Creato da simonjoyce il 14/02/2010

LUDWIG

I love somenthing, I hate somenthing, I need somenthing

AVVERTENZE

Tutti gli scritti firmati simonjoyce, tutti i video ed i brani musicali col nome Blackfriars e DeWindt fanno parte della mia creazione artistica, letteraria ed intellettuale. L'uso e la diffusione, anche parziale, senza consenso, nonchè l'usurpazione della paternità saranno perseguiti a norma. Qualora le immagini pubblicate, prese dalla rete, violassero un copyright, è sufficiente segnalarmelo e provvederò tempestivamente a rimuverle

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

ELENCO GIORNI PUBBLICAZIONI

20/02 - Sogno di una domenica mattina di quasi estate;
21/02 - The evil inside me - episodio uno - Ombra;
21/02 - The evil inside me - appendice ad episodio uno - miss Parker;
21/02 - Parigi val bene una messa - parte prima;
28/02 - The evil inside me - episodio due - alpha;
03/03 - The evil inside me - episodio tre - una notizia (1a e 2a parte);
04/03 - The evil inside me - episodio tre - una notizia (3a parte);
28/03 - The evil inside me - episodio quattro - lunga è la notte (1a parte);
31/03 - The evil inside me - episodio quattro - lunga è la notte (2a parte);
11/04 - Parigi val bene una messa - parte seconda;
26/04 - The evil inside me - episodio quattro - lunga è la notte (3a parte);
29/04 - The evil inside me - episodio quattro - lunga è la notte (4a parte);
02/06 - Oltre - 1a e 2a parte;
28/06 - Oltre - 3a parte;
04/07 - Oltre - 4a e 5a parte;
24/10 - Oltre - 6a parte;
31/10 - Oltre - 7a parte;
20/02/11 - Oltre - 7a bis parte;
12/06 - Oltre - 8a parte;
10/07 - Oltre 9a parte;
18/07 - everyday can be the last day
18/08 - Oltre - 10a parte.

 

 

Duran Duran - Too much information

Post n°317 pubblicato il 11 Dicembre 2012 da simonjoyce

Destroyed by MTV I hate to bite the hand that feeds me so much information
The pressure's on the screen to sell you things that you don't need
It's too much information for me
Hey TV child look into my eyes here by intervention I want your attention
Promotion boy in a suit and tie he wants you to use it you're too shot to lose it
It's pumping down the cable like never so before
A cola manufacturer is sponsoring the war here comes the news with with love from me to you

Destroyed by ABC I hate to bite the hand that feeds me so much information
The pressure's on the screen to sell you things that you don't need
It's too much information for me
Turn on the tube hits you with a groove advertising music we want you to choose it
These teeth are white trainers ultra-bright this band is perfect just don't scratch the surface
We've covered all the angles the survey people say
Just put us on the cover we'd be smiling anyway this video was made with love for you

Destroyed by BBC I hate to bite the hand that feeds me so much information
The pressure's on the screen to sell you things that you don't need it's too much information
Destroyed by MTV I hate to bite the hand that feeds me so much information
The pressure's on the screen to sell you things that you don't need
It's too much information for me

Dialate your mind (repeat) Gotta give it to me gotta listen to me gotta give in to me now I'm on the line
Gotta give it to me gotta listen to me gotta give in to me now I'm in your mind
I try (information) yes I try (too much information)
Why should I try (information) cause I try (too much information)
Gotta give it to me gotta listen to me gotta give it too me



 
 
 

E basta...

Post n°316 pubblicato il 08 Dicembre 2012 da simonjoyce

Il mio nome è TRACY stavo cercando attraverso
libero.it e ho visto il tuo profilo. io sono
Ti interessa in voi, vi prego di contattarmi sulla mia email
affrontare così; (tracyoneil2@.....) in modo che posso
anche inviare le mie foto direttamente a voi. Saluti TRACY

E che due balls solo gli idioti ci possono abboccare

 
 
 

