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Storia del roc k'roll : Classifica USA 1955

Post n°1076 pubblicato il 05 Novembre 2012 da paperino61to

Classifica del 1955

Dischi più venduti in America nel 1955 :

 

 1)Rock around the clock di Bill Haley e his comets

 2)The ballad of Davy Crockett di Bill Hayes

 

3)Cherry pink and apple blossom white di Perez Prado

 

4)Melody of love di Billy Vaughn

 

5)Yellow rose of Texas di Mitch Miller

 

6)Ain’t that a shame di Pat Boone

 

7)Sincerely di McGuire Sisters

 

8)Unchained melody di Al Hibbler

 

9)Autum leaves di Roger Williams

 

10)Sixteen tons di Tenesse Ernie Ford

 


      

( 3 classificata )

 

     

 

( 10 calssificata )

 

      

( 7 classificata )

 

 
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Qualche chiarimento ai nipoti di Minzolini e Sallusti de borgata ( parte terza )

Post n°1075 pubblicato il 05 Novembre 2012 da paperino61to

 

Procedimenti prescritti

  • Nel gennaio 2010 la Corte d'Appello penale di Roma lo ha condannato a 1000 euro di multa per il reato di diffamazione aggravato dall'uso del mezzo della stampa, ai danni di Cesare Previti[69]. Il reato, secondo il giudice monocratico, era stato commesso mediante l'articolo Patto scellerato tra mafia e Forza Italia pubblicato sull'Espresso il 3 ottobre 2002.[70] La sentenza d'appello riforma la condanna dell'ottobre 2008 in primo grado inflitta al giornalista ad 8 mesi di reclusione e 100 euro di multa.[71] In sede civile, a causa del predetto reato, Travaglio era stato condannato in primo grado, in solido con l'allora direttore della rivista Daniela Hamaui, al pagamento di 20.000 euro a titolo di risarcimento del danno in favore della vittima del reato, Cesare Previti.[72] Il 23 febbraio 2011 la condanna per diffamazione confermata in appello per il processo Previti cade in prescrizione.[73]

Sentenze di condanna

  • Nel 2000 è stato condannato in sede civile,[74][75] dopo essere stato citato in giudizio da Cesare Previti a causa di un articolo su L'Indipendente, al risarcimento del danno quantificato in 79 milioni di lire.[76][77]
  • Il 4 giugno 2004 è stato condannato dal Tribunale di Roma in sede civile a un totale di 85.000 euro (più 31.000 euro di spese processuali) per un errore contenuto nel libro «La Repubblica delle banane» scritto assieme a Peter Gomez e pubblicato nel 2001; in esso, a pagina 537, si attribuiva erroneamente all'allora neo-parlamentare di Forza Italia Giuseppe Fallica una condanna per false fatture che aveva invece colpito un omonimo funzionario di Publitalia. L'errore era poi stato trasposto anche su L'Espresso, il Venerdì di Repubblica e La Rinascita della Sinistra, per cui la condanna in solido, oltreché la Editori Riuniti, è stata estesa anche al gruppo Editoriale L'Espresso. Nel 2009, dopo il ricorso in appello, la pena è stata ridotta a 15.000 euro.[78]
  • Il 5 aprile 2005 è stato condannato dal Tribunale di Roma in sede civile, assieme all'allora direttore dell'Unità Furio Colombo, al pagamento di 12.000 euro più 4.000 di spese processuali a Fedele Confalonieri (Mediaset) dopo averne associato il nome ad alcune indagini per ricettazione e riciclaggio, reati per i quali, invece, non era risultato inquisito.[79]
  • Il 20 febbraio 2008 il Tribunale di Torino in sede civile lo ha condannato a risarcire Fedele Confalonieri e Mediaset con 26 000 euro, a causa dell'articolo "Piazzale Loreto? Magari"[80] pubblicato nella rubrica Uliwood Party su l'Unità il 16 luglio 2006.[81]
  • Nel giugno 2008 è stato condannato dal Tribunale di Roma in sede civile, assieme al direttore dell'Unità Antonio Padellaro e a Nuova Iniziativa Editoriale, al pagamento di 12.000 euro più 6.000 di spese processuali per aver descritto la giornalista del TG1 Susanna Petruni come personaggio servile verso il potere e parziale nei suoi resoconti politici: «La pubblicazione», si leggeva nella sentenza, «difetta del requisito della continenza espressiva e pertanto ha contenuto diffamatorio».[79]
  • Il 28 aprile 2009 è stato condannato in primo grado dal Tribunale penale di Roma per il reato di diffamazione ai danni dell'allora direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, perpetrato mediante un articolo pubblicato su L'Unità dell'11 maggio 2007.[82][83]
  • Il 21 ottobre 2009 è stato condannato in Cassazione (Terza sezione civile, sentenza 22190) al risarcimento di 5.000 euro nei confronti del giudice Filippo Verde che era stato definito «più volte inquisito e condannato» nel libro Il manuale del perfetto inquisito, affermazioni giudicate diffamatorie dalla Corte in quanto riferite «in maniera incompleta e sostanzialmente alterata» visto il «mancato riferimento alla sentenza di prescrizione o, comunque, la mancata puntualizzazione del carattere non definitivo della sentenza di condanna, suscitando nel lettore l'idea che la condanna fosse definitiva (se non addirittura l'idea di una pluralità di condanne)».[84]
  • Il 18 giugno 2010 è stato condannato[85] dal Tribunale di Torino – VII sezione civile – a risarcire 16.000 € al Presidente del Senato Renato Schifani (che aveva chiesto un risarcimento di 1.750.000 €) per diffamazione avendo evocato la metafora del lombrico e della muffa a Che tempo che fa il 10 maggio 2008. Il Tribunale ha invece ritenuto che le richieste di chiarimenti, da parte di Travaglio, circa i rapporti di Schifani con esponenti della mafia siciliana rientrino nel diritto di cronaca, nel diritto di critica e nel diritto di satira.[86]
  • L'11 ottobre 2010 Travaglio è stato condannato in sede civile per diffamazione dal Tribunale di Marsala, per aver dato del figlioccio di un boss all'assessore regionale siciliano David Costa, arrestato con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e successivamente assolto in forma definitiva. Travaglio è stato condannato a pagare 15.000€[87].

