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Il papero e lo sci

Post n°801 pubblicato il 19 Marzo 2012 da paperino61to

Da tempo mi hanno domandato di raccontare qualcosa dei miei trascorsi sulla neve, ossia sul fatto se sciavo oppure no.

Ebbene cari amici/che sciavo, passato prossimo appunto. Non sono mai  stato un patito, anzi, detesto fare le code dal panettiere o parrucchiere, figuriamoci a prendere lo skilift o seggiovia.

Dove microbi alti poco più di un metro , ti si infilano da tutti i lati, e ti guardano sorridendo , come dire : “ visto pirla come si fa a passare prima degli altri ? “. Tu zitto perché se provi a urlargli  dietro qualcosa   ti chiamano subito quelli del telefono azzurro.

Ho imparato a sciare verso i 40 anni , non  certo il massimo come età, anche perché  si ha la cognizione di ciò che si sta per fare mentre quando si è giovane non se ne ha tanta , ci si butta dalle discese e basta.

In quel periodo i pargoli del papero avevano appena imparato a sciare tramite delle lezioni, un nostro amico assieme a suo figlio se le prendeva e li portava sulle piste. Ovviamente lo poteva fare una , due , tre volte poi alla fine anche lui si scocciava giustamente.

Allora ecco l ‘Archimede in gonnella di casa Marco avere la brillante idea : “ Dovresti imparare ad andarci anche te così  stai dietro ai figli “.

“ Io ???  Tu sei matta, ho problemi ai tendini, come non bastasse ho pure mal di schiena vacci te “ le risposi. Nulla da fare , quando una donna si mette in testa una cosa non c’è verso di  smuoverla dalla sua testardaggine. Ecco quindi che il caro papero, con tanto di scarponi, racchette  e sci cercava di capire come sopravvivere alla sua sciata.

“ A monte, a valle. Spazzaneve, ecc..” termini che usano i maestri di sci, tu avvolto nella tua tuta , che grondi sudore , non vedi l’ora che finisca. Cerchi di curvare  appunto cerchi mentre fiondi dritto a tutta velocità contro qualche ignaro cristiano, il tutto mentre la moglie ride e fa : “ perché non hai curvato ? “.

Comunque in breve imparai le nozioni principali : cadere di lato per non spaccarsi e quando sei stanco  ti fermi e te ne vai a casa sorridente per non aver ammazzato nessuno e soprattutto di non avere fatto visita al Cto di Torino, anche se hai più di un’ora di  biglietto  pagato.

Poi oltre alle code che detesto, la sfiga era sempre in agguato, perché come la chiamereste  voi  quando la seggiovia si blocca nel punto più alto ?

 Sfiga appunto,  e non è che è rimasta ferma solo qualche secondo o minuto, macchè troppo bello sarebbe stato, ferma la bellezza di circa mezz’ora. Sudore e preghiere , preghiere e sudore con la figlia che mi cercava di tranquillizzare, mentre il grande , dietro di me prendeva tanto per cambiare per il sedere il suo povero paparino.

Poi arrivavi a destinazione, iniziavi a sciare, e allora ti lasciavi  convincere dai pargoli e amici di andare magari in piste un tantino difficili, d’altronde lo scopo è quello cercare di migliorarsi. Peccato che uno poi quando ci si trova si pone la domanda : “ Ma che c…voglio migliorare, io voglio tornare a casaaaaa. “.

Per fortuna che quella volta , una coppia mi diede  una mano, la signora  prese i pargoli e li  portò  a valle , mentre lui ha dato una mano a me, in sintesi per tre quarti di discesa li ho fatti  con le terghe …erano fumanti.

La moglie aveva già spedito la mia foto a Chi l’ha visto ? dato che ormai avevano chiuso gli impianti da tempo.

Un'altra cosa che detesto dello sci, è il vestirsi, soprattutto se i figli son piccoli. Tu sei già pronto , in casa si han 25 gradi e loro cosa fanno ?  Una tenta di infilarsi gli scarponi alla Iron Man e non riesce quindi tocca a te. L’altro che ha un bisogno urgente e sparisce per un quarto d’ora. Il tutto mentre ti sembri di essere un ghiacciolo in mezzo al deserto.

Poi quando decidi di “ svestirti “ anche te visto l’andazzo, arriva la famosa frase : “ allora pà noi siamo pronti…se vuoi andare ? “.

