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Messaggi del 24/04/2012
Post n°846 pubblicato il 24 Aprile 2012 da paperino61to
Tra l’8 settembre del ’43 e l’aprile del 1945 la violenza dei tedeschi contro i civili italiani fece registrare oltre 400 stragi (con un minimo di 8 morti): alla fine, il bilancio fu di circa 15.000 vittime. Una lunga scia di sangue che accompagnò le truppe tedesche nella lentissima ritirata da Sud a Nord. A commettere tali esecuzioni collettive non furono soltanto i nazisti delle SS, ma anche i soldati della Wermacht e della Luftwaffe, l’aviazione militare tedesca. L’opera di questi reparti si dispiegò, principalmente, in prossimità di posizioni che lo stato maggiore tedesco in Italia aveva scelto come linee di arresto della avanzata alleata. E’ accertata anche la partecipazione attiva dei fascisti della Repubblica Sociale, dei “ragazzi di Salò”, la cui complicità alimenta un ricordo lacerante che resiste a ogni tentativo di “pacificazione”.
Per non DIMENTICARE MAI e ricordare a certi Signori che dicono che sono sole balle...
Post n°845 pubblicato il 24 Aprile 2012 da paperino61to
Ora accenniamo alle visite dei parenti, chi di voi no ha avuto visite dai parenti ? Dopo appunto avere traslocato nella nuova casa, sempre in zona ( Madonna di Campagna) ci si vedeva di frequente, anche perché sullo stesso piano abitava la sorella di mio padre con marito e figlia . All’inizio non era male, ma poi i discorsi erano sempre i soliti,per cui l’unico rimedio era mettersi una bella cuffia e sentirsi la radio o i dischi. Ogni tanto la toglievo , caso mai avessero intrapreso altre argomentazioni, ma nulla da fare, mia zia le riportava sempre lì. Partivano dalla futura pensione , lei era l’unica che non lavorava, faceva la casalinga, anche mia cugina lavorava ( è più grande di me di sette anni ). Poi dalla pensione si passava ai pettegolezzi sentiti dalla parrucchiera, poi arrivava il piatto forte della serata, anzi di tutte le serate : La morte del mio povero zio. Iniziava così l’introduzione del discorso di sua moglie : “ Aldo ( mio zio ) quando non ci sarai più…” Ovviamente il diretto interessato oltre che toccarsi si incazzava un bel po’. “ Sempre mi devù crepè e ti ? “( sempre io devo crepare e te ? ). Per la serie facciamo una settimana a testa . Fossero stati anziani la banda dei quattro ( zii e genitori) l’avrei capito, ma qui parlo di più di 30 /40 anni fa, Insomma discorsi che per un ragazzino non erano il massimo. Per la cronaca mio zio è morto da non moltissimo tempo,e come aveva predetto zia Nostradamus è mancato prima di lei , ma quando vado a trovarla o viene mio padre da noi il discorso torna sempre alle origini : " Quando sarò morta/o “..e qui purtroppo non posso più scappare mettendomi le cuffie e alzando il volume della radio.
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Inviato da: elyrav
il 12/08/2024 alle 11:05
Inviato da: paperino61to
il 11/08/2024 alle 13:04
Inviato da: cassetta2
il 10/08/2024 alle 14:53
Inviato da: paperino61to
il 08/08/2024 alle 08:14
Inviato da: elyrav
il 07/08/2024 alle 09:31