 

 
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Qualche chiarimento ai nipoti di Minzolini e Sallusti de borgata ( parte seconda )

Post n°1074 pubblicato il 05 Novembre 2012 da paperino61to

 

Processi per diffamazione

Nel corso della sua carriera è stato più volte querelato o citato in giudizio per quanto da lui scritto o dichiarato, ma nessun procedimento penale si è concluso con una sentenza definitiva di condanna.[58] A seguito di alcune querele è stato celebrato un processo nel quale è stato assolto. In altri processi sono state pronunciate, in primo grado o in appello, sentenze di condanna. In un caso il procedimento si è concluso per remissione della querela e in uno per prescrizione. Di seguito sono descritti alcuni dei procedimenti più significativi che lo hanno coinvolto:

Sentenze favorevoli

  • Dopo aver scritto assieme a Elio Veltri il libro L'odore dei soldi era stato citato in giudizio da Silvio Berlusconi per diffamazione; il tribunale civile ha stabilito che il libro non è diffamatorio ed ha condannato Berlusconi a pagare le spese processuali.[59]
  • In seguito all'intervista rilasciata al comico Daniele Luttazzi nel programma Satyricon è stata avviata un'azione civile per danni da parte di Mediaset contro Travaglio, Luttazzi, RAI, il direttore di Rai Due Carlo Freccero e il produttore del programma Bibi Ballandi. Nel 2005 la causa si risolve in primo grado con la respinta della domanda e con la condanna per Mediaset a rinfondere le spese processuali.[51] Nel 2011 la sentenza viene confermata in appello.[16]
  • Nel 2005 Cesare Previti ha citato in giudizio Travaglio per una presunta diffamazione nei suoi confronti e nei confronti di Silvio Berlusconi nell'articolo comparso nella rubrica Bananas de l'Unità il 19 aprile 2005. Nel 2007 il tribunale civile di Roma ha rigettato la domanda di Previti e lo ha condannato a rifondere le spese processuali.[60]
  • Il 6 febbraio 2009 Travaglio, Lucio Caracciolo e Paolo Flores d'Arcais ottengono dal Tribunale di Roma il risarcimento dei danni per la causa per diffamazione intentatagli dall'onorevole Cesare De Piccoli, per via di un intervento di Marco Travaglio al convegno Proposte per un arcobaleno di pulizia morale, tenutosi a Roma il 14 gennaio 2006 e anche per l'articolo I sommersi ed i salvati, pubblicato su Micromega del marzo 2006, in cui si rivelava che De Piccoli sarebbe stato in possesso di conti in Svizzera, sui quali gli sarebbe stata accreditata una somma di duecento milioni di lire da parte della FIAT.[61]
  • Nel maggio 2009 la Cassazione conferma un proscioglimento sancito l'11 dicembre 2008 dal GIP di Roma, relativo ad un'indagine per presunta diffamazione ai danni di Fabrizio Del Noce, attraverso la pubblicazione di un articolo su l'Unità del 6 marzo 2007,[62][63] condannando il querelante al pagamento delle spese processuali e a 1500 euro di ammenda.[64]
  • Il 9 dicembre 2009 il gip di Roma ha disposto l'archiviazione della causa per diffamazione a mezzo stampa intentata da Cesare Geronzi contro Marco Travaglio,[65] accusato di aver «fornito un'immagine del querelante come persona responsabile di molteplici reati» travalicando «ogni limite nella corretta informazione» e ponendo in essere un pesante attacco «mediante la prospettazione di notizie in parte false e in parte maliziosamente rappresentative», nel suo intervento alla trasmissione Annozero del 1º novembre 2007, nella puntata Arrivano i mostri.[66]