07/12/2012

Post n°315 pubblicato il 08 Dicembre 2012 da simonjoyce

                                                                                             
"Davanti a questo foglio bianco ogni poesia si farebbe artificio e magniloquenza del tutto e del nulla. Ricordo, invece, le tue parole e di quanto esse non bastino da sole, se ad esse nulla segue. E' il nostro tempo, la curva del nostro respiro, l'azione ed il pensiero a dire chi siamo e quale sia il nostro sentire profondo.
Non serviranno voli pindarici e sospiri, non servirà imbandire teneri sofismi ed ostentate passioni. Basterà la mia vita, il mio giorno dopo giorno. Guardami negli occhi e raggiungi il cuore, quello aperto solo a te.
E se poggerai l'orecchio al petto sentirai di battiti per te e di te.
Un battito, musica, dolce o fracassona, ma per te.
Così non sarà troppa la distanza quando le mani non si toccheranno ed i baci non accarezzeranno. Più lieve sarà l'attesa, più gioioso il ritrovar i tuoi occhi nei miei.
Allora si ben comprende che questo foglio bianco è troppo piccolo per contenere un'universo e le parole persino primitive per raccontare di vita respirata, giorno dopo giorno, quelli già pasati e quelli a venire."

 
 
 

C.S.I. - Forma e Sostanza

Post n°314 pubblicato il 02 Dicembre 2012 da simonjoyce

 
 
 

The Doors - Riders On The Storm

Post n°313 pubblicato il 19 Novembre 2012 da simonjoyce

Riders on the storm
Riders on the storm

Into this house we're born
Into this world we're thrown
Like a dog without a bone
An actor out alone
Riders on the storm

There's a killer on the road
His brain is squirmin' like a toad
Take a long holiday
Let your children play
If ya give this man a ride
Sweet family will die
Killer on the road, yeah

Girl ya gotta love your man
Girl ya gotta love your man
Take him by the hand
Make him understand
The world on you depends
Our life will never end
Gotta love your man, yeah

Wow!

Riders on the storm
Riders on the storm

Into this house we're born
Into this world we're thrown
Like a dog without a bone
An actor out alone
                                         
Riders on the storm
Riders on the storm
Riders on the storm
Riders on the storm
Riders on the storm

 
 
 

Dave Gahan - Kingdom

Post n°312 pubblicato il 14 Novembre 2012 da simonjoyce

 
 
 

KOSHEEN - DAMAGE

Post n°311 pubblicato il 14 Novembre 2012 da simonjoyce

 
 
 

White Lies - To Lose My Life

Post n°310 pubblicato il 23 Ottobre 2012 da simonjoyce

 
 
 

dark circles

Post n°309 pubblicato il 23 Ottobre 2012 da simonjoyce

 
 
 

13/10/2012

Post n°308 pubblicato il 14 Ottobre 2012 da simonjoyce

I Sat Sat 27 sono stati una piacevole conferma di quanto già vissuto e ascoltato in una serena serata di metà agosto. Quella volta a far da cornice c'era il fascino serale del centro storico, questa volta invece un bel palco con rotanti luci colorate e nebbia artificiale. Il tutto nella piazza centrale della mia ridente cittadina (le cittadine son tutte ridenti... beate loro).
Diciamocelo chiaramente la vera attrazione della festa "democratica" erano loro e ad essere onesti son stati l'unico motivo per non sgattaiolare via a filosofaggiare sulle tematiche della condizione umana post anni duemila (ok amore la smetto di sparare a zero...  ). Insomma ci han fatto passare un bel pò di piacevole tempo, abbracciati e ritmanti , ma con discrezione.
Se amate il rock d'annata, soprattutto quello anni '70, non potete perderverli. E non abbiate paura se dei Led Zeppelin, Deep Purple, Jetrho Tull e compagnia bella non sapete molto. E' una band di buoni musicisti che sanno trasmettere energia a colpi di ritmo seventies. Sempre che non siate trote sotto formalina, ascoltandoli, vi ritroverete ben presto a battere il piedino. Il che detto da un'ignorante (ignorante in quanto ignora) del buon vecchio rock a zampa d'elefante e chiome fluenti, beh è tutto dire.

Una menzione particolare la voglio dedicare al frontman ed al chitarrista solista.

Il frontman è coinvolgente nei confronti del pubblico ed è capace di veicolare il caleidoscopio di emozioni che emergono dal genere musicale in questione. Istrionico al punto giusto (fino a che punto incidono le birre in bottiglia verde, non saprei dirlo...) ha una una voce più che adeguata. Complimenti. E se solo il pubblico fosse stato più numeroso (ma non è colpa loro), meno ingessatamente dedito allo struscio e geretriatrico per certi versi, sono sicuro sarebbe stato tutto ancora più bello.

