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Messaggi del 01/03/2013

 

Conflitto perenne

Post n°1254 pubblicato il 01 Marzo 2013 da paperino61to

Ognuno di noi ha qualche conflittualità con robe, persone, macchine ,ecc..

Io non mi esimio dall'esserlo. Prendo a prestito una frase di un puffo ed esclamo : " Io odioooooo le macchinette del caffè ".

              

Perchè le odio ? Ora ve lo spiego : la cosa risale a tanti anni addietro in Fiat e vedo che prosegue ancora adesso , anche con quelle che sono fuori, nelle vie o nei centri di riabilitazione.

In Fiat una volta avevamo quelle che si aprivano con lo sportellino ,avete presente ? Ci fosse una volta sola che riuscissi a prendere ciò che volevo. Niente, ci rimettevo solo i gettoni, a forza di andare avevo due soluzioni davanti,la prima rinunciare,ma quando si ha un vuoto di stomaco viene difficile, la seconda chiedere aiuto a un collega.

Così ho fatto, ogni volta che questo collega mi vedeva arrivare, si alzava, tendeva la mano per prendere il gettone e diceva : " scassapalle quale vuoi oggi ? " . Fosse stato donna l'avrei sposato,adoro quando usano parole dolci.

Poi le hanno cambiate e messe quelle a molla,digiti il codice ,la molla espelle il prodotto scelto e tu lo recuperi dalla fessura.

Volete mica che tutto vada sempre bene al papero ?

Macchè,perchè capitava che si bloccasse a metà il prodotto scelto. Allora che fare dopo il rituale del bip ?

                  

Incominciavi a scrollare la macchinetta, emettendo grugniti strani, e chi passava di lì vedendo solamente la tua schiena e abbarbicato a lei, pensava sicuramente che stessi avendo un rapporto sessuale con codesta trappola moderna.

Passando alla macchinette   del caffè la cosa non cambiava poi di molto , non sono un patito del caffè ma a volte fa piacere prenderlo.

Digiti caffè è esce camomilla ( giuro che è vero ) , al mattino quando sei in coma non mi sembra che sia adatta o sbaglio ?

A volte usciva  il cappuccino,altre volte il bicchiere vuoto, oppure senza paletta per girare lo zucchero , mica posso usare il dito santo cielo, altre senza zucchero, altre ancora the..

Anche oggi,finito terapia avevo voglio di un caffè, mi esce il cappuccino senza zucchero..

Qualcuno dirà che sono " bornio " (cieco ) e che digito sbagliando il codice , posso concordare sul bornio  ma non fino a  questo punto.

Quindi sono arrivato a una conclusione : " macchinette ?

                 

 
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Tanto per cambiar....

Post n°1253 pubblicato il 01 Marzo 2013 da paperino61to

Berlusconi indagato, parla De Gregorio: 
"Mi pagava in nero con mazzette a rate"
Il senatore eletto con l'Idv e passato a sostenere il governo del Cavaliere confessa: "Mi ha corrotto con 3 milioni  di euro per sabotare il governo Prodi"

 

Potremmo cantare quel famoso ritornello : " Tanto per cambiar...".

C'è UN TESTIMONE, il corrotto che cambia casacca. Se esiste un corrotto esiste anche un CORRUTTORE o sbaglio ?

Caso strano è lo stesso del caso Mills ( hanno condannato il corrotto ma salvato il corruttore per la solita prescrizione ).

Ovviamente il Pdl insorge sdegnato, non è una novità anche questa : " scenderemo in piazza contro i magistrati ".

Non sarebbe meglio scendere in piazza per cose più SERIE e che Riguardano noi cittadini ?

Capisco che lor signori si debbano guadagnare la pagnotta, capisco anche che il servilismo becero è nel vostro Dna ma a tutto c'è un limite.

Come sempre la magistratura è di sinistra ( comunista o quella annacquata al pd, dovreste mettervi d'accordo ), interviene come un'orologio svizzero, qui di svizzero secondo me ci sono solo i conti intestati a quelle banche del vostro caro padrone.

" lo si vuole mettere in galera " , vedete con questa frase denotate che avere ancora cervello, bravi , esatto. In qualsiasi Nazione seria che si chiama tale, questo signore sarebbe da anni in galera.

