ventoeringhiere - nicchia e rifugio per non smarrirmi
« Precedenti Successivi »
 

Fuoco

Un bisbiglio si racconta, come legna nel camino.Un vermiglio di bruciato d'occhi rossi come brace.Sono spiedi di pensieri che fumano tizzi in croce,come pipe della pace. Mentre arde folle d'ombreinvitate a questo ballo, irruenta danza fiammach'è già spenta. Nelle saghe scoppiettantidi memorie intermittenti, polverose d'una storiache fa cenere e fantasmi vanitosi, dalle scorte ormaivolatili, e…
 

Penaccessoria

Come manetta m'hai mutilato l'autonomia, con i tuoi ferri di bianca magia.Che di rosso sangue fa banco, ceppo di cavo tronco, m'hai soffocato comesu un corpo acuminato, qui le mani mi sento legate. Hai amputato le voglie immaginate che sono le forze delle carezze, sogni a lenire il tuo dolore.
 

parole di ghiaccio

Racemi di verbo in tralci di gelo, cristalli di vetro concimi di livori.Ne fanno foreste. Crepitano d'intrichi, sobillate da un vento insolente, cheattraversa senza pudore. Ridendo delle effimere architetture, caseggiatidi giorni, che mai si piegheranno al suscettibile di tranelli.Sottratti al governo d'umano, vuoto potere, convinto diviverli.
 

Stradamore

In gramaglie il viale che stupra le foglie, ormai sottoposte alla resa tappeto, a pensiero di gesto che aspira la vita,prima che sia  perduta. L'antico sentire mangia l'incanto di un amore fatto di vento.I sogni e il viale sapranno sparire, tenendoti manonell'ultimo gioco.
 

Vuoto a perdere

Tempo tu che recidi acerbo, le vite che si son di te fidate, e spese, e che ormai, sannodi vano anche nelle rese. Senza capire che non eri infinito, tu che invece promulgavi parole, nell'editto di vento. Barando a quel gioco, senza avversario, dov'è inutile il pianto e dove sei vero soltanto, nell'avverbio comunque, dove…
 

Mappe

I passanti fingono ancora d'essere chiusi nelle vite.Eludendo i vestiti dai fiori appassiti.Ma le sere si fanno ancora snodo di mappe. DIsegnano rette e di giorni tragitto, un mucchio di ieriche sgusciano serpi da fori di trine all'uncinetto. E ricamate da lampioni incerchio. Complici lune decretano la morte, dissanguando le ore, vampiri senzavoce. Che erodono piano,…
 

sono

Sono dove vive la musica e il gioco di parole, mi sembra di capire che il bello della vita abbia la forma di grafemi domati alla griglia d'una canzone
 

Post N° 1

 

« Precedenti Successivi »