pensieri,parole,vita

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"NON HO TEMPO" è la scusa peggiore che possiamo raccontare a qualcuno.
Non esiste delusione passata,impegni,lavoro,paure,mal di testa o mal d'anima o cuore e d'orgoglio.
Non si ha mai la vita troppo impegnata per un pensiero che, se è reale, approfitta di ogni distrazione per arrivare a destinazione.
Non esiste la preoccupazione di spendersi inutilmente.
Si ha sempre tempo per ciò che ha importanza.
Si ha tempo pure per l'impossibile.
Chi non crede nell'impossibile, più semplicemente, non ama abbastanza...

Massimo Bisotto

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"Non sopporto le persone che vanno a ‘momenti’.
Quelle sempre indecise.
Quelle che un giorno dicono ”mi manchi” e il giorno dopo non vogliono nemmeno sentirti.
I sentimenti non vanno a momenti.
Le persone non sono degli interruttori,
o ci sei o non ci sei"

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Le nostre parole non sono mai sprecate!
Semmai non arrivano sempre dritte a un cuore.
Se non arrivano dritte a un cuore non sono sbagliate le nostre parole,
è sbagliata la destinazione

(Massimo Bisotti)

E' sbagliata la destinazione...
Come sempre aggiungerei...

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E ti ritrovi in una noiosa domenica pomeriggio a non aver nulla da fare...
E ti ritrovi sommersa di pensieri...
Pensi a lui e ti accorgi che ci stai pensando un po troppo e che non va bene...
Pensi all'altro e scommetti che non si farà sentire nemmeno stasera...
In tv non c'è nulla,allora accendi il pc...
Ti colleghi a fb...è una vita che non mi collego dal pc di casa...
Guardi le persone che ci sono in chat e in fondo a quei nomi col pallino verde di fianco, appare il tuo di nome...
Il tuo...
Che non ha senso che appaia...
Non ha più senso ormai...
E io apro la chat...
Quella chat ferma al 18 febbraio 2012...in cui mi dici che papà aveva fatto il sugo e che gli era uscito piccante quindi non mi sarebbe piaciuto...
E io mi voglio fare del male...
E torno indietro coi messaggi...
Mille messaggi...ogni giorno a messaggiare noi due...
Ma mi sono dovuta fermare dopo pochi messaggi mamma...perchè non ce la faccio...perchè anche adesso le lacrime mi rigano il viso,mi impediscono di leggere il monitor...non ce la faccio...
Non mi sembra ancora vero...
Mi sembra che mi scriverai ancora,che parleremo ancora,che ti dirò di passare da casa a dar da mangiare a fuso,a portarmi del cibo o le cose stirate,che ti racconterò ancora delle mie giornate al lavoro e tu mi dirai che sei in taverna a giocare a solitario e mi stresserai con tutte le domande su come condividere i post o mettere mi piace...che ci vedremo alle 5.30 dalla nonna,che passerò a fumare una sigaretta...
Mi manchi da morire mamma...
E io non capisco perchè non sei andata dal dottore,nn sei andata al pronto soccorso...perchè???e ora saresti potuta essere qui con me...
Niente mami non me ne faccio una ragione...non ci riesco...
Non doveva andare così porca troia non doveva andar così!!
Ho bisogno di parlare con te,ho bisogno di salutarti,ho bisogno di abbracciarti e di dirti quanto eri fondamentale x me e quando mi senta persa senza di te...
Ho bisogno di farlo e non posso...
Non posso cazzo!!
A tutto c'è rimedio,a tutto...tranne che alla morte...
Tranne alla morte...

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Ho bisogno di vederti
di vederti e di toccarti
Ho gia fretta di infilarmi nel tuo cuore...
No non hai capito
Non detto di spogliarti
Io ci voglio entrare adesso,anche se sei vestito...
VOGLIO ENTRARE NELLA TUA VITA...

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Niente,

Era solo che volevo stare vicino a te....

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"Comunicare. È la prima cosa che impariamo davvero nella vita.
La cosa buffa è che più noi cresciamo, impariamo le parole e cominciamo a parlare e più diventa difficile sapere cosa dire, o peggio ottenere quello che davvero vogliamo.
E alla fine della giornata ci sono delle cose delle quali non si può fare a meno di parlare. Certe cose semplicemente non vogliamo sentirle, e altre le diciamo perché non possiamo più tenerle dentro.
Per certe cose non servono parole, certe cose si fanno e basta.
Alcune cose si dicono perché non si ha altra scelta.
E alcune cose le lasciamo dentro noi stessi.
E non accade molto spesso ma di tanto in tanto alcune cose semplicemente parlano da sole."

