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IN ITALIA - E in Italia? Secondo il rapporto del Censis del 2003, su un totale di 150.000 interventi di chirurgia plastica, 12.000 avevano avuto come pazienti degli uomini. Tra gli interventi, al vertice della graduatoria rinoplastica, blefaroplastica, rimodellamento dei fianchi e dell'addome. "Secondo la mia esperienza e quella dei miei colleghi, le cifre negli ultimi cinque anni hanno subito un'impennata verso l'alto, in particolare per quanto riguarda la medicina estetica - dice Alessandro Gennai, chirurgo plastico di Bologna. - In realtà bisogna fare delle distinzioni geografiche: al Nord Italia sono uomini il 20% dei pazienti, al Sud il 5%".
A determinare l'aumento di cifre è stato soprattutto l'impiego massiccio di botulino e filler: "Un tempo gli uomini non si curavano molto del proprio aspetto, oggi sono più attenti e spesso ricorrono al chirurgo per eliminare i segni dell'età. Nel mio studio 4 iniezioni di botulino e filler su 10 sono fatte su pazienti di sesso maschile. E' un metodo pratico e indolore per correggere le rughe che si formano sulla fronte e attorno agli occhi" aggiunge Gennai. Fino a 10 anni fa erano soprattutto i giovani dai 25 ai 35 anni che trovavano il coraggio di rivolgersi al chirurgo plastico per "confessare" il proprio disagio per un difetto fisico, e i trattamenti più praticati erano il rimodellamento del naso (rinoplastica), la liposcultura (una tecnica che prevede l'aspirazione di grasso su fianchi, addome e torace e che può essere eseguita con anestestia locale) e trapianto di capelli.
Oggi la più richiesta è sempre la rinoplastica, un intervento di chirurgia estetica che spesso viene nascosto sotto una motivazione funzionale. Dal 1998 a oggi, lo scenario si è arricchito, grazie alla chirurgia mini-invasiva endoscopica per il ringiovanimento del viso e all'aumento, soprattutto negli ultimi anni, della chirurgia per la riduzione della fascia pettorale. "Il problema del seno sviluppato nell'uomo è molto più diffuso di quanto si creda e merita comunque approfondimenti diagnostici, in quanto può nascondere una patologia e non essere solo un inestetismo", afferma il chirurgo bolognese.
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Inviato da: tacchiaspillo_2008
il 11/02/2008 alle 14:53
Inviato da: mizar_s_light
il 02/02/2008 alle 08:50
Inviato da: goldkampa
il 01/02/2008 alle 22:14
Inviato da: tacchiaspillo_2008
il 01/02/2008 alle 21:56
Inviato da: Anonimo
il 01/02/2008 alle 17:43