buone notizie

Si , pero' il 25 aprile nasce dal ricordo ed in onore di questo ricordo , delle tantissime vittime dovute ai combattimenti , militari e CIVILI , contro il nazifascismo e non il contrario . OCCORRE RICORDARE ANCHE QUESTO , secondo me , senza cercare affratellamenti impossibili . Cioè , da una parte stavano i partigiani e dall'altra i ragazzi di Salo' . E' storia . Non amo Pansa , lo scrittore che accomuna entrambe le vittime . Ciao

ciao manco io credimi , vero che i morti sono morti , ma in questo caso la distinzione la faccio anche io e pure nettamente..

Ciao Marco, grazie dell'augurio ma a te li porgo doppi pexkè è anche il tuo onomastico. Pur nn essendo un momento in cui il ns paese non ha proprio niente da festeggiare, io invece mi auguro che, come il 25 Aprile portò la speranza ai nostri genitori, la porti anche ai loro figli e nipoti. Clotilde

chiedo scusa, va tolto il "non" che apre la frase - essendo un momento etc- Clotilde

ciao Clo molto gentile gzeeeee, speriamo possa portare speranza ne abbiamo veramente bisogno e non poco..smack

Democrazia e Libertà sono due parole che non stanno scomparendo nel loro significato ma, se ne fa un uso improprio. Oggi in nome della democrazia e libertà si invadono Stati per il solo scopo commerciale. Buon 25 aprile.- Colibrì

ciao vero anche quello che dici..un abbraccio grande

Ciao Marco...... Lidia...clicca

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=yc-dGFcZmok

ciao Lidia gze x entrambe le cose..

Si Papermine..quegli ideali devono per sempre regnare nel nostro cuore..per non disperderetutta la dignità e l'onore di chi tanto combattè per farli erigere a baluardi..e speranza..per sempre!! Sereno dì di festa...un abbraccio..

ciao Rosa purtroppo stanno sparendo questi ideali o almeno vengono nascosti e tenuti dentro di sì anzichè convogliare la gente tutta quanta unita contro che della democrazia la usa a suo piacimento...smackkkkk

Io c'ero in quel lontano 25 Aprile, l'unico valore che uni tutti gli italiani fu il senso di fratellanza che li unì nella ricostruzione del paese,ma , purtroppo aprì anche il libero sfogo all'odio di parte che non è mai morto. Quante morti in quei giorni tra canti e fiori... é giusto chiamare il pane ed il vino col loro nome, in nome della verità e non dell'ideologia.. Ciao Marco. Smackkkk. Giovanna

ciao Giovanna mio padre lo racconta spesso cosa succedeva in quei giorni , ovviamente invidia, rivalsa, gelosia la fecero anche da padrona oltre che la vendetta..noto cmunque con rammarico che il nostro paese sta andando verso una certa deriva, basta vedere le manifestazioni naziste a Verona e a Brescia ( se non erro ) x i morti di Salò..oltre tutte le altre fatte da questi Pessimi soggetti.. smackkk

Buon 25 aprile!