Andare ????? Maremma bonina e maialina son tre ore che sudo peggio di una scena orgiastica con dieci donne e tu me fò : “ se voglio andare ? “. Poi si esce e se non stai attento a come prendono gli sci i ragazzi parte qualche testa o meglio ancora qualche specchietto di auto, allora non basta che ti carichi i tuoi sci hai anche i loro, e mentre cammini come un robot con sti c…di scarponi che se pesti una cacca molle dal pesantore ti tirano a fondo mentre esclami : “ ma che c’azzecco con lo sci? “.

Ovviamente anche  stando a riposo senza sciare corri qualche rischio , a chi non è capitato di vedersi arrivare addosso qualche sciatore ? Io si, e quella volta era una donna dovrei non lamentarmi troppo, ma il fatto è che era un tantino grossa, e per tantino uso un eufemismo , era grossa davvero. Come non bastasse era inglese, l’unica cosa che capivo era “ Sorry, mister sorry “. Al quinto sorry le risposi : “ un paio di balle sorry, qui siamo incastrati peggio di una pagina del kamasutra, qualcuno dia una mano aiutooo“.

Non ci si capiva più nulla, il polipo inglese mi aveva avvolto totalmente nelle sue spire, ogni volta che ti giravi era peggio di prima, non si capiva più di chi erano gli sci, scarponi, gambe. Poi qualche anima gentile dopo la avere esaurito la risata ci diede una mano, finalmente eravamo liberi.

Ecco capite che lo sci non è lo sport preferito dal sottoscritto meglio godersi il sole su un comodo sdraio non trovate ?

 
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Chiamatele favole o balle tanto è lo stesso

Post n°800 pubblicato il 19 Marzo 2012 da paperino61to

Oggi la famosa "Lacrima " Fornero " Facile" assieme al " Braccio armato " di Silvio e soci che corrisponde al cognome di Monti decideranno la distruzione dell'articolo 18.

Quello che tutti gli imprenditori detestano e odiano, a partite in primis da Marchionne.

Sappiamo tutti la famosa storiella inventata dagli ex Governanti , dal simpaticone Sacconi che in extremis in una finanziaria infilò il famoso articolo 8. Peccato che sia la confindustria che i sindacati , e qui mi meraviglio dei Servi, hanno firmato di fatto l'accantonamento di questa porcheria.

Da allora Sacconi e Marchionni non hanno più sfoderato il loro sorriso da carogne.

Il Rilancio dell'economia è legato a questo benedetto articolo ( Favola), certo che   ci sarà ancora gente che ci crede alle favole, e capisco il perchè il paese affonda nella melma .

Ripetiamo una cosa, le cause per reintegro dettate dall'articolo 18 sono meno di quelle che si pensa e non tutte , ripeto non Tutte vanno a buon fine, ergo si deduce che sono sole Balle quelle che " Lacrima facile " e soci vanno ripetendo da mesi.

L'unica cosa su cui tutti , sia operai, imprenditori, sindacati, governi , sono i tempi lunghi per una causa, Però in questo caso c'entra la Giustizia e i suoi protagonisti, non certo gli operai.

Dare adesso il modo ai padroni di licenziare è la cosa peggiore che ci sia in tempo di crisi, sono convinti che se si esce da un posto si trovi subito un 'altro ? Nel dopo guerra era così, non ORA. A Meno che , i signori del Parlamento  ci lascino il loro posto, allora in questo caso si potrebbe anche firmare no ?

Dato che le favolette rimangono tali da chiunque le proponga, tanto vale dire subito di NO.

Inutile che Bonanni faccia il solito pompiere , non c'è nulla da chiedere in cambio, le pensioni Grazie anche a tanti italiani che hanno solo blaterato e non solo dei Sindacati ( TRE ore di sciopero in tutto) sono state messe nell'oasi del Miraggio.

Non parliamo poi di quelle persone ( migliaia) capitate nel limbo grazie all'aumento dell'età lavorativa, e ora non sono ne in mobilità, ne in cassa , ne vengono fatte rientrare al lavoro.

Quindi l'unica cosa da fare è come a Genova, scendere in strada e dire BASTA.

Come dire Basta all'ennesima BALLA del solito Marchionne : " la Panda non riusciamo a venderla come vorremmo perchè lo sciopero delle bisarche ci danneggia. "

Ste bisarche, ci avreste creduto ? Una ditta come la Fiat non vende l'unico modello nuovo..peccato percò che dalle 1000 circa di auto che volevano produrre sono scese a non più di 650 al giorno e lo sciopero non era ancora iniziata, quindi il caro Sergio canadese ha fatto credere a Tutti la solita Balla quotidiana...

 
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