambiamento culturale avvenuto anche nella musica. La migrazione di molti schiavi liberati e dei loro discendenti, provenienti da grandi centri urbani come Memphis, New York, Detroit, Chicago e Cleveland ha fatto sì che i residenti bianchi e neri vivessero nelle immediate vicinanze, condizione che si tradusse nell'emulazione delle rispettive tradizioni tra gli uni e gli altri.[21][22] Le stazioni radio che riproducevano sia le forme di musica bianca che quella nera, mettendole a disposizione di altri gruppi, lo sviluppo e la diffusione dei dischi in vinile e gli stili musicali come il jazz e lo swing aiutarono questo processo di "scontro culturale".[23] Le radici dell'origine del rock and roll stanno nella cosiddetta "Race music" e nella musica hillbilly (più tardi chiamate rispettivamente rhythm and blues e country), tra gli anni quaranta e cinquanta.[19] Particolarmente significative sono state le influenze jazz, blues, boogie woogie, country, folk e gospel;[19] gli studiosi differiscono nel loro punto di vista, riguardo a quali di queste forme sono state più importanti e come questa nuova musica modificò la musica afroamericana.[24][25][26] Nel 1930, il jazz e in particolare lo swing furono i primi a presentare la musica afroamericana a un pubblico prevalentemente bianco.[25][27] Il 1940 ha visto un maggiore ricorso alle trombe (compresi i sassofoni), a testi gridati ed a boogie woogie. Durante e subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, con le carenze di carburante e le limitazioni sul pubblico e sul personale disponibile, le jazz-band di grandi dimensioni erano meno economiche e convenienti, quindi tendevano ad essere sostituite da piccoli gruppi, con chitarre, basso e batteria.[19][28] Nello stesso periodo, in particolare sulla costa occidentale statunitense e nel Midwest, lo sviluppo di jump blues, con i suoi riff di chitarra ed i testi urlati, preannunciarono i molti sviluppi successivi.[19] Allo stesso modo, il boogie ed il Chicago blues fornirono molti degli elementi che possono essere visti come caratteristiche del rock and roll.[19] Il rock and roll progredì ulteriormente, subito dopo lo sviluppo della chitarra elettrica, dell'amplificatore, del microfono e del 45 giri.[19] Ci furono anche grandi cambiamenti in campo discografico, con l'ascesa di etichette indipendenti come Atlantic, Sun e Chess e un analogo aumento di stazioni radio.[19] È stata la consapevolezza che adolescenti bianchi relativamente benestanti ascoltavano questa musica che ha portato allo sviluppo di quella che doveva definire il "rock and roll" come un genere distinto.[19]
(Rispondi)
 
