Malasanità. Orrore all'ospedale. Ancora Messina, e ancora insetti

Post n°323 pubblicato il 19 Luglio 2011 da massimodonai
 

Muore in un incidente d'auto e la sua salma all'obitorio viene presa d'assalto da formiche e altri esserini striscianti


 

"E' veramente sconcertante la situazione che ci siamo trovati davanti stamattina all'obitorio dell'ospedale Papardo di Messina. La salma di mio cognato era lasciata insieme ad altre in un ambiente di circa 40 gradi, gonfia come se la morte fosse avvenuta da 15 giorni... e sul corpo vi erano formiche e insetti!"

La denuncia è di Francesco Tortorici, cognato di Mario Petralia, 46 anni, originario di Partanna (Trapani) che ieri è morto in seguito alle ferite riportate nell'incidente stradale avvenuto sull'autostrada A20 Messina-Palermo, all'altezza dello svincolo di Capo d'Orlando.

Tortorici stamani ha fatto intervenire all'ospedale anche la Polizia e ha presentato un esposto.

 

 


Ecco, dunque, un altro caso sconcertante dopo quello denunciato ieri dai familiari di un paziente ricoverato nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Messina che hanno scoperto larve di mosca nel naso del loro congiunto in coma.

''Come se non bastasse" prosegue il cognato della vittima, "alle 7 di oggi la camera mortuaria dell'ospedale era aperta e incustodita. Ipoteticamente, chiunque poteva entrarvi e portarsi via le salme senza alcun problema! Qualcuno mi ha detto che la vigilanza viene effettuata dalle 9 alle 19... Ma al di fuori di quegli orari che accade con le porte lasciate aperte?''

 

Per la cronaca: nell'incidente stradale ieri mattina era morta sul colpo la moglie dell'uomo, Vanda Roccolino, insegnante elementare di 47 anni, originaria di Castelvetrano (Trapani), la cui salma attualmente si trova nell'obitorio di Sant'Agata di Militello. La coppia viveva da circa 25 anni a Bassano del Grappa con i figli Mariella, di 22 anni, Claudio di 17 anni e la piccola Eleonora di 12 anni. Gli ultimi due viaggiavano con i genitori sull'Audi A4 volata giù dal viadotto e sono ricoverati a Catania anche se non versano in pericolo di vita. Claudio domani sarà sottoposto a un intervento chirurgico a una gamba.

 
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Malasanità a Messina - larve nelle narici di un degente

Post n°322 pubblicato il 18 Luglio 2011 da massimodonai
 

 

 Spesso la realtà supera la fantasia. E' successo nel reparto Rianimazione del Policlinico di Messina. A un uomo che vi era ricoverato sono state trovate larve di moscerino sul volto e nelle narici. Lo hanno denunciato alla polizia i familiari del paziente, un 55enne di origini palermitane, ricoverato da due mesi al Policlinico per un'emorragia celebrale causata da un aneurisma.


Le larve sono state scoperte sabato dai congiunti dell'uomo, che hanno avvertito il direttore dell'unità operativa, Angelo Sinardi, che ha fatto intervenire un otorino per togliere gli insetti neonati.
 

La moglie dell'uomo racconta che, dopo aver visto per una decina di giorni volare moscerini nella stanza dove il marito è ricoverato, ha più volte richiesto l'intervento dei sanitari. Quando poi ha chiesto che al marito fossero applicate delle garze sul naso e sulla bocca per evitare che le larve deponessero delle uova, l'atteggiamento è stato quasi di "derisione".
Segnalazioni e richieste che non hanno avuto esito fino a quando la moglie dell'uomo ha scoperto delle larve sui peli interni del naso. A questo punto ha avvisato la polizia, che è prontamente intervenuta.

Il paziente purtroppo è morto quest'oggi.

Secondo la moglie e gli altri familiari, i moscerini erano presenti nel reparto da giorni. I NAS indagano: occorre verificare le  condizioni igienico-sanitarie del nosocomio siciliano.

"Siamo sconvolti" spiega Valentina Misuraca, figlia del defunto. "Mio padre si è aggravato improvvisamente e i medici hanno detto che ha avuto dei problemi cardiaci. Hanno tentato di rianimarlo ma è stato inutile. Ancora non sappiamo se ci possano essere dei collegamenti tra la presenza delle larve e la sua morte. Al momento non escludiamo nulla. Vedremo cosa ci dirà poi il medico legale."

Probabilmente verrà fatta un'autopsia sul cadavere.

 

 
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A Palermo quest'anno Festino di Santa Rosalia assai povero. Sindaco e giunta sotto accusa

Post n°321 pubblicato il 15 Luglio 2011 da massimodonai
 

Festeggiamenti in extremis e come non mai sotto tono quest'anno per il 387° Festino di Santa Rosalia, protettrice di Palermo. Assenti le istituzioni e Cattedrale al buio. I fondi (pochi) sono arrivati all'ultimo minuto. Neanche la marea di gente riversatasi alla “marina” per i tradizionali fuochi d'artificio è riuscita ad alzare i toni della festa più popolare dell'anno per i palermitani e per i turisti. E' la disfatta della politica, ma non della città e dei suoi abitanti.