Procedimenti estinti per remissione della querela

 

 

 
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Qualche chiarimento ai nipoti di Minzolini e Sallusti de borgata ( parte prima )

Post n°1073 pubblicato il 05 Novembre 2012 da paperino61to

 In questi mesi si parla tanto di Legge salva Sallusti, sapete quel direttore di giornale  che poverino se non lo salvano andrà in galera?

Molta gente forse con conosce la differenza tra Diffamazione e opinione personale, mettiamola in questo modo, erano un tantino disattenti quando la professoressa spiegava la differenza a scuola.

Ovviamente si sprecano in giro per la rete e non solo i pro e contro Travaglio, i quali contro continua a sostenere che è un  “ comunista  “, sarebbe come dire che Silvio Berlusconi è un uomo timorato da Dio, una BALLA !

Travaglio in tutte le sue interviste fatte su questa domanda ha sempre detto chiaro e tondo che è uno di Destra.

Che non Ha mai scritto o contestato la sinistra. Altra Balla, Leggetevi cari sostenitori anti Travaglio : Ad Personam e Uliwod party, ma soprattutto cerca te di capirlo.

I solerti  “ figliocci  “ di Sallusti , i Minzolini di borgata e compagnia simile si danno da fare ,mettendo e spargendo come loro solito informazioni che non hanno nulla di Vero  , o almeno è in minima parte, dove stoicamente prendono il posto dei giudici e cambiano secondo il loro volere la condanna.

Peccato che queste persone non vadano su Wikipidia  ( organo non cominista )e scoprirebbero che forse sarebbe meglio non perdere tempo, e dedicarsi ad altro. Le Balle hanno le gambe corte come ben si sa.

Qualcuno dirà lo difendi per campanilismo essendo anche lui di Torino, non è affatto così,. Altrimenti dovrei difendere Fassino, Fornero, Borghezio, Cota, e altra gente che vedrei benissimo su un isola deserta assediata da squali, barracuda, piovre stile film anni 50’ di fantascienza.

Semplicemente lo difendo perché Basterebbe mettere da parti dei preconcetti, e capire che quello che sta dicendo è semplicemente la Realtà della politica italiana, e se questa politica è stata gestita da delinquenti  Bipartisan mica è colpa sua ?.

 Quindi ecco a voi presa da  Wikipidia i suoi  “ processi “ , per ovvi motivi non copio e incollo quelli dei vari Minzolini e  Sallusti di borgata, non sono il tipo di fare copia e incolla a loro  “ insaputa  “, ma chi lo desidera in privato posso spedirle le  “ Castronerie  “ e fare il confronto.

( segue )

 

 

 
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Storia del rock'roll : Gene Vincent

Post n°1072 pubblicato il 05 Novembre 2012 da paperino61to

               

 

