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Ogni giorno è in atto una guerra silenziosa, ma devastante.
Una guerra fatta di parole da una parte e di silenzi dall'altra.
Fatta di sopprusi e di fraintendimenti, dove i silenzi non avanzano
e le parole aumentano per depredare lo spazio rimanente col loro frastuono.
Mente e cuore sono il terreno di battaglia ove si consumano feroci atti predatori,
dove iniziano le desolanti carestie che affameranno sentimenti ed emozioni.
La mente brillante con argomenti sempre più vasti
oscura il tenue brillare di significati ad essa nascosti.

I soliti paradossi, dove chi momentaneamente mantiene il dominio
 è chi più a paura e allora alza i toni: poichè è il terrore
che la mente copre con sfavillanti concetti
-come un antico leguleio- .

E l'Io, male oscuro, ancora una volta vince -temporaneamente- la sua partita.