Non me ne vogliano gli altri componenti della band, ma il chitarrista solista è una spanna sopra. E' un piacere ascoltarlo. Molto passionale nel far vibrare la sua sei corde (leggasi chitarra. Nda) vale da solo il prezzo di un'ipotetico biglietto. Proprio ad essere cattivelli gli si potrebbe rimproverare le troppe espressioni alla Hendrix (ma io non sono un chitarrista e non credo di poter capire).

Conclusione abbiamo passato una piacevole fetta di serata in loro compagnia, con un carico d'energia in cuore, tanta voglia di imparare a suonare e un leggero fischio nelle orecchie (ma è un dettaglio non troppo fastidioso). The rock never die.
Speriamo di riascoltarvi presto. Voto /5

 

 
 
 

U2 - Acrobat

Post n°307 pubblicato il 24 Settembre 2012 da simonjoyce

 
 
 

Una sera (di Simon Joyce)

Post n°306 pubblicato il 04 Settembre 2012 da simonjoyce

Ancor oggi, a volte, mi chiedo se ho davvero sognato o se sia stato qualcosa di diverso, qualcosa che non so ancora spiegarmi. Qualcosa che successe una sera. Quella sera.

Avevamo deciso di andar fuori, per spezzare la routine dei soliti luoghi, delle solite facce. Per essere un po' stranieri. Senza programmi, all'avventura. A noi piace così. Ed avremmo potuto aggiungere qualcosa di nuovo alla memoria di entrambi. Passeggiavamo scherzando tra noi, cercando una direzione comune ad ogni bivio. Così ci eravamo incamminati tra gli stretti vicoli di un centro storico. Le case vestite di bianco sembravano talvolta più alte di quanto non lo fossero in realtà e spesso erano impreziosite da balconi punteggiati di fiori penduli. I lampioni poi con la loro luce ambrata rendevano l'ambiente permeato di magia anche se talvolta tutto appariva nell'insieme, sinistro. Era difficile incontrare qualcuno ma questo non mi spaventava affatto. In fondo mi bastava tenerlo per mano per sentirmi tranquilla. Qualunque cosa vi fosse nelle ombre, era accanto a me. Mi ricordo quella sua espressione di decisione, anche quando io dopo un po' di svolte avevo già perso l'orientamento. Talvolta mi guardava con quella sua espressione buffa che mi fa' arrossire ancora. Quando da una stradina uscirono due ragazze, decidemmo di seguirle, magari ci avrebbero portato in qualche posto interessate, ma ben presto non riuscimmo a tenere il loro passo e svanirono in un'aria sempre più fitta. Poco male, pensai, anche perché trovammo una piccola bottega, la cui vetrina ben illuminata aveva in primo piano una lanterna a forma di gatto. La luce della candela penetrava con vivida luce gli intagli. Ma cosa strana, adesso che ci rifletto, la luce appariva ancora più forte in corrispondenza degli occhi del felino.
- "Davvero bella non trovi?"
- "Originale, senz'altro".
Ne rimasi ipnotizzata, fintanto che tutto si spense di colpo e mi ritrovai nella foschia sempre più fitta, da sola.

Cominciai a guardarmi intorno, in ogni direzione. Ma i contorni intorno a me s'eran fatti indistinti e le vie apparivano ancora più strette di come le ricordassi. Il respiro si fece man mano più rapido e breve e quando riuscì ad essere di nuovo lucida provai a chiamarlo. Sempre più forte, sempre più... disperatamente. Ma nessuno rispose. Nessuno. Allora pensai di usare il telefono che avevo nella borsa. Freneticamente lo cercai scorrendo la rubrica. Ma non avevo campo. Non avevo un'altra soluzione. Solo paura e smarrimento.

Mi sentivo oppressa da tutta quella situazione ma non potevo, non dovevo cedere. Mi avrebbe detto di andare avanti, di provare, di non disperarmi. Me lo diceva sempre, anche nel mio buio più nero. Così feci, raccolsi tutte le forze e cominciai a camminare; senza sapere in quale direzione, ma camminavo. Le luci parevano sfuocate intorno a me ma ad un tratto in cima ad una salita, l'aria si fece più pulita. E lì lo rividi, seduto su di un muretto ed alle sue spalle un gran vuoto, non fatto di totale oscurità ma punteggiato di luci multicolori. Allora gridai felice  ed arrabbiata al tempo stesso, perchè mi  avesse lasciata da sola. Era stato uno scherzo proprio del cacchio, gli dissi a gran voce. E lui? Lui mi sorrise. Sa essere odioso con certe sue espressioni ed in quel momento lo era.

