Senza fallo

I topi non avevano nipoti

Ebbene sì, credo sia finalmente l'ora di utlizzare questo spettacolare palindromo per sancire una vittoria che, sebbene non definitiva, segna comunque il contenimento dell'attacco nemico. Il veleno è intonso da giorni, le trappole sono diventate un elemento dell'arredamento. 

Questo per dire che non ci sono novità di rilievo. Non ho abbandonato il blog, ma ultimamente ho avuto poco tempo da dedicare. Un po' sto lavorando (incredibile ma vero, sarà la ripresa o solo il mio oroscopo favorevole?), un po' le festività, e poi quando sono senza figlio ne approfitto per uscire. Oggi avevo due alberi di Natale da smontare, sono brutti momenti.

Tornerò presto, sto scrivendo un racconto porno. Non c'è niente da fare, quando si comincia a scrivere prima o poi si viene presi dal demone della narrativa, a dispetto della mancanza totale di talento che i miei lettori già conoscono. Non so se voi vi siete mai cimentati con la pornografia: è una cosa impegnativa. Non tanto dal punto di vista letterario perché è un genere in cui la banalità è ampiamente tollerata. Il fatto è che il racconto eccita più chi lo scrive che chi lo legge, e finisce per essere molto pervasivo, al punto da dominare i pensieri del quotidiano. Insomma, prima lo scrivo meglio è, altrimenti non combino più niente di buono.

A volte mi faccio delle domande. Vorrei iscrivermi alle graduatorie per insegnare. Ora, se io un giorno facessi la prof, è una buona idea scrivere racconti porno su un blog?
Vabbé, ci penserò domani.