 
paoloroiter
paoloroiter il 12/03/13 alle 10:06 via WEB
Origine del termine rock and roll [modifica]Rocking era un termine utilizzato dai cantanti gospel nel Sud degli USA per indicare qualcosa di simile all'estasi mistica.[29][30] Il musicista blues Roy Brown la usò nel 1947 con un significato ironico nella sua canzone Good Rocking Tonight (rifatta l'anno dopo da Wynonie Harris in una versione ancora più scatenata), in cui la parola era apparentemente riferita al ballo, ma era in effetti una neanche tanto nascosta allusione al sesso.[31][32] Questi doppi sensi non erano nuovi nella musica blues ma era la prima volta che si sentivano alla radio.[33] La frase "rocking and rolling" era un'espressione secolare dei neri per indicare balli o sessi sin dal diciottesimo secolo.[34] Dopo il successo di Good Rocking Tonight, altri cantanti di rhythm and blues hanno usato titoli simili durante la seconda metà degli anni quaranta, compresa una canzone intitolata proprio Rock and Roll, registrata da Wild Bill Moore nel 1949.[35][36][37] Queste canzoni erano riservate a un pubblico afroamericano (race music era il nome che veniva usato nell'industria discografica) e non erano conosciute dal grande pubblico bianco.[38] Nel 1951 il dj Alan Freed di Cleveland in Ohio su consiglio di Leo Mintz[39], sponsor del dj e negoziante di dischi che si accorse dell'effetto che questo nuovo rhythm and blues aveva tra i teenagers, nel 1951 ideò e condusse un programma radiofonico che trasmetteva musica nera per il pubblico bianco: The Moon Dog House Rock 'n Roll Party, e generalmente si attribuisce al titolo di questo show l'origine dell'espressione rock and roll.[40] Il termine, con le sue allusioni al ballo, al sesso e al suono della musica, fece breccia anche tra chi non ne coglieva tutti i significati. Prime registrazioni rock and roll [modifica]Si discute molto quale sia la prima registrazione rock & roll. Big Joe Turner è stato uno dei precursori e il suo album del 1939, Roll 'Em Pete, è molto vicino al rock and roll degli anni cinquanta, così come lo è stata Sister Rosetta Tharpe, che ha ottenuto successi nelle classifiche pop nel 1938 con le sue canzoni gospel, come This Train e Rock Me, e nel 1940 con Strange Things Happenin' Every Day, Up Above My Head, e Down by the Riverside.[41][42] Altri dischi significativi degli anni 1940 e dei primi anni 1950 furono Good Rocking Tonight di Roy Brown (1947), Move It On Over di Hank Williams (1947), Chicken Shack Boogie di Amos Milburn (1947), Rock the Joint di Jimmy Preston (1947), Boogie Woogie Dream di Albert Ammons, The Fat Man di Fats Domino (1949) e How High the Moon di Les Paul and Mary Ford (1951).[43][44][45][46] Elvis Presley.Secondo lo storico della musica Peter Guralnick, la prima registrazione di rock and roll fu Rocket 88, di Jackie Brenston and his Delta Cats, scritta dal diciannovenne Ike Turner e registrata da Sam Phillips per l'etichetta Sun Records nel 1951.[47] Altre registrazioni dello stesso periodo si contendono il primato.[41] Altri hanno considerato titoli di maggior successo presso il pubblico bianco, come Rock Around the Clock di Bill Haley and His Comets, Great Balls of Fire e Bo Diddley/I'm a Man di Bo Diddley, o Maybellene e Roll Over Beethoven di Chuck Berry. La rivista Rolling Stone ha sostenuto nel 2004 che That's All Right (Mama) di Elvis Presley (1954), il primo e unico disco registrato dal cantante per la Sun Records di Memphis, è stato il primo album rock 'n' roll[48] ma, al tempo stesso, "Shake, Rattle & Roll" di Big Joe Turner, successivamente oggetto di cover da parte di Haley, era già nella Hot R&B/Hip-Hop Songs.[49] Significativi nel suono del rock and roll furono anche Little Richard, Chuck Berry, Jerry Lee Lewis e Gene Vincent che con brani come Tutti Frutti , Long tall Sally , Lucille , Great Balls of Fire , Whole Lotta Shakin' Goin' On e Be-Bop-A-Lula hanno portato il rock 'n' roll alle sue massime espressioni di musica bianca e nera. Dai primi anni cinquanta,[50] Little Richard combinò il gospel con l'R&B di New Orleans, Backbeat pesante[51] e pianoforte martellante.[52] La sua musica, esemplificata da canzoni come Tutti Frutti (1955), Long Tall Sally (1956) e Good Golly Miss Molly (1958), influenzò generazioni di artisti di rhythm and blues, rock e soul.[53][54] Chuck Berry, con Maybellene (1955), Roll over Beethoven (1956), Rock and Roll Music (1957) e Johnny B. Goode (1958), sviluppò gli elementi principali che hanno reso il rock and roll distintivo, concentrandosi sulla vita degli adolescenti e inserendo introduzioni di chitarra e pause di piombo che ebbero una grande influenza sulla musica rock successiva.[54] Presto il rock and roll divenne una grande forza nelle vendite discografiche americane e cantanti come Eddie Fisher, Perry Como e Patti Page, dominatori del decennio precedente della musica popolare, hanno trovato meno posto nelle classifiche pop.[55]
(Rispondi)
 