- In realtà ti stavo aspettando.
- Allargò le braccia a raccogliere tutto quanto gli era intorno.
- E' bello qui non trovi?
- Mi hai lasciata sola, potevi almeno rispondere, no? Ti ho chiamato tante volte.
- Spiacente ma... dovevi arrivarci con le tue sole forze. Era questo lo scopo.
- Lo scopo? Senti, non farmi incazzare.

Ero arrivata a pochi metri dal poterlo toccare e, oh si, non so cosa gli avrei fatto. In realtà però lo sapevo, lo avrei abbracciato. Ma non mi riuscì di fare un passo in più. Non capii finché non mi guardai il piede destro.  Mi ritrovai con stupore legata ad una catena piantata a terra.

- Piccoletta, non puoi venire fino a me. Non ora almeno.
- Perché?
- Guardati intorno piuttosto. Guarda come com'è bello qui. Quante luci.

Ma ascoltavo appena, tanto ero presa da quella situazione sempre più assurda.

- Voglio andar via. Non mi piace qui. Voglio andarmene via. Aiutami.
- Vuoi scappare?
- Si, vieni anche tu.
- No.
- Perché mi dici così?
- In verità, non c'è posto più bello dove vorrei essere.

- Ma che dici? E' orribile. E poi che posto sarebbe?
- Il tuo animo, non l'hai ancora capito?
- Il mio animo? Così brutto?
- Se tu lo potessi vedere con i miei occhi. Se lo respirassi come lo respiro io. Capiresti.
- Cosa?
- Che quella catena, l'hai piantata tu, anello dopo anello. E che questa nebbia che ti è intorno, che offusca e sfuoca, sono solo parole. Parole di altri. Altri che non possono essere qui. E non vedono, non sentono tutto il bello che è in te.

Potetti solo rimanere in silenzio, mentre le lacrime mi riempivano gli occhi.
- Certo a volte rompi, però.
Singhiozzando gli dissi: - Anche tu.
- Si... lo ammetto. Ma meno di te.
E ridette.
- Vuoi sempre vincere tu.

Lo guardai che si alzava in piedi su quel muro tra me e l'oscurità. Ed ebbi paura.

- Se hai capito il senso di tutto ciò, quella catena non ti tratterrà dal volare. Ma non stasera. Stasera tocca a me.

Ero libera, come mai mi ero sentita nella mia vita, ma prima che mi riuscisse di toccarlo. Saltò giù.

- Noooooo

- Non temere amor mio. Quando si è nell'animo di qualcuno, in fondo, non si va via mai. E' solo un volare tra i pensieri.

- Tesoro, hai intenzione di guardare la lampada tutta la sera?

Fu come tornare al mondo d'improvviso. Era vicino a me. Il gatto, le strade, i fiori. Erano di nuovo al loro posto. Lo guardai, come si guarda qualcuno che si ama col cuore. Felice di non averlo perso.

-  Credo che ci sia un localino qui vicino, prendiamo qualcosa di analcolico.... anche per te. Sebbene la cosa mi dispiaccia un po'. Sai?

Si era lui, inconfondibilmente. Ma quando la vetrina si spense....temetti che... invece mi teneva ancora per mano. Camminammo un po' e per strada trovammo un micio accovacciato su di un muretto con sullo sfondo le luci della città. Lo guardai e gli dissi:

- Non lasciarmi mai da sola.

Mi guardò serio:

- Sono sempre con te. Perché in fondo quando si è nell'animo di qualcuno....

- ... in fondo, non si va via mai.

 

 
 
 

Lucio Battisti - L'Interprete Di Un Film

Post n°305 pubblicato il 14 Luglio 2012 da simonjoyce

Chissà che faccia strana
la signora Carla avrà
trovandoti domattina
accanto a me nel letto
arriva alle otto.
Son certo che le pulizie non farà, stavolta fuggirà.
Mi sto chiedendo ancora
dove trovai il coraggio
per farti quella domanda cretina
che ti ha fatto ridere prima
prima che diventassi balbuziente
che mi si paralizzasse la mente
come sempre
Tu mi fai sentire un altro uomo,
l'interprete di un film
che ho sempre visto senza te.
La mascella scolpita
di un rude cowboy che fuma
un marinaio bruciato
dal sale e dalla sfortuna
confesso avevo un po' paura
anche se non speravo in niente
di un piccolo incidente che mi mandasse a monte
questo incredibile presente
la gioia di fare all'amore con te.
E invece adesso io cammino nudo
davanti agli occhi tuoi
sereno forte calmo come non sono stato mai
per la prima volta grande
tanto che mi sentirei sicuro
anche senza te.
Tu mi fai sentire un altro uomo
l'interprete di un film
che ho visto tante volte ormai
L'espressione di ghiaccio
di un giovane Padrino
dolcemente stanco
come un medico che ha operato fino al mattino

4...

