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Post n°32 pubblicato il 06 Marzo 2008 da moonlightagency
Sessualità/ Sono le gambe il fulcro dell'eros News Libero Giovedí 06.03.2008 09:50 Il seno, i fianchi, i glutei? Importanti, ma il vero fulcro dell'erotismo, "il sancta sanctorum della sessualità", in grado di accendere la passione e di scatenare le fantasie, sono le gambe. Parola di Alessandro Meluzzi, medico psichiatra, psicologo e psicoterapeuta, che parteciperà oggi alla presentazione della campagna nazionale "Più salute alle gambe". Gambe che non servono solo per camminare, dunque, ma che si rivelano un'arma di seduzione fondamentale: "Nell'anatomia corporea - spiega Meluzzi - rappresentano le zone che, come le colonne di un tempio, preludono e anticipano, sostenendolo e cingendolo, il sancta sanctorum della sessualità e dell'eros. E nella percezione del corpo rappresentano un carattere sessuale secondario capace di rievocare un potente segnale di riconoscimento di genere". Anche le gambe hanno un "carattere": non conta solo la loro bellezza estetica, ma il modo di muoverle, di comunicare attraverso la postura la seduzione erotica (basti pensare alla celebre scena dell'accavallamento delle gambe di Sharon Stone in 'Basic Instinct'). "L'estetica è una questione personale - conferma Meluzzi - c'è ad esempio chi preferisce donne con gambe magre, chi con gambe tornite. Quello che invece rappresenta sicuramente un segnale di importanza fondamentale è l'atteggiamento. Si tratta infatti di una delle forme di comunicazione non verbale istintivamente più usate, con diverse interpretazioni. A questo proposito l'accavallamento delle gambe è sicuramente uno dei mezzi più usati". E poi, naturalmente, c'èmodo e modo di"vestire" le gambe, a partire dal mito erotico per eccellenza, la calza: "Il sociologo e filosofo francese Jean Baudrillard - ricorda Meluzzi - diceva che l'Eros e la trasgressione si basano sull'esistenza di limiti, contorni e confini. Calze autoreggenti, reggicalze, rappresentano quindi l'esempio classico di un confine identificabile e violabile e per questo eccitante". |
Post n°31 pubblicato il 06 Marzo 2008 da moonlightagency
Chirurgia plastica/ Rimodellamento dei fianchi e addome... E' boom tra gli uomini News Libero Giovedí 06.03.2008 15:02 Sono in continuo aumento gli uomini che scelgono di ricorrere al bisturi per un ritocchino. Il fenomeno è in netta crescita nei paesi anglosassoni: negli Stati Uniti, secondo i dati del 2006 della American society of plastic surgeons (Asps), un paziente su 10 è uomo, mentre in Gran Bretagna la chirurgia plastica al maschile ha raggiunto dimensioni tali da richiedere la creazione di un blog apposito per tutelare i pazienti da specialisti poco seri. IN ITALIA - E in Italia? Secondo il rapporto del Censis del 2003, su un totale di 150.000 interventi di chirurgia plastica, 12.000 avevano avuto come pazienti degli uomini. Tra gli interventi, al vertice della graduatoria rinoplastica, blefaroplastica, rimodellamento dei fianchi e dell'addome. "Secondo la mia esperienza e quella dei miei colleghi, le cifre negli ultimi cinque anni hanno subito un'impennata verso l'alto, in particolare per quanto riguarda la medicina estetica - dice Alessandro Gennai, chirurgo plastico di Bologna. - In realtà bisogna fare delle distinzioni geografiche: al Nord Italia sono uomini il 20% dei pazienti, al Sud il 5%". A determinare l'aumento di cifre è stato soprattutto l'impiego massiccio di botulino e filler: "Un tempo gli uomini non si curavano molto del proprio aspetto, oggi sono più attenti e spesso ricorrono al chirurgo per eliminare i segni dell'età. Nel mio studio 4 iniezioni di botulino e filler su 10 sono fatte su pazienti di sesso maschile. E' un metodo pratico e indolore per correggere le rughe che si formano sulla fronte e attorno agli occhi" aggiunge Gennai. Fino a 10 anni fa erano soprattutto i giovani dai 25 ai 35 anni che trovavano il coraggio di rivolgersi al chirurgo plastico per "confessare" il proprio disagio per un difetto fisico, e i trattamenti più praticati erano il rimodellamento