Io....

Son già di ritorno….m’è bastata un brevissimo periodo di riflessione per tirare le somme….ma già oggi mi stavo ricredendo sul fatto di aver riaperto la chat.
Stamattina ho letto un discorso tra due utenti donne a dir poco dissacrante nei confronti di un utente uomo: non ha influito il fatto che io conoscessi questa persona (e parlo di persona) presa di mira a farmi inorridire nel vero senso della parola, ma il modo in cui queste “due signore” ( che siano state due e che siano state signore ho i miei dubbi) si ergessero a giudici sul comportamento del suddetto utente.
Offese gratuite sul suo modo di comportarsi e di parlare (e questo al limite poteva anche essere tollerato, anzi legittimo) ma con collegamenti al suo essere privato e personale che sicuramente non sono e non devono essere sbandierati in una chat pubblica.
Questa purtroppo è ora la stanza Veneto e Friuli.
Da una parte per me è istinto chiudere….ma dall’altra il mio io dice di restare per portare avanti una linea di condotta e di vita che distingue la volgarità dallo scherzo e dal riso.
”Sterminare” questi esseri disturbatori è praticamente inutile (creerebbero altri nick con identici comportamenti): bisognerebbe educare l’utente all’uso dell’IU ma questo è umanamente impossibile.
Ora so di aver preso la decisione giusta, quella di restare.
Sicuramente avrò altri momenti di crisi….e non dite che prendo la chat troppo seriamente.
Penso che in qualsiasi posto e in qualsiasi situazione ci si possa trovare, il rispetto per il prossimo sia basilare.
Voglio anche chiarire che questo fatto non mi ha toccato personalmente per le persone coinvolte, ma semplicemente perché io sono un utente della stanza Veneto e Friuli e come utente della stanza Veneto e Friuli ho diritto e dovere di rispettarla e di tenerla “pulita”.
Scusate lo sfogo ma era dovuto.