Arma a doppio taglio la comunicazione...
Parlando ci si espone e spesso si rischia di essere fraintesi...
Parlando...si rischia...Ma io continuerò sempre a preferire il dialogo...io odio le persone che non si espongono,che non si capisce mai cosa pensano,da che parte stanno,quelli carini con tutti,quindi falsi,o peggio ancora quelli che hanno differenti pensieri a seconda di chi gli sta di fronte...
Quelli li prenderei a calci nelle gengive!!!
Ad alcune persone basta un niente per capirsi...chiamala empatia,chiamalo feeling...
Con altre persone non ti ci capisci nemmeno coi disegnini...
E si rischiano fraintendimenti...per una parola non detta,per una parola di troppo,per un tono di voce,per una battuta incompresa...
Io credo che ,al di la della comunicazione, sia importante la sensibilità di una persona e la sua intelligenza...
Intelligenza nel capire fino a che punto si può arrivare,che parole si possono usare e quali possono far male,la sensibilità di riconoscere lo scherzo,di esprimere un proprio parere ma senza dare dei giudizi perchè uno non può sapere cosa c'è dietro una persona...
Un tono di voce,una parola,una reazione nascondono molte cose...
Purtroppo molte persone la sensibilità e l'intelligenza non ce l'hanno...
C'è chi non ci arriva e chi lo fa apposta,con cattiveria...
Con gli anni e crescendo ho imparato a non dare molto peso ai giudizi della gente...
Pensate cio che volete,IO so quello che sono,IO so cos'ho passato...
E' vero,a volte risulto aggressiva,troppo sarcastica,troppo diretta...ma quello che dico sempre a chi spesso mi rimprovera di alterarmi troppo, è di preoccuparsi quando non mi arrabbierò più,quando lascerò perdere,perchè allora vorrà dire che non mi interessa più nulla...solo allora...
Preoccupatevi più del mio silenzio che delle mie parole...perchè se ci perdo fiato ed energia significa che ci tengo...
Io litigo solo con chi poi voglio far pace...gli altri li mando direttamente a fanculo...

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Ciò che ero solito amare, non amo più;
mento: lo amo, ma meno;
ecco, ho mentito di nuovo: lo amo, ma con più vergogna,
con più tristezza;
finalmente ho detto la verità. È proprio così:
amo, ma ciò che amerei non amare, ciò che vorrei odiare;
amo tuttavia, ma contro voglia, nella costrizione, nel pianto,
nella sofferenza.
In me faccio triste esperienza di quel verso di un famosissimo poeta:
“Ti odierò, se posso; se no, t’amerò contro voglia.”

(Petrarca)

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E rimani in silenzio...
Non perchè tu non abbia nulla da dire...
Forse perchè hai da dire talmente tante cose che finisci per
non dirne nessuna...

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Se mi hai amato,
per te, io vivrò per sempre.
Vivrò nel tuo amore.
Se mi hai amato,
il mio corpo scomparirà,
ma per te, io non potrò mai morire.
Anche quando me ne sarò andato,
so che tu mi verrai a cercare.
Certo,
ho fiducia che tu verrai a cercarmi
in ogni pietra
e in ogni fiore
e in ogni sguardo
e in tutte le stelle.
Posso prometterti una cosa:
se mi verrai a cercare,
mi troverai… in ogni stella
e in ogni sguardo…
Ιl mio corpo scomparirà,
il tuo corpo scomparirà,
ma questo non farà una gran differenza.
Se la scomparsa del corpo
creasse una pur minima differenza,
dimostrerebbe soltanto
che tra noi non è accaduto l’amore.
L’amore è qualcosa al di là del corpo.
Ι corpi vanno e vengono,
l’amore permane.
L’amore ha in sé il gusto dell’eterno:
è senza tempo, eterno, immortale.

Osho

Non sono una grande fan di Osho, troppa filosofia e poca pratica...
Forse per capire questi filosofi si dovrebbe aver trovato la pace interiore...
E io non ce l'ho!!
Però queste righe qui sopra riassumono un po il concetto della perdita di
una persona cara...
Tu vivrai per sempre e io ti verrò a cercare in ogni cosa...
Devo solo imparare a trovarti in ogni cosa,ad ascoltarti senza sentirti,
a toccarti senza sfiorarti, a vederti senza guardarti...
Perchè TU sei amore...
All'infinito e oltre...

