Senza fallo

Pornoblog

Un amico blogger la cui identità tacerò per non compromettere la sua carriera, mi segnala che... ehm... dall'ufficio non riesce più ad accedere al mio blog. Il quale cade sotto la scure impietosa del firewall aziendale, dobbiamo supporre per i suoi contenuti altamente erotici (!!!?!)

Apperò!

Sarà perché ho usato la parola sesso? Vabbe', ma qualunque rivista o quotidiano allora sarebbe filtrato. No, sarà perché ho scritto cazzi, mi sa. Oppure trombare, l'ho scritto trombare, vero? Ho anche scritto scopata, ne sono certa, anche se la scopata non era certa per niente.

Mi ricorda i tempi del liceo, quando mio padre andava a parlare ai professori. A casa chiedevo cosa gli avessero detto, insomma, ero una cazzo di prima della classe, dovevano aver parlato bene per forza. "Dicono che parli come un carrettiere", bofonchiava.

Interessante notare che sicuramente non saranno filtrati tutti i blog e i profili che parlano d'amore, corredati da foto di poetici ingroppamenti. A tinte tenui, idillliaci, sognanti ingroppamenti.

Però mi fa piacere. Sì, perché lo sport ufficiale su Libero, ma anche nel web in generale, è dichiararsi vittime del sistema. Bene. Da oggi sono anch'io ufficialmente una vittima del sistema. Mi sento molto figa.

Oh cazzo, ho scritto figa.

Oh minchia, ho scritto cazzo.