ciao Olga contraccambio smack

Per i veneziani il 25 Aprile è ricorrenza assai più antica dell'attuale festa nazionale; si festeggia il Patrono di Venezia San Marco Evangelista e la Festa del Bòcolo (bocciolo di rosa). San Marco, Patrono di Venezia In questa data ricorre la morte di San Marco le cui reliquie, che si trovavano in terra islamica ad Alessandria d'Egitto, furono avventurosamente traslate a Venezia nell'anno 828 da due leggendari mercanti veneziani: Buono da Malamocco e Rustico da Torcello. Si tramanda che per trafugare ai Musulmani il prezioso corpo, i due astuti mercanti lo abbiano nascosto sotto una partita di carne di maiale, che passò senza ispezione la dogana a causa del noto disgusto per questa derrata imposto ai seguaci del Profeta. San Marco, mentre era in vita, avrebbe evangelizzato le genti venete divenendone Patrono ed emblema sotto forma di leone alato armato di spada e munito di un libro sul quale si può leggere la frase Pax Tibi Marce Evangelista Meus (Pace a Te o Marco Mio Evangelista). Alla celebrazione si associarono col tempo alcune leggende popolari. Secondo una di queste, durante la fortissima mareggiata che, come narra Marin Sanudo, colpì Venezia nel febbraio del 1340, un barcaiolo riparatosi presso il ponte della Paglia fu invitato a riprendere il mare da un cavaliere. Durante il tragitto verso la bocca di porto, il barcaiolo fece sosta a S.Giorgio Maggiore e poi a S.Nicolò del Lido. Raggiunto il mare aperto, i demoni che spingevano l'acqua verso Venezia furono affrontati e battuti dai tre cavalieri, che altri non erano che i santi Marco, Giorgio e Nicolò. Sconfitti i demoni, San Marco affidò al barcaiolo un anello, da consegnare all'allora doge Bartolomeo Gradenigo perchè fosse conservato nel Tesoro di San Marco. Rievocazione storica della Festa del Bocolo (bocciolo di rosa) La tradizione popolare vuole che, nel giorno di San Marco, ad ogni donna venga regalato "il bocolo" come segno d'amore da parte del suo compagno. Sulle origini di questo dono ci sono due leggende. Una narra la storia del contrastato amore tra la nobildonna Maria Partecipazio ed il trovatore Tancredi. Nell'intento di superare gli ostacoli dati dalla diversità di classe sociale, Tancredi parte per la guerra cercando di ottenere una fama militare che lo renda degno di tanto altolocata sposa. Purtroppo però, dopo essersi valorosamente distinto agli ordini di Carlo Magno nella guerra contro i Mori di Spagna, cade ferito a morte sopra un roseto di rose bianche che si tingono di rosso con il suo sangue. Tancredi morente affida a Orlando il paladino un bocciolo di quel roseto perché lo consegni alla sua (di Tancredi, non di Orlando) amata. Orlando fedele alla promessa giunge a Venezia il giorno prima di S.Marco e consegna alla nobildonna il bocciolo quale estremo messaggio d'amore del perito spasimante. La mattina seguente Maria Partecipazio viene trovata morta con il bocciolo rosso posato sul cuore e da allora gli amanti veneziani usano quel fiore come emblematico pegno d'amore. Secondo l'altra leggenda la tradizione del boccolo discende invece dal roseto che nasceva accanto la tomba dell'Evangelista. Il roseto sarebbe stato donato a un marinaio della Giudecca di nome Basilio quale premio per la sua grande collaborazione nella trafugazione delle spoglie del Santo. Alla morte di Basilio il roseto, che era stato piantato nel giardino di casa, divenne il confine della proprietà suddivisa tra i due figli. Avvenne in seguito una rottura dell'armonia tra i due rami della famiglia e la pianta smise di fiorire. Un 25 aprile di molti anni dopo nacque amore a prima vista tra una fanciulla discendente da uno dei due rami e un giovane dell'altro ramo familiare. I due giovani si innamorarono guardandosi attraverso il roseto che separava i due orti. Il roseto accompagnò lo sbocciare dell'amore tra parti nemiche coprendosi di boccoli rossi, e il giovane cogliendone uno lo donò alla fanciulla. In ricordo di questo amore a lieto fine, che avrebbe restituito la pace tra le due famiglie, i veneziani offrono ancor oggi il boccolo rosso alla propria amata.

ciao Paolo non sapevo di questa cosa vedo che c'è sempre da imparare gzeeeee..un abbraccio e buona serata

Ciao Marco,buon pomeriggio e buon 25 aprile, questo giorno di festa, in questo momento di grande crisi politica morale ed economica, ci unisca affinché avvenga un serio cambiamento e l’orgoglio, il desiderio di rialzare la testa verso la nostra bandiera non venga meno. clicca ... Un caloroso abbraccio di stima e amicizia. Sofia/MT

ciao Sofia lo speriamo tutti ma ahimè vedo troppe lacerazioni troppo astio da parte delle rispettive parti..un bacione e gzeeeeee

...innanzitutto; Marco, auguri per il tuo onomastico ...poi entriamo ...nella ricorrenza odierna.

...oggi non è "una giornata di festa" essa, invece, deve costituire per ciascuno di noi, "una giornata di profonda ed intima riflessione" ...che possa aprire squarci in tanti cuori che si sono mostrati disattenti nel passato e distratti anche oggi, 25 aprile 2013, da falsi miti...
..che sia questo un giorno di effettiva e radicale LIBERAZIONE per le nostre anime dalle zavorre di preconcetti e retaggi che attanagliano le relazioni con i nostri simili ...che almeno questo lo sia per davvero! IinA_ M@.

ciao Gze gli auguri che mi fai. concordo sulla giornata di riflessione, riflessione che purtroppo molti non fanno ma anzi che negli ultimi anni hanno tentanto in tutti i modi di non farcela avere..non abbiamo superato come i tedeschi quell'astio tra di noi e penso purtroppo che non sarà mai abbattutto ma anzi il muro di divisione sarà sempre più alto...buona serata ciaooo

Oggi, festeggio con te; SAN MARCO PAPERINO :-)))))) Smackkkkkkkkkkkkkkkkkkkk

gzeeee Gilda sei adorabile smackkkkkkkkk

CIN CIN! Marco brindiamo alla tua festa...con l'augurio che si realizzino tutti i tuoi desideri e se me lo concedi anche quelli di tutti gli italiani...abbraccione

gzeeeee carissima concesso x i desideri sono anche i miei smackkkkkk

Auguri Papero oggi è il tuo onomastico

gzeee Diana come sempre gentilissima smackkkk

qua qua qua buon onomastico qua qua un abbraccio fortissimo marco

ciaoooooo gze di cuore smackkkkkkkk

gze Diana contraccambio di cuore