Una povera Lucciola, una notte,
pijò de petto a un Rospo in riva ar fiume
e cascò giù coll'ale mezze rotte.
Ar Rospo je ce presero le fótte.
Dice: - Ma come? Giri con un lume
eppoi nemmanco sai
dove diavolo vai? -
La Lucciola rispose: - Scusa tanto,
ma la luce ch'io porto nu' la vedo
perché ce l'ho de dietro: e, in questo, credo
che c'è stato uno sbajo ne l'impianto.
Io dove passo illumino: però
se rischiaro la strada ch'ho già fatta
nun distinguo la strada che farò.
E nun te dico quanti inconvenienti
che me procura quela luce interna:
ogni vorta che accènno la lanterna
li Pipistrelli arroteno li denti...
Capisco, - disse er Rospo - rappresenti
la Civirtà moderna
che per illuminà chi sta all'oscuro
ogni tantino dà la testa ar muro.
(Trilussa)
Per qualche istante il Bruco ed Alice si guardarono in silenzio. Infine il Bruco si tolse di bocca la pipa e, con voce languida e assonnata, chiese: "chi sei tu?" Alice rispose con voce timida: "Io... io non lo so, per il momento, Signore... Al massimo potrei dire chi ero quando mi sono alzata stamattina, ma da allora ci sono stati parecchi cambiamenti.." "Che vuoi dire?" disse il Bruco, severo. "Spiegati!" "Mi dispiace Signore, ma non posso spiegarmi" disse Alice "perché io non sono più io....capisce?".....
Questa non era certo la maniera più incoraggiante per iniziare una conversazione.
LEWIS CARROLL
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Recensione
Post n°14 pubblicato il 03 Febbraio 2008 da pippy690
Eloide è una donna di trent'anni soddisfatta, ama il suo lavoro di avvocato, ama il marito e il figlio, ama la sua città, Parigi. Ma un giorno i suoi occhi incrociano lo sguardo di un uomo, un collega avvocato, e Elodie sente di non potersene staccare. . Quell'uomo la invita a casa perchè ha qualcosa da insegnarle. Inizia così a esercitare su di lei un potere irresistibile e assoluto, che per Elodie è fonte di piacere e di sofferenza. Sotto questa specie di magia, lei scopre a poco a poco il suo eros, capisce il bisogno della carne e il potere delle parole, in una relazione ossessiva di pura sottomissione. Il pensiero di quell'uomo invade tutta la sua vita, quello che lui le fa, ma soprattutto quello che lui le chiede di fare. E' stregata dalla sua pelle, dalla sua voce, dai suoi ordini. Dalle parole che lui sembra aver scelto solo per lei. Il piacere, doloroso e totalizzante, è nell'esistere per lui. Ma Elodie, per quell'uomo, cos'è: un'amante? una donna? un corpo? |
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GRAZIE SGUARDI...
Dedicato a Voi... a Noi... e a chi è consapevole della nostra vera Essenza, che in fondo è ciò che ci unisce al di là dei singoli momenti delle nostre vite. Siamo Essenza di Donna e siamo fiere di esserlo!
Sguardidinebbia
Donna ti voglio cantare
donna la madre, donna la fine
donna sei roccia, donna sei sabbia
e a volte nuvola sei...
Donna sei acqua e sei fiamma
donna paura, donna allegria
donna saggezza, donna follia
e a volte nuvola sei...
Donna, donna sei l'ombra
donna sei nebbia, donna sei l'alba
donna, donna di pietra
a volte nuvola sei...
Donna, donna l'amica
donna sei nave, donna sei terra
donna, donna sei l'aria
e a volte nuvola sei...
Donna sei sete e vendemmia
donna sei polvere, donna sei pioggia
donna saggezza, donna follia
a volte nuovia sei...
Donna ti voglio cantare
donna sei luce, donna sei cenere
donna sei ansia, donna sei danza
e a volte nuvola sei...
Donna, donna sorgente
Donna sei erba, donna sei foglia.
donna, donna sei pietra
e a volte nuvola sei...
(A. Branduardi)