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« Viaggio in Sicilia – Il ...Viaggio in Sicilia – Il barocco »

Viaggio in Sicilia – Aneddoto del traghetto

Post n°464 pubblicato il 02 Settembre 2015 da meninasallospecchio

Dialogo via SMS

meninas: Non solo ho la macchina al livello A (l'ultimo a sbarcare, n.d.R.), non solo sono nella stessa sala poltrone di merda dell'andata, ma ho anche l'unica poltrona sporca della sala. Ho chiesto che me la puliscano, se lo sono segnati su un post it che probabilmente hanno cestinato appena ho girato le spalle. Se non la puliscono vado a bivaccare nel sottoscala e mi devono portare via con la forza.

amica: Brava, un bel sit-in di protesta!

(più tardi)

meninas: Poltrona pulita ma ho dovuto rimorchiarmi l'inserviente.

amica: Spero che il gioco valga la candela...

meninas: Mah... adesso l'ho temporaneamente scaricato intanto che mangiavo, ma poi vuole offrirmi il gelato.

amica: E mo' ti passa...

meninas: Vedremo, siamo 2600 su questa nave, non è detto che mi ritrovi.

amica: Ma le poltrone sono fisse! O no?

meninas: Sì, ma alla poltrona ci vado più tardi. Non siamo ancora partiti, come puoi notare dal fatto che mando messaggi.

amica: Dai, un gancio tra il personale può fare comodo.

meninas: Già, anche se non è esattamente ai massimi vertici della gerarchia.

amica: Beh, sul Titanic era Di Caprio che conosceva i posti più divertenti!

meninas: Ecco, sul Titanic.


Insomma, arrivo su 'sto traghetto e mi ritrovo la poltrona sporca: sembrava ci avessero versato del succo o qualcosa del genere. Vado quindi dal tizio che sta dando indicazioni per far entrare la gente in sala e chiedo che mandi qualcuno a pulirla. Mi dice che devo rivolgermi alla reception, loro manderanno subito un ragazzo. Sembra molto convinto.

Vado alla reception, in fila con parecchia altra gente imbufalita per ragioni assortite. Quando viene il mio turno, espongo il problema e l'addetto prende nota. Torno alla poltrona in fiduciosa attesa. Un opinionista nei pressi osserva: "Ma davvero lei aspetta che vengano a pulirla? Le conviene prendere qualcosa e pulirsela lei. Una volta avevo una cabina con le lenzuola sporche, sono venuti a cambiarmele alle 7 del mattino".

Scoraggiata dal pessimismo del mio interlocutore, abbandono la postazione per dedicarmi ai cazzi miei e in attesa di sviluppi decido di salire sul ponte. Mentre sto per giungere in cima alle scale, quello che pare essere un membro dell'equipaggio, mi apostrofa: "Signora, c'è anche l'ascensore". Ora, io mi reputo piuttosto in forma e non mi sembrava né di arrancare così penosamente, né di essere così vecchia da far temere per le mie coronarie. Quindi, al solerte giovanotto stavo per rispondere di farsi una paccata di cazzi suoi; quando vedo che sta spingendo un carrello carico di rotoli di carta igienica.

- Ma lei è un addetto alle pulizie? - chiedo, dimenticando scale e ascensore.

Avrebbe forse voluto dirmi che era il capitano, ma le circostanze lo rendevano poco plausibile.

- Bene! - aggiungo – Potrebbe venire a pulire la mia poltrona?

- Ah, era lei quella della poltrona! Sala Dalì, numero 150, sono andato ma c'era della gente seduta che non ne sapeva niente...

- Noooo! Era la 250! - Il qui pro quo puzza un po' di balla. - Va be', non fa niente, venga con me.

Deposita la carta igienica, si arma di straccio e mi accompagna all'altro capo della nave. Nel frattempo passa al tu, mi chiede come mi chiamo, da dove vengo, ecc. Dopo di che Giovanni pulisce con solerzia la mia poltrona 250, e in seguito mi scorta in giro per la nave, raccontandomi quello che lui suppone dovrebbe fare colpo su un campione rappresentativo di esponenti del gentil sesso, tipo che sa leggere le carte o fare i massaggi. Ci manca soltanto che mi dica che balla il latino (non parla, eh, balla) e il quadro sarebbe completo. Vorrebbe offrirmi il caffé ma è l'ora di cena, dico io.

Mi accompagna quindi sul ponte dove io consumerò i miei panini, invitandomi nel frattempo a trasgredire una mezza dozzina di regole della nave.

- Ma non devi lavorare? - chiedo.

Si mostra un po' evasivo al riguardo, comunque alla fine mi lascia sul ponte, non prima di avermi chiesto se più tardi può offrirmi un gelato, peraltro mostrando qualche esitazione sulle mie rassicurazioni che mi avrebbe senz'altro ritrovata. Vabbé, io mi sono eclissata e la storia finisce qui.

Ma lo strascico divertente è quello del giorno dopo. In coda alla toilette ci sono delle signore che lamentano la scarsa pulizia della nave, mostrandosi altresì perplesse sui tempi in cui le pulizie stesse vengono effettuate.