Se qualcosa s'è fatto, lo si deve a iniziative frutto dell'antica devozione popolare palermitana. Grande assente il sindaco di Palermo che ha dato delega per il classico grido “Viva Palermo, viva Santa Rosalia!” alle attrici sul carro, che hanno interpretato le Sante patrone dei quattro mandamenti storici della città. Ad anticipare il carro-furgone, strumentisti su variopinte motoape che hanno accompagnato il corteo fino alla Marina con “Vitti na crozza” e “Amarcord”. Alla fine, dopo i tradizionali fuochi, tutti a depredare l'ulivo allestito sul carro per portare a casa qualche souvenir della serata.

 

 
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Foro Italico di Palermo - carcassa di cavallo resta per 20 ore sull'asfalto

Post n°320 pubblicato il 27 Giugno 2011 da massimodonai
 

Non è la prima volta. Altri due episodi nei mesi scorsi: sono vittime di corse clandestine

 

 

E' stato stroncato da un malore e abbandonato sulla strada. È rimasto sull'asfalto per circa 20 ore, da sabato notte a domenica sera. Sotto gli occhi increduli di passanti e turisti che nel fine settimana affollano gelaterie e locali lungo il Foro Italico (la passeggiata sul mare). È stato coperto da un lenzuolo e vegliato dagli agenti della polizia municipale. Quasi due giorni: un tempo lunghissimo, interminabile, fino a quando è stata rintracciata la ditta che ha un contratto con il comune per la rimozione delle carcasse degli animali. Un ritardo dovuto anche al fatto che gli uffici dell'assessorato comunale all'igiene, nella giornata domenicale, erano chiusi.

Non si tratta del primo caso che si registra a Palermo. Lo scorso mese di marzo durante una corsa clandestina in via Ernesto Basile, un cavallo è morto per le conseguenze di una caduta (si era schiantato con tutto il calessino contro una Fiat Panda ferma al semaforo del passaggio pedonale) ed è stato abbandonato per strada dopo che i suoi aguzzini gli hanno tranciato la giugulare, lasciandolo agonizzante. Subito dopo Pasqua, invece, la carcassa di un cavallo fatto a pezzi è stata trovata in via Mongitore, in un cassonetto. Ed un altro caso si è verificato nel parco della Favorita. Episodi collegati alle corse clandestine di cavalli. Un fenomeno diffuso nel capoluogo siciliano, che ha portato le forze dell'ordine ad un giro di vite. I carabinieri negli ultimi mesi hanno sequestrato diverse stalle abusive con all'interno cavalli. La mafia però se la ride: continuerà imperterrita a organizzare le sue scommesse clandestine . Molti dei cavalli vengono dopati di cocaina... 

 

 
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Sarà una stupenda coppia... palermitana

Post n°319 pubblicato il 02 Giugno 2011 da massimodonai
 

Eleonora Abbagnato, matrimonio in vista

Lei e il calciatore si sono conosciuti tramite un parrucchiere...

Eleonora Abbagnato, matrimonio in vista

"Tra poche settimane ci sposeremo a Palermo, dove vive la mia nonna, la persona più importante della mia vita": con queste parole, durante un'intervista al settimanale Chi, Elenora Abbagnato ha annunciato le nozze con il calciatore Federico Balzaretti, che saranno celebrate fra poche settimane. E la celebre "stella" della danza mondiale non nasconde la sua gioia.

Guarda le foto della Abbagnato su Excite.it

Anche lei è palermitana come la nonna. Lui, invece, gioca nella squadra della stessa città: quando si dice il destino.

"Ci ha fatto conoscere" racconta Eleonora "Nino, il nostro parrucchiere. Lui sosteneva che Federico sarebbe stato perfetto per me e ci ha fatto incontrare a sorpresa. La prima cosa che ho pensato? Questo è un ragazzo diverso dagli altri. E, dopo il primo bacio, è iniziato il nostro percorso per la vita".

Eleonora ricorda con emozione il momento in cui Federico le ha chiesto di sposarlo: "Quando mi ha fatto la proposta a Parigi, io gli ho risposto Sì, lo voglio. Sì, ti voglio''.

La passione ha coinvolto anche il forte difensore del Palermo: "Sono follemente innamorato di Eleonora e so che sarà così per sempre. Vorrei subito un figlio da lei. L’amore che ha donato alle mie figlie [Lucrezia e Ginevra, nate da una precedente relazione] è cosa rara. Saranno proprio loro a portarci le fedi all’altare".

Data delle nozze: il 6 luglio!

 
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Finale di Coppa Italia: Palermo-Inter!

Post n°318 pubblicato il 12 Maggio 2011 da massimodonai
 

Anche per chi, come me, ha sempre tifato Inter, stavolta l'urlo è: "Fooozzaa Palemmoooo!" 

