Alla rabbia dei puri

Nella sua accezione più nobile, l'Arte è l'estrinsecazione estetica dell'interiorità umana.

Ma non sono certo all'altezza di poter definire il profondo concetto che racchiude la parola Arte; ci hanno provato eccelsi filosofi, eruditi storici, straordinari pittori nel corso dei secoli a qualificare questa idea e a tutt'oggi non c'è un vero e unificato significato.

Forse è perchè ha a che vedere col mondo interiore e in quanto tale è indefinibile a prescindere.

Io ci lavoro con l'Arte; ho la rara fortuna di poter maneggiare ogni giorno quelle opere che, il resto del genere umano può solo guardare da lontano. Le posso toccare, annusare, studiare, osservare; posso leggerle attraverso i polpastrelli, come farebbe un cieco con una pagina scritta in Braille; posso avvicinarmici in silenzio, guardarle per ore e ore, immaginare la loro storia le loro traversie; posso pormi domande e trovare risposte attraverso lo studio dei colori, delle tele, del legno scelto; posso identificarmici appieno senza fretta alcuna; posso tenerle per me per un tempo indefinito. Posso emozionarmi senza dovermi nascondere e alla fine, posso riportare in loro il battito vitale.

Esse mi appartengono mentre le Restauro.