buone notizie

Sappiamo tutti che le “ zanzare “ sono fastidiose, ma facendo parte della natura ovviamente per quanto difficile le sopportiamo. In fondo sopportiamo anche la mamma dei CRETINI, che ogni giorno ne sforna a iosa.

Oggi parlo di uno di questi i suoi figli. Un CRETINO con l’intera parola maiuscola che si crede un giornalista (non lo è , ma qui nel nostro paese chi si può arrogare di esserlo ? Qualche eccezione ovviamente c’è, ma appunto è l’eccezione non la regola). Non è un presentatore, anche se Lui crede di esserlo, è semplicemente un CRETINO, stipendiato da quelli che non si Devono contestare.

Ai tempi del Governo Silvio guai a chi osava commentargli contro, il nostro CRETINO saltava sulla sua seggiola e inveiva, dileggiava, troncava le telefonate, che avesse qualche interesse personale nel difendere quel Governo?

Passato Silvio arriva Mario, ma la sostanza non cambia il CRETINO fa sempre la parte del difensore del governo, anzi non proprio, poiché quando era vigente Prodi, le contestazioni le lasciavano finire tranquillamente.

Ho conosciuto questa sua Pseudo democratica trasmissione tramite alcuni articoli sulla stampa, con Blob e infine per averlo ascoltato una venti di minuti alla radio.

Ammetto sinceramente  che quella volta avrei preso il treno solo per andarlo a menare, pur odiando la violenza,quindi la dice lunga sul fatto chi come sia CRETINO questa persona.

Non so quanti voi hanno visto il video in cui su Tg5 COM (televisione ad alto tasso di Parzialità) dove Perino capo storico nel movimento no TAV diceva in fondo quello che pensava dei giornalisti: Jene, merde ecc...

Apriti cielo il CRETINO sobbalzava, faceva la vittima, urlava: lei come si permette? Io qua, Io là, bla bla. Peccato che prima di beccarsi questi epitaffi meritati, il poco illustre conduttore non sia andato tanto per il sottile inventandosi Menzogne a iosa sul movimento no TAV, insultando anche lui l’intera vallata non limitandosi a una persona.

Non pago il Cretino replica il giorno dopo, con un sostenitore che le telefona, dileggiandolo, sberleffi a iosa, il tutto dicendo di continuo di chiamare un’ambulanza per fare ricoverare il tizio che spiega semplicemente perché secondo lui le forze dell’ordine dovrebbero avere una targhetta per identificarli.

Il CRETINO tira in ballo le commesse dell’Esselunga (marchio nell’orbita di Silvio, caso strano vero ?), solo perché questi si hanno le targhette di riconoscimento, cosa c’entrano nessuno lo sa. Poi come suo solito interrompe la telefonata urlando : “ Hanno rotto i co..questi devono andare a lavorare, Lavorare , non fare casino sti str..”

Ecco il CRETINO che stavolta anziché essere presente in televisione, si trova in Radio, già il titolo la dice tutta: “ La zanzara “. Io suggerirei di cambiare titolo: “ la Merda e la zanzara, dove è facile intuire chi sia la Merda “.

Ripeto si può essere su barricate diverse, questo in democrazia ci sta, ma quando un personaggio che ha la possibilità di dare voce a Tutti deve essere il Primo a Rispettare le idee altrui, che si condividano oppure no.

Finisco dicendo che il CRETINO in questione si chiama Cruciani e che assieme a un altro giornalista pochissimo imparziale, si è lamentato sulle pagine del Giornale (dove altrimenti ?) che hanno paura di attentati alla loro persona. Chissà perché i giornalisti di stampo Berlusconi hanno sempre paura di  ( Finti )attentati ricordate Bel Pietro ?

In ogni caso non verserei una lacrima, e parafrasando una vecchia gag comica direi: “ STAI ZITTO CRETINO “.