AVVERTENZE
Tutti gli scritti firmati simonjoyce, tutti i video ed i brani musicali col nome Blackfriars e DeWindt fanno parte della mia creazione artistica, letteraria ed intellettuale. L'uso e la diffusione, anche parziale, senza consenso, nonchè l'usurpazione della paternità saranno perseguiti a norma. Qualora le immagini pubblicate, prese dalla rete, violassero un copyright, è sufficiente segnalarmelo e provvederò tempestivamente a rimuverle
AREA PERSONALE
I MIEI BLOG AMICI
- Il tuo signore
- Uno qualunque
- Anima_silente
- IMMAGINI & PAROLE
- ..Uomini...
- dianavera
- my love blog
- Al maschile
- MushroomHead
- ... un girasole ...
- Cercoilcoraggio
- RETICOLI
- the b-side
- Particelle
- *Amoureusement*
- gocce e perla
- Caterina Saracino
- ... Tra le righe...
- Peccato_VeniaLe
- GRILLO PARLANTE
- Non solo ricordi
- Topinone
- unica
- Comunicare
- FRAMMENTI DI STILE
- ATTENTI alle SCAMMER
- MIUJACQUELINE VOICE
- MARCO PICCOLO
- Equilibrio Instabile
- Parastu
- Sogni e bisogni.
- SHIVERS
MENU
ELENCO GIORNI PUBBLICAZIONI
20/02 - Sogno di una domenica mattina di quasi estate;
21/02 - The evil inside me - episodio uno - Ombra;
21/02 - The evil inside me - appendice ad episodio uno - miss Parker;
21/02 - Parigi val bene una messa - parte prima;
28/02 - The evil inside me - episodio due - alpha;
03/03 - The evil inside me - episodio tre - una notizia (1a e 2a parte);
04/03 - The evil inside me - episodio tre - una notizia (3a parte);
28/03 - The evil inside me - episodio quattro - lunga è la notte (1a parte);
31/03 - The evil inside me - episodio quattro - lunga è la notte (2a parte);
11/04 - Parigi val bene una messa - parte seconda;
26/04 - The evil inside me - episodio quattro - lunga è la notte (3a parte);
29/04 - The evil inside me - episodio quattro - lunga è la notte (4a parte);
02/06 - Oltre - 1a e 2a parte;
28/06 - Oltre - 3a parte;
04/07 - Oltre - 4a e 5a parte;
24/10 - Oltre - 6a parte;
31/10 - Oltre - 7a parte;
20/02/11 - Oltre - 7a bis parte;
12/06 - Oltre - 8a parte;
10/07 - Oltre 9a parte;
18/07 - everyday can be the last day
18/08 - Oltre - 10a parte.
« the englishman - incipit | il titolo ... non c'è » |
The Englishman (di SJ)
Post n°372 pubblicato il 16 Gennaio 2015 da simonjoyce
Va letto dopo l'incipit precedente La leggerezza della notte e più giù l'odore del fiume si mischiavano al sapore acre della sua sigaretta. Guardava in basso, dal ponte, a quel passato che gli scorreva nella mente, lento come il fiume. E quando, i passi si fecero più vicini, portò la mano nell'interno della giacca, a toccare la sua fida compagna; aveva imparato a non allontanarsi troppo dalla realtà. - Sapevo che eri arrivato in città. I due si guardarono negli occhi, alla luce di un lampione stradale. - Ci contavo, che mi trovassi. Ho sempre pensato che tu fossi un bravo poliziotto. Anche se, in tutta onestà, una segreteria telefonica fa' miracoli. Non trovi? Sorrisero entrambi, con complicità. Sebbene quell'incontro, quel sapere che lui fosse tornato, gli creava disagio. Perchè era di nuovo in città? - Già, hai ragione. I due, potevano dirsi ancora amici e quell'incontro serviva a riannodare un filo mai del tutto interrotto dal tempo o dallo spazio. - Hai una sigaretta anche per me? Prese il pacchetto quasi vuoto dal taschino della giacca. Ne aveva sempre qualcuna con se, le sue sigarette non lo lasciavano mai solo.. - Non dovresti fumare, queste finiranno per ucciderti. - Senti chi parla - disse il poliziotto a denti stretti - Allora dimmi, come stai? Cosa ci fai in città? - Cos'è? Deformazione professionale? Ho un lavoro... Tony sapeva bene cosa intendesse per lavoro. Non approvava, non avrebbe potuto. Ma era suo amico. - Quando la smetterai? Quando finirà questa storia? Fece un'ultimo tiro e lasciò che la cicca si perdesse di sotto. Lo guardò con i suoi soliti occhi. Quegli occhi che indossava da almeno tre anni. - Porto a termine questo lavoro; poi smetto. Comincio ad essere stanco, logoro. Ma siamo all'ultimo atto e devo chiudere in bellezza. Il poliziotto, consapevole che ogni tentativo di dissuaderlo sarebbe stato inutile, rinunciò. E cambiò registro. - Sei stato da Lisa? L'umore dell'inglese, al suono di quel nome si fece ancora più oscuro, tanto da mischiarsi con la notte. Quello era il suo dolore perenne, racchiuso in quattro semplici lettere. Un nome, un passato sempre presente. Fece un respiro profondo, quasi ad aprire un cuore nascosto. - Non ancora; se solo potesse vedere quello che faccio... se sapesse cosa sono diventato... io a volte ho vergogna. Un'intima vergogna. Rimasero in silenzio per alcuni istanti; Tony non l'aveva mai sentito parlare di questi suoi sentimenti. Ed ebbe pudore di dire qualcosa. - Comunque... ho deciso... dopo... cala il sipario. Scomparirò. - Dovrei arrestarti lo sai? Sono stato sempre combattuto, in questi anni. A volte penso che avrei dovuto fermarti. Per non farti cadere in questo inferno. - Amico mio - gli mise una mano sulla spalla e lo guardò fisso negli occhi - non avresti potuto. E non te lo avrei permesso. Mi capisci, vero? - Si credo di averlo sempre saputo; te lo avevo letto negli occhi, dopo la prima volta. Come si chiamava? Carlos? A quel nome gli si stampò un sorriso macabro e gelante al tempo stesso. - Il signor Carlos Hernandez, si. E' stato il primo. E Tony, guardandolo soddisfatto ebbe paura. |
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Inviato da: simonjoyce
il 25/12/2013 alle 11:59
Inviato da: sindhu
il 24/12/2013 alle 19:45
Inviato da: intasata_mente
il 18/10/2013 alle 17:13
Inviato da: simonjoyce
il 20/09/2013 alle 17:28
Inviato da: sindhu
il 20/09/2013 alle 15:49