Creato da: paperino61to il 15/11/2008
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Messaggi di Aprile 2012

 

Quante porte

Post n°849 pubblicato il 30 Aprile 2012 da paperino61to

Sto pensando a quante porte ognuno di noi ha davanti a sé.

Ognuna racchiude qualcosa di noi, ricordi amari o belli, dimenticati nel profondo nel cuore.

Ogni porta può essere aperta se lo si vuole veramente.

Al di là , i nostri sogni si avverano, il futuro cambia, ma ciò che conta che ognuno di noi può dirsi libero veramente.

Quante volte diciamo “ mollo “ tutto, e poi ci si rimane a ritrovarsi al punto di prima ?  Forse troppe volte, tante che abbiamo perso il calcolo.

Di sicuro è che ogni porta che abbiamo davanti a noi, la dobbiamo aprire senza remore o paura.

Solo così conosceremo il nostro vero IO, cosa non facile lo ammetto.

Vivere però senza sogni , speranze , futuro è come un cielo senza il colore più bello : l’azzurro  , o come il mare senza i suoi splendidi abitanti.

Ecco quello che a tanti di noi manca , la volontà di aprire le porte per vedere cosa esiste al di là.

Voi cosa ne pensate ?

 
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Umberto è sempre Umberto

Post n°848 pubblicato il 30 Aprile 2012 da paperino61to

Certo che bisogna dirla tutta Umberto di Padania è un gran spasso.

Come sostengo da tempo se Obelix è caduto nella pentola contente la pozione magica, lui è caduto nella botte di vino .

Basta sentire la sua ultima dichiarazione  per rendersi conto che è un’ipotesi fattibile e veritiera.

“ Il PSI rubava alla gente, noi no, al massimo si buttavano via i soldi “.

Sublime frase, manco il mitico cantante torinese Gipo Farassino , nel l’interpretazione esilarante dell’ubriaco che parla con un lampione arriva a tanto.

Qualcuno, parlo dei giornalisti ovviamente,  le ha detto che i “ Rimborsi elettorali “ come chiamano loro i Finanziamenti Pubblici, sono datti dalla Gente cioè i cittadini ?

Credo di no. Certo che se per lui la gente esisteva solo al tempo di Craxi e non ora, ha anche altri seri problemi oltre che quella di essere ubriaco.

Si sa purtroppo il caro capo del cosiddetto cerchio magico ha la memoria corta e non solo lui per la verità, sono in tanti compresi i barbari sognanti, tra l’altro che costoro sognassero la Tanzania e i lingotti portati da quelle parti ?

Chissà tutto può essere, compreso che Umberto è un comico ( pessimo) ma pur sempre comico e che averne uno in più o in meno ( vedi Grillo) non cambia nulla per noi.

 
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Con affetto dal vostro paper deejay..

Post n°847 pubblicato il 28 Aprile 2012 da paperino61to

   

 

 

 

  

 

 

 

  

 

 

Ora tocca a voi signore e signori , le danze sono aperte...

 
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Per ricordare Sempre

Post n°846 pubblicato il 24 Aprile 2012 da paperino61to

Tra l’8 settembre del ’43 e l’aprile del 1945 la violenza dei tedeschi contro i civili italiani fece registrare oltre 400 stragi (con un minimo di 8 morti): alla fine, il bilancio fu di circa 15.000 vittime. Una lunga scia di sangue che accompagnò le truppe tedesche nella lentissima ritirata da Sud a Nord. A commettere tali esecuzioni collettive non furono soltanto i nazisti delle SS, ma anche i soldati della Wermacht e della Luftwaffe, l’aviazione militare tedesca. L’opera di questi reparti si dispiegò, principalmente, in prossimità di posizioni che lo stato maggiore tedesco in Italia aveva scelto come linee di arresto della avanzata alleata. E’ accertata anche la partecipazione attiva dei fascisti della Repubblica Sociale, dei “ragazzi di Salò”, la cui complicità alimenta un ricordo lacerante che resiste a ogni tentativo di “pacificazione”.

 



Eccidio di Monte Sole (Marzabotto, Monzuno, Grizzana)

Eccidio di Padule di Fucecchio

Eccidio di Pietransieri

Eccidio di Sant'Anna di Stazzema

Eccidio di Vallucciole

Strage di Acerra

Strage di Bellona

Strage di Boves

Strage di Cavriglia

Strage di Civitella

Strage di Colle del Turchino

Strage delle Fosse Ardeatine

Strage di Godego

Strage di Lippa

Strage di Monchio, Susano e Costrignano

 

 

 

 

Per non DIMENTICARE MAI e ricordare a certi Signori che dicono che sono sole balle...

 

 

 
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Auto biografia del papero ( parte quindicesima )

Post n°845 pubblicato il 24 Aprile 2012 da paperino61to

Ora accenniamo alle visite dei parenti, chi di voi no ha avuto visite dai parenti ?

 Dopo appunto avere traslocato nella nuova casa, sempre in zona ( Madonna di Campagna) ci si vedeva di frequente, anche perché sullo stesso piano abitava la sorella di mio padre con marito e figlia .

All’inizio non era male, ma poi  i discorsi erano sempre i soliti,per cui l’unico rimedio era mettersi una bella cuffia e sentirsi la radio o i dischi. Ogni tanto la toglievo , caso mai avessero intrapreso altre argomentazioni, ma nulla da fare, mia zia le riportava sempre lì.

Partivano dalla futura  pensione  , lei era l’unica che non lavorava, faceva la casalinga, anche mia cugina  lavorava ( è più grande di me di sette anni ). Poi dalla pensione si passava  ai pettegolezzi sentiti dalla parrucchiera, poi arrivava il piatto forte della serata, anzi di tutte le serate  : La morte del mio povero zio.

Iniziava così l’introduzione del discorso di sua moglie : “ Aldo ( mio zio ) quando non ci sarai più…” Ovviamente il diretto interessato oltre che toccarsi si incazzava un bel po’.

“ Sempre mi devù crepè  e ti ? “( sempre io devo crepare e te ? ). Per la serie facciamo una settimana a testa .

Fossero stati anziani la banda dei quattro ( zii e genitori) l’avrei capito, ma qui parlo di più di 30 /40 anni  fa, Insomma discorsi che per un ragazzino non erano il massimo.

 Per la cronaca mio zio è morto da non moltissimo tempo,e come aveva predetto zia Nostradamus è mancato prima di lei , ma quando vado a trovarla o viene mio padre da noi il discorso torna sempre alle origini :  

" Quando sarò morta/o “..e qui purtroppo  non posso più scappare mettendomi le cuffie e alzando il volume della radio.

 
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