Senza fallo

Viaggio in Sicilia – Montalbano

Molti dei luoghi di cui ho parlato nel mio post precedente sono entrati nell'immaginario comune grazie alla fiction del Commissario Montalbano. Camilleri ambienta le sue vicende in una località immaginaria chiamata Vigata, probabilmente identificabile con Porto Empedocle, sua città natale, nell'agrigentino. Ma i produttori della serie televisiva hanno operato invece la scelta quanto mai azzeccata di girare quasi tutte le scene nel ragusano.

Porto Empedocle si deve essere sentita un po' scippata, tant'è che la statua di Montalbano che hanno collocato in piazza raffigura un commissario baffuto che non assomiglia per nulla a Zingaretti, forse con qualche intenzione polemica nei confronti della trasposizione televisiva. Per contro, credo che le splendide immagini di chiese barocche contro cielo azzurro che accompagnano le vicende poliziesche di Montalbano siano la migliore pubblicità per il turismo in Sicilia mai realizzata.

La Vigata dei romanzi è stata quindi tradotta in un pout-pourri di scenari reali tratti da posti diversi. Giustamente, la gente del luogo ci marcia abbastanza, specie nelle località più piccole, come Scicli, dove c'è il famoso commissariato.

In realtà si tratta del municipio. Al suo interno non ci sono gli uffici del commissariato, che sono probabilmente realizzati in studio, bensì la stanza del questore, dove Montalbano viene talvolta convocato per ricevere ramanzine. Nella foto sopra si nota infatti un piccolo cartello, questo:

Tre euro non li ho spesi, meglio due per la chiesa in fondo alla piazza. Ma i locali di fronte esponevano lavagnette con la scritta "Arancino di Montalbano". A proposito, come si faccia a mangiare un arancino in mano io non l'ho mica capito, a me casca mezzo per terra, se ci provo.

La Marinella del commissario è identificabile con una località di mare piuttosto ruspante che si chiama Donnalucata, sulla costa sud nelle vicinanze di Scicli. Lì c'è una lunga spiaggia libera e da qualche parte la casa di Montalbano, in realtà un bed&breakfast piuttosto lussuoso, a quanto mi dicono, ma io non l'ho visto. Ho fatto il bagno nel mare antistante, ma era un po' mosso e la corrente mi trascinava al largo, per cui, non essendo io una gran nuotatrice, sono rapidamente tornata a riva e mi sono spostata nelle acque più calme di Pozzallo, non prima di aver mangiato una focaccina locale ripiena di melanzane, che mi ha girato sullo stomaco per tutto il pomeriggio.

Comunque esiste un vero e proprio turismo sulle orme di Montalbano, che coinvolge molte altre location: la stessa Ragusa, Modica, il castello di Donnafugata, Ispica, ecc. E chissà quanti stranieri hanno conosciuto la Sicilia grazie alle splendide e curatissime immagini della fiction: architetture che sono entrate nella narrazione al pari del talento e del fascino di Zingaretti, partecipi di quelle virtù siciliane, sagacia, pazienza, empatia, generosità, gioia di vivere composta e sensuale, che fanno la fortuna di queste storie. Un esempio di utilizzo intelligente e non banale del patrimonio artistico.