Eugene Vincent Craddock nasce in Virginia in una famiglia di commercianti. A 12 anni riceve in regalo la sua prima chitarra e la sua formazione musicale è fortemente influenzata dalla musica country e gospel. A 17 anni lascia la scuola e si arruola in marina e per qualche mese viene anche inviato in Corea. Al suo ritorno negli Stati Uniti (luglio 1955), resta gravemente ferito ad una gamba in seguito ad un grave incidente motociclistico, rischiando l'amputazione. L'arto viene salvato ma residua una grave invalidità che gli procura difficoltà e dolori per tutta la vita.Costretto a lasciare la vita militare, Vincent comincia a suonare con un gruppo locale e nel 1956compone Be-Bop-A-Lula, brano dal titolo-nonsense che rimane tra i capostipiti del genere rock and roll.Il brano viene ascoltato da Bill Lowery, esponente di una nota casa di edizioni musicali, che fa ottenere a Vincent un contratto con la Columbia Records. I dirigenti della Columbia decidono di far esordire Vincent con un'altra composizione (Woman Love), ma Lowery si impone affinché Be Bop A Lula venga stampato sulla facciata B del disco. Intanto Lowery si era affrettato a far stampare delle lacche con il solo lato B, che distribuisce a scopo promozionale alle varie stazioni radio, sicché quando il disco viene pubblicato, il successo di Be Bop A Lula, già diffuso dalle radio locali, oscura completamente la facciata A. Da sottolineare il sapiente e per i tempi assolutamente innovativo uso del delay (eco ribattuto) nella registrazione della voce.Dopo il primo disco (che arriva al numero 7 della classifica statunitense e vi staziona per 20 settimane), Gene Vincent & His Blue Caps, questo il nome del gruppo che lo accompagnava, non riescono più a ripeterne il successo (2 milioni di copie vendute) con i brani successivi. Alcuni di essi entrano ugualmente in classifica ma si collocano in posizioni significativamente inferiori: Race With The Devil (Posizione n° 96) e Bluejean Bop (n° 49). Si sparge la voce di Vincent denunciato per oscenità a seguito di una esecuzione in pubblico di Woman Love definita contraria alla pubblica decenza, ma sembra che la notizia sia stata diffusa dal manager dell'artista al fine di creare pubblicità. La notizia in ogni caso risalta sui rotocalchi scandalistici e contribuisce a creare un'immagine di cantante maudit e a fare in modo che molti cantanti melodici (Pat Boone, Andy Williams) rifiutino d'ora in poi di esibirsi assieme a lui.Nel 1957 il successo torna con Lotta Lovin' (19 settimane di permanenza in classifica, 13° posto raggiunto con 1 milione e mezzo di copie). Gene Vincent parte in tour per l'Australia dove si esibisce con Little Richard e Eddie Cochran. Nello stesso anno compare nel film The Girl Can't Help It (titolo italiano Gangster cerca moglie) accanto a Jayne Mansfield. L'ultimo successo del 1957 è Dance To The Bop, che raggiunge il 23° posto in classifica.Una sua disputa con l'ufficio statunitense delle Entrate lo costringe a lasciare l'America e ad andare inEuropa, dove si rivolge principalmente al mercato britannico e a quello francese.Nel 1960, a bordo della di una Ford Consul guidata da George Martin diretta all'aeroporto di Londradove deve prendere un volo per tornare negli Stati Uniti ma è coinvolto in un nuovo incidente. Con lui si trovavano a bordo Eddie Cochran, che perde la vita a seguito dei gravi traumi riportati, e Sharon Sheeley, autrice di canzoni e fidanzata di quest'ultimo, che riporta la frattura del bacino. Vincent subisce alcune fratture costali e danneggia nuovamente l'arto già menomato, ma riesce a salvarsi.Nel 1963 torna in Inghilterra in grande stile, accompagnato dalla Sound Incorporated, un gruppo che renderà leggendarie le sue esibizioni di questo periodo. Su suggerimento dell'impresario Jack Good, Vincent e i suoi musicisti adottano l'abbigliamento in pelle nera che da questo momento in poi diverrà una caratteristica costante dell'artista. Lo stesso gruppo accompagnerà Vincent nel 1965 nella storica esibizione allo Shea Stadium accanto ai Beatles.Nel 1966, un Gene Vincent visibilmente ingrassato e intossicato tenta il rilancio negli USA come cantante country, ma nonostante alcune incisioni al fianco di musicisti di prestigio e una serie di concerti, non ottiene il successo sperato. I problemi con l'alcolismo e con i farmaci assunti quotidianamente per dominare il dolore alla gamba lo rendono difficilmente gestibile; le numerose dispute legali per le richieste delle ex-mogli lo stancano e lo innervosiscono.Muore in California, mentre si trovava in visita presso suo padre, a soli trentasei anni per la perforazione di un'ulcera gastrica. Nel 1998, per la sua indiscutibile influenza sulla musica popolare americana e non solo, viene introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame.

 

          

 

      

 

 
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