- Pensi che ieri eravamo già sedute tranquillamente in sala Dalì, ed è venuto uno che mi ha fatta alzare per disinfettare la poltrona!

 
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Commenti al Post:
rteo1
rteo1 il 02/09/15 alle 13:07 via WEB
Mi ha stranamente ricordato "Conversazioni in Sicilia", di Elio Vittorini. Lo consiglio.
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 02/09/15 alle 14:29 via WEB
Noooo, Vittorini no!!! Ma sono così noiosa? :-)
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angelorosa2010
angelorosa2010 il 02/09/15 alle 14:45 via WEB
mai!
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 02/09/15 alle 16:00 via WEB
Ma tu l'hai letto Vittorini? Io un libro solo, Uomini e no, poi mai più. Ha dei dialoghi insulsi che si protraggono per pagine e pagine. Probabilmente i dialoghi nella realtà sono così, però a leggerli che due balle! Capisco che anche i miei di dialoghi, non siano esattamente come quelli di Platone, ma almeno il post è corto.
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angelorosa2010
angelorosa2010 il 02/09/15 alle 13:36 via WEB
Mi fai venire una gran nostalgia dei traghetti turchi ed irlandesi... ma al fiume non ci si bagna due volte nella stessa acqua ! Ciaobella (pensa se ci trovavamo... capelli biondi ed occhi azzurri...)
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 02/09/15 alle 14:33 via WEB
Vero. Bisogna evitare di ripetere le esperienze dell'infanzia o della giovinezza, se si torna negli stessi luoghi bisogna farlo in modo completamente diverso, onde evitare confronti e delusioni. Per esempio io a vent'anni sul traghetto avevo rimorchiato un ufficiale, non un addetto alle pulizie :-) Sic transit gloria mundi.
Chiarisco che capelli biondi e occhi azzurri erano (sarebbero stati) i tuoi.
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angelorosa2010
angelorosa2010 il 02/09/15 alle 14:45 via WEB
miei, chiaro, anche se ora insospettabili, a quei tempi funzionavano bene !
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 02/09/15 alle 15:57 via WEB
Il biondo una volta andava di più, ora è più trendy il moro. Il pelato invece è un classico, come il tubino nero.
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angelorosa2010
angelorosa2010 il 04/09/15 alle 10:44 via WEB
Smak !!!
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arw3n63
arw3n63 il 02/09/15 alle 16:15 via WEB
Allora non mentiva, nella sala Dalì c'è stato veramente, non era una balla! :-) Leggere le carte fa colpo sul gentil sesso? Questa non la sapevo.
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 02/09/15 alle 17:42 via WEB
Credo di sì, ma gli ho detto che le leggo anch'io.
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arw3n63
arw3n63 il 03/09/15 alle 15:19 via WEB
Ah sì ricordo i tarocchi :-)Comunque resta che sei riuscita a farti pulire la poltrona, hai sex appeal o lui un provolone!:-))
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 03/09/15 alle 15:34 via WEB
Direi più la seconda. I membri dell'equipaggio secondo me passano il tempo così, Schettino non era un'eccezione. Per fortuna non tutti fanno schiantare le navi.
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arw3n63
arw3n63 il 03/09/15 alle 15:45 via WEB
Ci hanno fatto anche una serie televisiva ricordi Love Boat? Quindi penso sia un classico.
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 03/09/15 alle 15:55 via WEB
Love Boat credo di non averlo mai visto, ma se non sbaglio quella era una nave da crociera. E pensavo che il "love" fosse fra i passeggeri; in quel caso, intendo, qua ci si picchiava per le sdraio, altro che love.
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arw3n63
arw3n63 il 03/09/15 alle 17:49 via WEB
Sì era una nave da crociera, non un traghetto, non mi ricordo più bene ma oltre che tra i passeggeri mi pare che qualche intrallazzo nasceva anche tra membri dell'equipaggio, il capitano aveva il suo fascino...vabbe...simpatico come gli altri protagonisti :-).
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blumannaro
blumannaro il 02/09/15 alle 21:22 via WEB
Se un politico leggesse questo post potrebbe commentare: «Avete visto che non siamo i soli ad aver interesse per le poltrone?!» ;-)
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 02/09/15 alle 21:33 via WEB
No, quelle poltrone lì è meglio perderle che trovarle, non sono come quelle dei politici.
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PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 02/09/15 alle 21:39 via WEB
Insomma, ci ha detto che andavi in Sicilia perché speravi di rimorchiare ed ora vieni a raccontarci che la cosa più interessante che ti è capitata è un po' di vomito su una poltrona...
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 02/09/15 alle 22:38 via WEB
E' un mondo difficile. Però non sembrava vomito.
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PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 03/09/15 alle 08:53 via WEB
Il mondo è difficile per chi si crea delle aspettative.
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 03/09/15 alle 14:56 via WEB
Non ho capito se sei serio. A scanso di equivoci, io no.
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PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 03/09/15 alle 22:46 via WEB
Tu cosa ti aspetti, che io sia serio oppure no?
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 04/09/15 alle 10:13 via WEB
Non me lo sono mai domandata in generale. Il Nulla è serio?
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