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"Chissà come stai tu" Mi hanno chiesto...
Come sto?
Sto...
Stai che alla fine nemmeno lo sai più come stai...
Stai che sopravvivi o almeno cerchi di farlo...
Stai che nemmeno ti sembra vera sta vita..
Che la odio la vita senza di Lei ma la devo vivere per forza...
Sto che mi sento sola al mondo...
Che con mio padre è uno schifo,che ogni minima cosa,ogni cazzata è buona per farmi sentire una nullità,che l'unica cosa che non si stanca mai di dirmi è che non faccio un cazzo e non si rende conto dello sforzo che ho fatto a trasferirmi da lui e dello sforzo che faccio semplicemente decidendo di alzarmi tutte le mattine e andare incontro a questo mondo di merda,a questa vita che non è più vita...
Sto che quando perdi tua madre,e che madre, ti senti sola al mondo...
Mai nessuno ti amerà mai come ti amava lei,nessuno sarà disposto a tutto per te come lo era lei,nessuno ci sarà sempre e comunque come c'era lei...
Ti senti sola al mondo...
Non è una cosa descrivibile...
Non lo è...
E cerchi di non pensarci...se no impazzisci...
Cerchi di andare avanti...spinta da una cosa dentro che non sai se è più rabbia o rassegnazione,odio,indifferenza o voglia di rivincita,bisogno d'amore o strafottenza totale verso tutto e tutti...
Vai avanti...
Vai avanti a metà...
Vai avanti senza un pezzo di te...senza un pezzo di cuore,senza un pezzo di anima...
Ecco come stai...
15 mesi dopo come il primo giorno...
Le cose non cambiano...
Stai che non hai voglia di spiegare come stai perchè la gente non capisce o ,peggio ancora, se ne fotte...
Tutti a vivere la loro bella vita coi loro bei problemucci che sembrano insormontabili...
Io la mando a fanculo la vita...
Ingiusta e puttana!
Ecco come sto...
Sto...

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Un giorno forse arriverà la notte delle notti dove magari non fai l’amore
ma dormi solo insieme...a fumare previsioni di pace, con la testa sul
suo seno, sereno.
A capire che toccare una mente è assai più complicato che toccare un
corpo, perché un corpo puoi stringerlo in un letto ma una mente no.
Una mente va dove vuole.
Quando resta, una mente, vuole darti tutto, vuole darsi davvero.
Oltre presenze e assenze, oltre distanze e vicinanze, oltre quello che
puoi dire o non dire, fare o non fare.
Sa sorriderti più delle labbra, quando si accorge che non vuoi
possederla ma prendertene cura.
Ed è questo il senso denso di un vero incontro.
Questo l’apice di ogni corrispondenza d’anima.
Questo il senso di appartenenza.
Partire per restare.
Viaggiare senza spostarsi ma andare dappertutto.

(Massimo Bisotti)

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In giornate come questa,mi maledico per aver preso quella decisione...
Ieri altra discussione con mio padre...
Per le solite cose...
Le solite cose...
E io nn ce la faccio più...
Ho imparato a stare zitta,a mandarlo a fare in culo nella mia testa,a fare un bel respiro e a mandar giu per evitare discussioni,sempre per delle minchiate poi...
Dio solo sa se ho imparato e quanto mi sforzi di farmi scivolare addosso le sue menate,i suoi rimproveri e il suo aver da dire per ogni minima cosa...
"Non fai mai un cazzo" è solo capace di dirmi...e quando faccio qualcosa non va mai bene come la faccio...
Allora io dopo un po non reggo più...
Perchè accumuli accumuli ma dopo un po scoppi...
E perchè quando vedi che i tuoi sforzi non sono minimamente,non solo apprezzati,ma nemmeno riconosciuti...ti gira il culo...e non poco...
Ho 32 anni e non permetto nemmeno a mio padre di farmi sentire una buona a nulla!!
E mi maledico per aver mollato casa mia ed essermi trasferita li...
Aver rinunciato alla mia libertà e alla mia vita per fare il dovere di figlia...
E mi incazzo da morire con mia madre...
Perchè guarda in che condizioni mi ha lasciato...
Guardaaaaaaaaaaaa!!!
Cazzo!!!
Sono incazzata nera con la vita!!
Incazzata nera!!!
Con questa vita di merda che è ingiusta da far schifo!!!