 
 
paperino61to
paperino61to il 12/03/13 alle 11:14 via WEB
ciao Paolo gze x l'informazione accurata buona giornata
(Rispondi)
 
stelladolce46
stelladolce46 il 12/03/13 alle 10:28 via WEB
buona giornata Papero!
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 12/03/13 alle 11:14 via WEB
ciao Olga contraccambio
(Rispondi)
 
zoppeangelo
zoppeangelo il 12/03/13 alle 10:31 via WEB
mi hai fatto ricordare i lenti con Santo&Johnny , ma non mi sembrano molto rock ??? Però bravissimi .
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 12/03/13 alle 11:15 via WEB
ciao Angelo x nulla xrò in quell'annata il rock era quasi scomparso,la vita di questa musica se andiamo a vedere è stata molto breve..poi spiegherò in un post il xchè..un abbraccio
(Rispondi)
 
icaronelcuore
icaronelcuore il 12/03/13 alle 10:41 via WEB
ho il soleeeeeeeeeeeeee.....smakkkkkkkkkkk
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 12/03/13 alle 11:15 via WEB
ciaooo Paola meno male smack
(Rispondi)
 
zeno1949
zeno1949 il 12/03/13 alle 12:48 via WEB
Buona giornata "maestro" del rock..^____^..un saluto affettuoso..Enzo
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 12/03/13 alle 13:25 via WEB
ciao Enzo troppo gentile contraccambio i saluti un abbraccio
(Rispondi)
 
crazy.wasp
crazy.wasp il 12/03/13 alle 22:28 via WEB
Io la rivoluzionerei un po' quella classifica... Buona serata o buona notte? Smack!
(Rispondi)
 
 
paperino61to
paperino61to il 13/03/13 alle 17:49 via WEB
ti piacerebbe purtroppo non si può smackkkk
(Rispondi)
 