Concludo dicendo che se uno vuole fare qualsiasi concorso anche da semplice bidello o operatore ecologico, la  Fedina Penale deve essere Immacolata non solo pulita, orbene,perchè per questo signore che purtroppo sappiamo le cariche ricevute e che ora vorrebbe aspirare a quella del Senato se non della Repubblica non DEBBA VALERE PER LUI ?

 

Fiducioso attendo risposte dai tanti fedelissimi del dispensatore di mazzette.

 
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L'unica Giustizia possibile

Post n°1252 pubblicato il 01 Marzo 2013 da paperino61to

 

Sentenza Thyssen, fu omicidio volontario

 

E' venuta giù un'impalcatura in uno dei reparti che ospitano i forni. L'uomo aveva 42 anni, il suo collega non è in pericolo di vita. L'incidente è avvenuto alle 5

Nessun dolo.  La Corte d'Assise d'Appello di Torino ha riformato la condanna di primo grado nei confronti dell'amministratore delegato della Thyssenkrupp, Harald Espenhah, riducendo la condanna a 10 anni per omicidio colposo. Il processo riguarda l'incendio nello stabilimento torinese della multinazionale dell'acciaio che la notte del 6 dicembre 2007 portò alla morte di 7 operai.

LE REAZIONI-  I familiari hanno occupato l'aula. "Maledetti", "questa è la giustizia italiana", "che schifo", "vergogna": è la reazione di chi ha perso amici e parenti  nel rogo. Le madri, le zie e i genitori hanno deciso di occupare la maxi aula del palagiustizia contro la decisione della Corte. Nel clima di tensione registrato in aula non sono mancate le urla rivolte agli avvocati della difesa

"Non accetteremo mai questa sentenza. Hanno ammazzato di nuovo i nostri figli con questa sentenza". I familiari hanno urlato la loro rabbia: "Vogliamo giustizia". Rosina Platì, madre di una delle vittime, il 27enne Giuseppe Demasi, ha detto: "Vogliamo incontrare il ministro della giustizia. Se non verrà,  andremo noi dal Presidente Napolitano. Non capiamo perchè siano state ridotte le pene - aggiunge - non e' emerso nessun elemento nuovo durante il secondo grado". Alcune parenti in lacrime ghanno gridato: "Dove sono i politici, dov'e' Fassino?"

LE ALTRE CONDANNE- Oltre alla pena dell'amministratore delegato Harald Espenhahn, sono state ridotte anche quelle  degli gli altri imputati per omicidio e incendio colposo (con colpa cosciente). Raffaele Salerno, responsabile dello stabilimento torinese, è stato condannato a 8 anni e mezzo. Gerald Priegnitz, membro del comitato esecutivo dell'azienda e il dirigente Marco Pucci sono stati condannati a 7 anni. 

Per il responsabile della sicurezza Cosimo Cafueri i giudici hanno ridotto la condanna a 8 anni; per lui i pm Raffaele Guariniello, Laura Longo e Francesca Traverso avevano chiesto di ridurre la pena inflitta in primo grado a 10 anni. Il dirigente Daniele Moroni è stato condannato a 9 anni. Ad assistere alle lettura della sentenza, nella maxi aula 1 del palagiustizia, i familiari delle vittime, il vicesindaco di Torino Tom Dealessandri, l'assessore al lavoro della Provincia Carlo Chiama, i rappresentanti sindacali. Presente in aula affianco ai pm anche il procuratore generale Marcello Maddalena.

SENTENZA STORICA -  "Al di là del mancato riconoscimento del dolo eventuale resta una sentenza storica: quello che conta è che mai in Italia sono state date pene cosi' alte per un incidente sul lavoro". Così il pm Raffaele Guariniello dopo la lettura della sentenza Thyssenkrupp che ha ridotto le pene e non ha riconosciuto il dolo eventuale per l'amministratore delegato. "E' vero - ha aggiunto - l'aspetto storico legato al dolo è venuto meno. Noi comunque porteremo avanti questa tesi nel prossimo grado di giudizio".

 

Opinione personale, bisogna accettare le sentenze altrimenti assomigliamo a una persona a noi troppo nota, ma in casi come questi la vera giustizia è questa :

 

                

 

 
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