 
 
 

"Not Me" Oh Petroleum

Post n°304 pubblicato il 01 Luglio 2012 da simonjoyce

Sarà la calura asfissiante, sarà che a volte per le strade di campagna puoi persino immaginare di percorrere la route 66 ma oggi mi è tornato alla mente questo fantastico artista scoperto dal vivo qualche mese fa'. Fu una serata davvero fuori dal comune, della serie alla scoperta di cose nuove, a quattro passi da casa. Da sottilineare una sua versione country folk di Lovely head dei Goldfrapp, da brividi inattesi.

 
 
 

Plunet Funk ft. Giuliano Sangiorgi - Ora il mondo è perfetto

Post n°303 pubblicato il 29 Maggio 2012 da simonjoyce

Bende sopra gli occhi e respiri lentissimi
senza far rumore mai
segue solo il suono dei miei passi
e fidati ti porteranno dove io
ti porterò
via da qui, via da qui, via da qui, via da qui,
c'è un mondo d'altri tempi
dove tutto è perfetto
ancora è perfetto
e l'uomo può credere che
di tempo ce n'è abbastanza
per rimediare se

Mani strette intorno ad un filo di odori
che non credi aver sentito mai
e ti perdi in quello che tu non conosci
provando a immaginare dove io
ti porterò
via da qui, via da qui, via da qui, via da qui,
c'è un mondo d'altri spazi
dove tutto è perfetto
ancora è perfetto
e l'uomo vuol credere che
di tempo ce ne abbastanza
per rimediare se

Ma l'errore dov'è
se il cielo è senza
Un sole nero c'è

Tieni pronti gli occhi a visoni dolcissime
che tu non hai mangiato mai
Ha il sapore d'infinito
questo sguardo
E ti porterà dove poi io
ti lascerò
via da qui, via da qui, via da qui, via da qui,
c'è un mondo di altri mondi
dove tutto è perfetto
per sempre perfetto
e tu potrai credere che
di tempo ce n'è abbastanza
per rimediare se

Ma l'errore non c'è
il cielo è senza
Un sole nero c'è

Tutto ritorna ad esser perfetto
c'è il solito mondo
diverso è l'aspetto
c'è un uomo che ride
l'amore nel letto
per tutti è sicuro
dormire in un tetto
È perfetto
Il mondo è perfetto

 
 
 

Stelle Buone - Cristina Donà

Post n°302 pubblicato il 28 Maggio 2012 da simonjoyce

 
 
 

La Sposa Occidentale - Lucio Battisti & Pasquale Panella

Post n°301 pubblicato il 20 Maggio 2012 da simonjoyce

Non dobbiamo avere pazienza, ma
accampare pretese intorno a noi
come in un assedio, ed essere aggrediti
dalle voglie più voluminose:
un fiore, che è un fiore,
io non te l'ho mai portato
vuoi improvvisato, vuoi confezionato, ma
trasferisco da te tutti i fiorai,
è più facile a dirsi,
e infatti te lo dico.
Ti piacciono i dolci
ed io sul tuo terrazzo impianto
un'impastatrice industriale
che mescola e sciorina la crema per le scale.
Se tu ti vesti, io sul tuo balcone
faccio calare in forma d'indumenti,
tutti i paracaduti ed un tendone bianco da sceicco
e la sua scimitarra per fermaglio
ed è più facile a dirsi che a dimostrarlo falso,
e infatti te lo dico perché non basta il pensiero.
Vuoi prendere un treno di notte
pieno di paralumi e di damasco per dormire,
sennò a che serve un treno:
alzo con le mie leve tutti i binari
e, senza alcun disagio di viaggiare in discesa,
scivolano da te tutti i vagoni.
Detto cosi' e' semplice e infatti lo e' detto cosi'.
Ti lascio immaginare cosa succederebbe
se tu volessi bere, se tu volessi nuotare,
se tu volessi l'ultimo centimetro di cima
del monte che ti pare
per farne niente o per otturare
un buchetto qualsiasi in fondo a un mare.
Trascurando il tempo ed il riso
tu escludi le risorse più abusive
che sono state mai precise come
sul tuo bel viso rilassato ed inespressivo.
Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni,
ammattiti e marroni,
lasciando immaginare
la sposa occidentale.
La sposa occidentale che sembra quasi ridere
e invece lei respira,
quasi piangere, ma gira
dall'altra parte il viso, ma ritorna
portando sue notizie inaspettate;
amando tutto ciò che adora,
chiama con nomi fittizi le cose:
così, semmai, le rose
son spasimi, per ora.