paoloroiter
paoloroiter il 16/03/13 alle 08:29 via WEB
Caro lettore di Wikipedia: siamo una piccola organizzazione non profit che gestisce il quinto sito Web più visitato nel mondo, con uno staff di sole 150 persone serviamo 450 milioni di utenti e abbiamo delle spese come un qualsiasi altro grande sito: server, alimentazione, affitto, programmi e personale. Wikipedia è un sito speciale, un po’ come una biblioteca pubblica o un tempio del sapere, dove tutti possono andare a leggere e informarsi. Per salvaguardare la nostra indipendenza non esponiamo mai annunci pubblicitari e non riceviamo finanziamenti dal governo, ma operiamo grazie alle donazioni, ciascuna in media di circa 30€. Basterebbe che tutti i nostri lettori donassero una cifra pari al costo di un caffè e potremmo concludere la raccolta di fondi entro un’ora. Se reputi che Wikipedia sia utile, ti chiediamo un minuto del tuo tempo per aiutarci a rimanere online un altro anno. Con il tuo contributo potremmo smettere di pensare alla raccolta di fondi e riprendere a lavorare per Wikipedia. Grazie. Quando ho fondato Wikipedia avrei potuto creare una compagnia a scopi di lucro con avvisi pubblicitari, ma ho deciso di fare qualcosa di diverso. Il commercio va bene e la pubblicità non è un male, ma non hanno niente a che vedere con la nostra realtà, con Wikipedia. — Fondatore di Wikipedia, Jimmy Wales Stiamo cercando di rendere più facile la donazione alle persone in ogni paese. Facci sapere come potremmo renderla più facile per te. 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Grazie Il Guardiano del FaroDa Wikipedia, l'enciclopedia libera.Vai a: navigazione, cerca Il Guardiano del Faro Nazionalità Italia Genere Pop Musica elettronica Easy listening Strumento Moog Etichetta Bluebell, Dischi Ricordi, Polydor, RCA Italiana, FMA, Fonit Cetra Album pubblicati 14 Studio 14 Federico Monti Arduini, conosciuto come Il Guardiano del Faro (Milano, 1º dicembre 1940), è un cantautore, tastierista, compositore, produttore discografico italiano noto soprattutto negli anni settanta e ottanta per i suoi lavori con il moog; come compositore per altri artisti ha spesso usato lo pseudonimo Arfemo (dalle iniziali del nome e dei due cognomi). Indice [nascondi] 1 Biografia 2 Discografia 2.1 Discografia come Federico Monti Arduini 2.1.1 45 giri 2.2 Discografia come Il Guardiano del Faro 2.2.1 33 giri 2.2.2 CD 2.2.3 45 giri 3 Bibliografia 4 Collegamenti esterni Biografia [modifica]Dopo essersi diplomato in pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, inizia a comporre canzoni, ed ottenuto un contratto con la Bluebell di Antonio Casetta debutta come cantautore nel 1961, con Dolci sogni/Così, il primo 45 giri, a cui seguono altri per la stessa etichetta. Diventa anche produttore artistico per la Bluebell, lavorando con molti artisti Italiani e stranieri, tra cui, Carmen Villani, Claudio Lippi, Umberto Balsamo, I Nuovi Angeli, La Nuova Gente, Filipponio, Maurizio Piccoli, Sal Da Vinci, Mario Rosini, Santo & Johnny ,Frankie Avalon, Joe Damiano, Al Martino, Vikki Carr, Gino Vannelli; si dedica anche all'attività di compositore per altri cantanti, e tra le canzoni da lui scritte possiamo ricordare Ma ci pensi per Mina, Il primo bacio che darò per Gigliola Cinquetti e Solo tu per Orietta Berti che nella esecuzione di Cliff Richard (All My Love) divenne un successo internazionale con oltre 15 milioni di copie vendute. Scrive anche alcune canzoni con Giorgio Gaber: in particolare sono conosciute Parole parole e Suona chitarra, contenute nell'album L'asse di equilibrio; quest'ultima verrà anche ripresa dal vivo nel disco doppio Il signor G. Nel 1972 diviene direttore generale del gruppo editoriale di musica leggera della Dischi Ricordi, carica che manterrà per circa 15 anni; nello stesso anno e fino al 1975 sarà anche direttore artistico e assistente alla Direzione Generale della Polydor Italia. Federico Monti Arduini deve la sua notorietà soprattutto ai lavori prodotti con lo pseudonimo di Il Guardiano del Faro, basati sull'uso del moog: caratterizzato da uno stile particolare a metà tra la produzione classica e il pop elegante strumentale, ottiene grande notorietà nel 1972 con il brano Il gabbiano infelice, rivisitazione del brano Amazing Grace, che raggiunse in ottobre la posizione numero 3 della Top 10 italiana. Nel 1973 scrive, su testo di Lubiak (pseudonimo di Felice Piccarreda) una delle canzoni più note del duo Wess & Dori Ghezzi, Tu nella mia