Moonlight Serenade

Stanno già andando bene le scommesse su Sanremo. Lo rivela ad AgicoscommesseGiovanni Fava di Snai: "Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso il livello di raccolta è più alto. Abbiamo ricevuto il grosso delle giocate nelle settimane scorse, adesso il flusso si è un po' ridotto. Ma si tratta di un fenomeno normale, con il Festival che inizia a giorni ormai si aspetta di sentire le canzoni. Il picco di giocate è atteso tra lunedì e martedì".

Anna Tatangelo

L'anno scorso Sanremo ha garantito una raccolta di scommesse per circa 200mila euro, ed è stato l'evento non sportivo su cui si è giocato di più. Snai ha fatto la parte del leone, accaparrandosi circa il 60% del volume. "L'edizione che ha segnato il record - prosegue Fava - è stata quella condotta da Bonolis nel 2005. La qualità delle canzoni era alta e si poteva scommettere su chi avrebbe vinto la singola serata, visto che nel Festival era stata adottata l'eliminazione diretta degli artisti. Tutto questo aveva movimentato il Festival e di conseguenza anche le scommesse erano diventate incredibilmente avvincenti. L'edizione di Panariello adottava la stessa formula, ma il livello era molto più basso. La raccolta è stata molto più bassa. L'edizione del 2007 ha segnato un nuovo calo, si è tornati alla formula classica con il vincitore finale, ma ad abbassare la raccolta di scommesse è stato soprattutto il ritmo lento della trasmissione. Anche quest'anno c'è la formula classica, quindi speriamo che il ritmo sia buono. L'altro fattore è la qualità delle canzoni in concorso: se l'edizione sarà dominata da un solo artista, la sua quota diventerà simbolica e le altre si alzeranno. Se invece ci saranno almeno tre o quattro artisti ad aspirare al titolo, allora le quote saranno alte, e questo alletterà i giocatori".

Tra i favoriti da giorni circola il nome di Anna Tatangelo ma, come sempre avviene, ci potrebbero essere delle sorprese. Secondo Fava "c'è grande attesa per Eugenio Bennato e chi ha ascoltato Mietta ha detto che la sua canzone è una delle candidate al podio: molto bella o, se si preferisce, molto sanremese. La quota di Mietta infatti negli scorsi giorni è calata di molto. E ancora, c'è anche Toto Cutugno, veniva quotato come terz'ultimo, adesso è dato a 12,00, al sesto posto. In effetti Cutugno è un po' il 'grande deluso' di Sanremo, ha partecipato a 14 Festival, si è piazzato spesso ai primi posti, ma ha vinto solo l'edizione del 1980. Insomma una seconda vittoria in un certo senso gliela devono. Con le dovuto proporzioni, è in un certo senso quello che è avvenuto per Martin Scorsese agli Oscar dell'anno scorso: sarebbe stato uno scandalo se l'Accademy non l'avesse premiato".