Scuole di Roma

Brutto voto: picchiata l'insegnante

Siracusa: aggredita da madre e figlia

Durante un colloquio una studentessa e sua madre hanno aggredito un'insegnante "colpevole" di aver messo un brutto voto in pagella alla ragazza. L'aggressione è stata fermata fortunatamente dai genitori presenti e da alcuni insegnanti. L'insegnante è stata portata all'ospedale e gli sono stati prescritti 5 giorni.

Si inserisce così un altro tassello in questo enorme mosaico di violenza nelle scuole. Da maestre che tagliano la lingua ai bambini, studenti che picchiano portatori di handicap, bulli che simulano scontri in classe. quella rigida marzialità che vi era molti anni fa nelle scuole in cui i maestri erano liberi di usare bacchette a fini educativi è ormai fortunatamente solo un ricordo ma si avverte comunue un'incapacità della società ad educare i giovani. Sicuramente il ruolo della famiglia è sempre più ridimensionato e forse si è ristretto al solo lato economico in cui i genitori hanno il ruolo di mantenere i figli e sempre meno di educare. A scuola si passa del tempo e spesso viene vista solo come un parcheggio di bambini per le mattine e fuori dalle scuole la televisione completa le giornate delle nuove generazioni che hanno sempre meno punti di riferimento. Intanto il Ministro Fioroni pensa di aver risolto il problema vietando i cellulari, della serie "non sò dove mettere le mani".

Penso che la situazione si potrà affrontare solo facendo diventare la scuola un punto di formazione personale dei ragazzi e non come è ora un posto dove si imparano solamente nozioni vuote di un qualsiasi valore umano. Si potrebbe iniziare dallo studiare le vite di quegli eroi simboli di valori umani importantissimi come Falcone e Borsellino per le Legalità, Salvo D'acquisto per la Fratellanza, Maria Teresa di Calcutta per la Solidarietà e così via. Perchè penso sia inutile che si sappia risolvere un logaritmo se poi la domenica si va allo stadio a fare scontri con la polizia piuttosto che a scuola a picchiare un ragazzo meno fortunato. Spazio all'educazione!!!!!!!