vita, che partecipa al Festival di Sanremo dello stesso anno. La canzone si classifica al sesto posto ma è prima nelle vendite. Nel 1975 vince Un disco per l'estate con il brano di sua composizione Amore grande, amore libero; ottenendo la posizione n. 1 per parecchi mesi nelle classifiche dei dischi 33 e 45 giri più venduti. nello stesso anno compone la colonna sonora dell'omonimo film diretto da Luigi Perelli. L'anno successivo fonda la FMA, casa discografica il cui nome è l'acronimo delle sue iniziali. Nel 1976 compone la colonna sonora del film La orca per la regia di Eriprando Visconti. tema conduttore il suo brano Male d'amore Altri brani conosciuti ma di minor riscontro da parte del pubblico sono Papillon del 1973, Amore tra le dita del 1976 e Domani del 1977. Da menzionare inoltre l'album Oasis del 1978 contenente brani quali Non una corda al cuore, Disco divina, Oasis, Immenso mare immenso amore. Nei primi anni ottanta partecipò come ospite fisso alla trasmissione televisiva "Blitz" condotta da Gianni Minà, contribuì come autore televisivo e poi anche come presentatore con il proprio vero nome ad altri programmi televisivi delle reti nazionali quali "Il Sabato" e "Blu Domenica", ed al varietà sexy Il cappello sulle ventitré trasmesso da Rai 2 Nel giugno del 1996 Monti Arduini ha fondato la casa discografica ed Editoriale Cafè Concerto, producendo molti artisti tra cui Mario Rosini, vincitore del secondo premio al Festival di Sanremo 2004 con la canzone Sei la vita mia, che per l'etichetta ha pubblicato vari CD ("Volare in alto", "Cercando te", "Be My Love", "All By Myself"). Nel 2008 è apparso nella trasmissione I migliori anni condotta da Carlo Conti eseguendo al moog, Amore grande, amore libero. Discografia [modifica] Discografia come Federico Monti Arduini [modifica] 45 giri [modifica]1961 - Dolci sogni/Così (Bluebell, BB 03055) 1961 - Nuvola d'occasione/Ricordo d'amore (Bluebell, BB 03059) 1962 - Mai, mai, mai/Ombre (Bluebell, BB 03068) 1962 - E' Natale/Jingle Bells (Bluebell, BB 03074) 1963 - L'organino/Sai... (Bluebell, BB 03102) Discografia come Il Guardiano del Faro [modifica] 33 giri [modifica]1973 - L'uomo e il mare (Dischi Ricordi, SMRL 6108) 1974 - Concerto d'amore (Polydor, 2448 031) 1975 - Amore grande amore libero (RCA Italiana, TPL 1-1156) 1975 - Emanuelle (Polydor, 2449-008P) 1976 - Il gabbiano infelice (Dischi Ricordi, ORL 8025) 1976 - Pensare, capire, amare (FMA, LSLFM 55782) 1977 - Domani (Fonit Cetra, LPX 53) 1978 - Oasis (Fonit Cetra, LPX 66) 1979 - Incontro con il Guardiano del Faro (RCA - Serie Linea Tre) 1981 - Sarebbe bello se all'improvviso nella mia vita arrivassi tu (RCA Italiana, PL 31571) 1982 - Il guardiano del faro (Curcio Editore, HP-32 LKAY 36739) 1985 - Per vivere (RCA Italiana, PL 31631) 1987 - Federico Monti Arduini Il Guardiano del Faro (Dischi Ricordi, SMRL 6366) CD [modifica]2004 - Il sole & la luna (Cafè Concerto/Edel Music, CCI 3006932) 45 giri [modifica]1972 - Il gabbiano infelice/Oceano (Dischi Ricordi, SRL 10.671) 1973 - Frogs/L'elefante e il bambino (Dischi Ricordi, SRL 10.699) 1973 - Papillon/Argentario (Polydor, 2060 063) 1974 - Concerto d'amore/Così dolce (Polydor, 2060 074) 1974 - Emmanuelle/Viaggio nell'infinito (Polydor, 2060 079) 1975 - Amore grande, amore libero/Guarda è mattino (RCA Italiana, TPBO 1115) 1975 - Il Padrino II/Pensiero segreto (RCA Italiana, TPBO 1139) 1976 - Il primo appuntamento/Stardust (Dischi Ricordi, SRL 10.798) 1976 - Male d'amore/Ai confini del sogno (FMA, ZFM 50402) 1976 - Pensare, capire, amare/Dimenticarti mai (FMA, ZFM 50406) 1977 - Domani/Pajaso (Fonit Cetra, SP 1643, 7") 1979 - Il sereno e la tempesta/Non una corda al cuore (RCA Italiana, PB 6296) 1979 - Buonanotte papà/La congiura (RCA Italiana, PB 6494) Bibliografia [modifica]Gino Castaldo (a cura di), Dizionario della canzone italiana, Curcio editore, Roma, 1990; alla voce Guardiano del Faro, Il Collegamenti esterni [modifica]Scheda su Federico Monti Arduini in Discogs Scheda su Il Guardiano del Faro in Discogs Breve storia e notizie su Federico Monti Arduini. siae.it. URL consultato in data 25 gennaio 2010. Breve biografia di Federico Monti Arduini sul sito delle Edizioni Cafè Concerto. cafeconcerto.it. URL consultato in data 25 gennaio 2010. Portale Biografie PAOLO ROITER
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paperino61to
paperino61to il 16/03/13 alle 09:58 via WEB
Ciaooo buon sabato
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