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Post n°469 pubblicato il 13 Settembre 2015 da meninasallospecchio
Siracusa si trova in parte sulla terraferma e in parte su un'isola chiamata Ortigia. Se si esclude il parco archeologico, tutti i siti interessanti si trovano sull'isola, quindi è lì che bisogna soggiornare se si vuole godersi appieno la città. Perché Siracusa vale da sola il viaggio in Sicilia. Ci sono arrivata in orario pre-serale, poi doccia e balle varie, alla fine sono uscita per cena. Un po' preoccupata per l'affollamento, mi sono fiondata direttamente al ristorante, senza cincischiare tanto con il rischio di non trovare posto. E poi dopo cena mi sono fatta un giro. Avevo più o meno idea che ci fosse una piazza del Duomo, ma non avevo ancora letto la guida; e, dato che non dovevo andare in nessun posto particolare, non guardavo neppure la cartina. Semplicemente passeggiavo seguendo la gran folla di gente che animava le strade. Immaginatevi quindi come mi sono sentita quando mi sono trovata improvvisamente qui: Potrei farvi vedere la stessa immagine di giorno. La piazza è comunque bellissima, ma non è la stessa cosa. Di sera è buia, soltanto gli edifici sono illuminati. In sottofondo le note dei musicisti o degli artisti di strada che la animano. E tanta, tantissima gente. Turisti e non solo, non so fino a che ora. Io non avevo niente da fare, ero sola, eppure non sarei mai andata a dormire, non mi stancavo di percorrere quelle strade, stare in mezzo alla gente, vedere quelle luci, ascoltare quei suoni.
La città è piena di punti di interesse: il museo, con un'Annunciazione di Antonello da Messina, la Chiesa di Santa Lucia, con un grande quadro di Caravaggio, il castello Maniace di epoca sveva. E poi ancora l'area archeologica, con il famoso teatro greco in cui si tengono ancora le rappresentazioni. E tanto altro. Ma si può anche semplicemente girare per Ortigia godendosi strade e vicoli fiancheggiati da antichi palazzi, piazze, fontane e improvvisi scorci di mare che si aprono ovunque. Si può persino scendere su una piattaforma e fare il bagno fra gli scogli proprio sotto al centro storico, un'opzione probabilmente migliore e più suggestiva rispetto alle affollatissime spiagge fuori città. Ma è di sera che Ortigia diventa magica. Ci sono rimasta tre sere, incantata da quell'atmosfera vivace e rilassata, elegante e gaudente, colta e sensuale. Ci tornerei anche domani. Magari non nello stesso B&B, ma questa è un'altra storia.
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il 31/01/2020 alle 19:51
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