buone notizie

Oggi giornata di lutto nazionale…ma che dico mondiale…addirittura planetario.

Mi domandate anche il perché? Scusate vi sembra bello far “ piangere” un ex boy scout? Uno che è tutt’uno con un personaggio simpatico della nostra letteratura: Il Pinocchio di Collodi?

Suvvia, che cattivi siete stati, in fondo lui chiedeva solo un semplice Si, un po’ come si fa quando si domanda al proprio partner: vuoi sposarmi? E l’altro risponde con un Si.

Ecco vedete, costa poco e fa felice. Invece nisba, “ l’accozzaglia” ha votato NO.

Immagino già la vostra coscienza, il grillo parlante ( non quello del M5S) che verrà a trovarvi stanotte, parlandovi dello spread che si alzi, dell’indice Mibtel che crolla, che domani mattina la colazione al bar non si farà più e cosa peggiore non ci faranno più vedere la Barbarella nazionale ( quella che vuole sempre venire a casa nostra a stirare)…oddio in fondo non è poi così male questo NO.

Ho visto gente strapparsi le vesti, cospargersi la testa di cenere e intonare litanie per alleviare il dolore di questa sconfitta.

Lui avrebbe fatto il bene del paese, urlavano in coro gli adepti del Matteo di Firenze.

Hanno ragione, che avrebbe fatto il bene è sicuro, meno quello del paese, ovvero di noi cittadini, ma queste sono quisquilie. Adesso il povero “ incompreso” sarà salito al Colle dal Presidente della Repubblica( voluta dal Matteo stesso) ha dare le dimissioni, non so se verranno accettate  oppure rigettate, quello che è sicuro che la boria e l’arroganza di codesto Pinocchio ha subito un duro colpo.

E assieme a lui un altro degno compare di merende, un certo AD di una certa FCA, anche qui poverello gli operai gli hanno votato contro, e non riesco a capire il perché.

Lui che voleva portarci con lo stipendio di un collega tedesco, lui che non chiude impianti italiani ( secondo molti Termini Imerese è in Africa), che non sfrutta gli operai mettendogli anni e anni in cassa integrazione per poi farli sottostare a contratti di schiavi, ebbene, noi votiamo al contrario di quello che lui ci indicava.

Nulla da dire, siamo un popolo di ingrati…non abbiamo riconoscenza verso chi ci ha affondato giorno dopo giorno.

Un pensiero va ai tanti Gonzi che saranno di pessimo umore per la débâcle del loro Unto dell’Arno, non ve la prendete più di tanto, vorrà dire che al prossimo giro la “ mancia” promessa ve la darà un altro…magari la Santa Maria Elena Boschi.