 
 
 

il titolo è necessario?

Post n°300 pubblicato il 15 Maggio 2012 da simonjoyce

Guardare la tv trova sempre meno tempo nella mia giornata e non per mero vezzo snobistico, solo non la trovo particolamente attraente ne di forma ne di contenuti. Ma è quasi inevitabile la sua accesa presenza all'ora di pranzo. Ammetto che sempre più volentieri a quell'ora cresce la repulsione verso un continuo e martellante elenco di brutture, ma tant'è. La democrazia impone come espressione della maggioranza che la si guardi o comunque la si ascolti. Una finestra sul mondo che diventa spesso monossido di carbonio. Sapete gli effetti del monossido vero?
L'altro giorno allora guardavo in tv una donna stesa a pancia in giù su di un lettino, che si lasciava impiastricciare amorevolmente da una donna ora da cioccolato fuso, ora da frutta in pezzi. Nel frattempo un'altra donna, intervistava una donna sull'utilità di quella azione. (so che non si deve ripetere lo stesso termine all'interno dello stesso periodo... mi serviva un rafforzativo).
Ho pensato all'idiozia di quanto vedevo, certamente suffragata da scienticismi inoppugnabili. Da qualche parte son sicuro ci saranno miriade di testi che mi farebbero passare da ignorante. E magari qualche antico testo in geroglifico che serva ad affermare: "anche gli egiziani lo facevano 7000 anni fa...." (che detto tra noi sarebbe un idiozia dato che il cacao... a loro mancava.
"Cosa ne vuoi capire tu?" Già cosa posso mai capire io che mi infastidisce impiastricciarmi perfino le mani... figurati una schiena in bella mostra così perfetta.
"Queste cose danno lavoro". Mi ricordai che in frigo vie era del minestrone e che per salvarlo da una fine ingloriosa all'interno di qualche esofago, dopo adeguata scaldatina ed averlo passato per bene avrei potuto inaugurare una nuova branca del relax. Cercai un volontario per una spalmata e per vedere "l'effetto che fa'" ma senza riuscirci... pur sottolineando le proprietà delle verdure ed il mio bisogno di arrotondare le entrate. Avrei perfino assunto qualcuno giurai. Ma non vi fu niente da fare.
Mi venne in mente la legge di Say che forse non sempre sbaglia... ma rischiavo di cominciare a parlare troppo difficile durante la pubblicità. E lasciai perdere.
"Sei invidioso ed ignorante per certe raffinatezze". Roba raffinata certo, più è superflua più è raffinata. Forse certe cose sono solo un simbolo delprorpio tenore di vita?
Comunque pensai poi alle fragole e mi venne voglia di macedonia nonostante il prezzo, a chi ha dimenticato il cioccolato dormendo sul pavimento delle stazioni. Anch'io ho una tavoletta di cioccolato al latte ma non mi ci farò un pediluvio... a proposito se qualcuno gradisce ho ancora il minestrone.

(non mi importa se sembro antipatico e se talvolta vado sopra le righe o se sono pensante ma come si dice... castigat ridendo mores)

                                                                                                     SJ

 
 
 

THE DUKE SPIRIT - THE STEP AND THE WALK

Post n°299 pubblicato il 04 Maggio 2012 da simonjoyce

 
 
 

non è mia ma ci può star bene

Post n°298 pubblicato il 29 Aprile 2012 da simonjoyce

Il rapporto perfetto richiede attrazione fisica, mentale e sentimentale.
Se manca una componente, il rapporto è claudicante... se ne mancano due è passatempo... se mancano tutte è puro masochismo!

-- Anonimo

 

 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

simonjoyceamore_nelcuore1joshua_streetsIOLAura84fogliacelestecielomeri68_mFanny_Wilmotpsicologiaforensecile54tobias_shufflemakavelikaElemento.ScostanteRavvedutiIn2aliasnoveD.YLAN
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

PAPER ROMANCE

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963