del naso (rinoplastica), la liposcultura (una tecnica che prevede l'aspirazione di grasso su fianchi, addome e torace e che può essere eseguita con anestestia locale) e trapianto di capelli. Oggi la più richiesta è sempre la rinoplastica, un intervento di chirurgia estetica che spesso viene nascosto sotto una motivazione funzionale. Dal 1998 a oggi, lo scenario si è arricchito, grazie alla chirurgia mini-invasiva endoscopica per il ringiovanimento del viso e all'aumento, soprattutto negli ultimi anni, della chirurgia per la riduzione della fascia pettorale. "Il problema del seno sviluppato nell'uomo è molto più diffuso di quanto si creda e merita comunque approfondimenti diagnostici, in quanto può nascondere una patologia e non essere solo un inestetismo", afferma il chirurgo bolognese. |
Post n°30 pubblicato il 06 Marzo 2008 da moonlightagency
Cassazione/ Si può mentire per celare una relazione extraconiugale News Libero Giovedí 06.03.2008 16:00 Non è punibile chi, per nascondere la propria relazione extraconiugale, fornisce una falsa ricostruzione dei fatti agli inquirenti. Lo si evince da una sentenza della Cassazione, con la quale è stata confermata l'assoluzione, pronunciata dalla Corte d'appello di Firenze, nei confronti di una donna accusata di favoreggiamento. L'imputata, secondo l'accusa, chiamata dai carabinieri come testimone in un'indagine a carico del suo presunto amante, aveva affermato falsamente di non aver consegnato a quest'ultimo la propria scheda telefonica dalla quale erano partite chiamate ingiuriose verso il marito della donna. Secondo i giudici d'appello, l'imputata doveva essere assolta perché aveva agito "in presenza della causa di non punibilità" prevista dall'articolo 384 del codice penale, "al fine di salvare se medesima da un grave e inevitabile nocumento al suo onore" che sarebbe conseguito nel caso in cui fosse risultato che ella aveva ceduto la sua scheda all'uomo. Infatti, rilevava la Corte territoriale, era in corso la causa di separazione dal marito e questo aveva gia' minacciato di indicare testimonianze di amanti contro di lei. Anche la Suprema Corte (sesta sezione penale, sentenza n.10381) ha condiviso la decisione dei giudici di secondo grado, respingendo così il ricorso presentato dal procuratore generale di Firenze: "il fatto di avere un amante è circostanza che arreca un nocumento all'onore nella considerazione della persona in ambito familiare e sociale". Non è corretta, secondo gli 'ermellini', l'affermazione del procuratore generale ricorrente secondo cui "una dichiarazione veritiera in sede di sommarie informazioni non avrebbe potuto nuocere all'imputata, dato che non avrebbe svelato che l'uomo era un suo amante": per i giudici di 'Palazzaccio', "il proprio telefono cellulare non si presta certamente a persone che non abbiano un rapporto di particolare vicinanza e soprattutto non si nega il prestito alla polizia giudiziaria del telefono se non si hanno ragioni serie per farlo". Inoltre, "tutto ciò - conclude la Cassazione - poteva ulteriormente alimentare ragioni di disistima della moglie da parte del marito e comunque poteva offrirgli elementi favorevoli per la sua tesi giudiziale", avendo quest'ultimo "già minacciato di far valere relazioni extraconiugali della moglie in un momento di particolare importanza, essendo in corso la causa di separazione". |
Post n°29 pubblicato il 24 Febbraio 2008 da moonlightagency
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Post n°28 pubblicato il 24 Febbraio 2008 da moonlightagency
(ANSA) - SANREMO (IMPERIA), 24 FEB - Oltre 200 invitati, soprattutto politici, amministratori e giornalisti, ma non i big al Welcome party del Casino' di Sanremo. Non c'erano i protagonisti del 58/mo Festival della Canzone, a cominciare da Baudo e Chiambretti e le attese Bianca Guaccero ed Andrea Osvart, hanno dato forfait, pur dando per certa la loro presenza fino all'ultimo istante. Unici nomi di spicco Mietta e Alba Parietti. In anteprima sono stati mostrati i bouquet di fiori delle cinque serate del Festival. |
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