 

Tenere per il club rosanero è un obbligo per noi palermitani; anche per chi ha sempre tifato Inter. 

La "Benemerita" ha già vinto tutto. Il Palermo, anche in qualità di rappresentante di tutto il Sud calcistico, ha l'opportunità di mostrare la sua grandezza, iscrivendo il suo nome a lettere d'oro nella seconda competizione nazionale più importante.

Del Palermo ricordo le due finali di Coppa Italia contro Bologna e Juve:  ambedue le volte fummo svantaggiati dal caso... e dall'arbitro. 

Milano è famelica e, anche nello sport, vuole avere ogni cosa. Giusto così. Ma in questa occasione io DESIDERO la vittoria del Palermo. Santa Rosalia non è meno meritevole della Madunìn! Anzi... 

 
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Zamparini pronto a cacciare via Delio Rossi. Un'altra volta!

Post n°317 pubblicato il 02 Maggio 2011 da massimodonai
 

Delio Rossi con tutta probabilità il prossimo anno non sarà l'allenatore del Palermo. A dirlo è Maurizio Zamparini, in un'intervista radiofonica: "Con il mister parleremo a fine stagione, ma non c'è sintonia. Rossi è in scadenza di contratto e si va verso il divorzio".

"Pastore e Hernandez alla Roma? Se mi danno in cambio Francesco Totti... Il problema è che i giocatori di Inter, Milan, Juve e Roma non possono andare a giocare in un altro club per gli stipendi che prendono, sono troppo alti. Io ho già comprato dei giovani di qualità".

"Zampa" analizza infine le prestazioni stagionali del club che presiede: "Sto pensando: non è che i miei giocatori si allenano per battere il record di gol subiti?!? Penso sia già un primato quello attuale, ma deve far riflettere per l'anno prossimo".

Voci di corridoio danno il marsalese Pasquale Marino, ex tecnico del Parma (la società gialloblu lo ha esonerato lo scorso 3 aprile), come probabile sostituto di Rossi.

 
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Palermo, guerriglia ai Quattro Canti - e il sindaco se la spassa a Londra

Città nel caos, sindaco latitante. Operai Gesip caricati da finanza e polizia...

Un militare delle Fiamme Gialle si è fratturato la tibia e il perone in seguito ai tafferugli scoppiati ai Quattro Canti. Arrestato un manifestante: aveva minacciato di scagliare una bombola di gas (foto). E Cammarata intanto è a Londra.

I dipendenti della Gesip, società di servizi del Comune di Palermo, che non vengono pagati per mancanza di fondi e temono per il loro futuro occupazionale, stamattina avevano tentato di occupare in massa la Cattedrale. I dimostranti, circa 500 persone, sono stati contenuti dalle forze dell'ordine che hanno impedito il loro ingresso nel duomo. I manifestanti si sono quindi spostati su corso Vittorio Emanuele, dove hanno bloccato il traffico, come fanno già da diversi giorni in diversi punti del centro di Palermo con cortei spontanei che sfociano anche in atti di vandalismo.

Ai Quattro Canti, finanzieri e polizia hanno caricato i manifestanti. Uno di questi, Carmelo Accetta di 52 anni, è riuscito a impossessarsi di una bombola del gas che si trovava su una moto ape e ha minacciato di scagliarla contro le forze dell'ordine. Ne è nato un tafferuglio nel corso del quale un militare delle Fiamme Gialle si è la fratturato la tibia e il perone. I finanzieri hanno sequestrato alcune aste di ferro utilizzate dai manifestanti durante gli scontri. Accetta è stato arrestato.

Il sindaco, Diego Cammarata, ha chiesto fondi per la Gesip al governo nazionale, finora invano, e ha trasmesso al consiglio comunale una delibera per prorogare di un mese il contratto di servizio tra il Comune e la società. Ma lo stesso sindaco è accusato da Davide Faraone, capogruppo del Pd in Consiglio comunale, di essere andato via da Palermo proprio in questi giorni di grande tensione:
"Cammarata è a Londra". I sindacati hanno chiesto l'apertura di un tavolo in prefettura, e il prefetto Giuseppe Caruso ha dato la sua disponibilità a condizione che cessino le proteste. Una richiesta, finora, inascoltata.

 
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Scandalo Palermo-centro - Edifici pericolanti!

Post n°315 pubblicato il 29 Aprile 2011 da massimodonai
 

Oltre 1400 immobili nel centro storico di Palermo a rischio crollo. Incredibile. Ma i proprietari cosa fanno? Che cosa aspettano per far restaurare gli edifici?

E là dove il proprietario è la stessa Amministrazione Comunale, come mai non è ancora accaduto nulla?

Qui il video del TGS (Telegiornale di Sicilia) con le interviste e le informazioni su quest'altra vergogna per Palermo e per tutta l'Isola:

http://www.gds.it/gds/multimedia/video/gdsid/156322/

Nel video c'è l'annuncio, da parte del Comune, di prossimi interventi... Vedremo se davvero l'amministrazione Cammarata agirà! L'esperienza purtroppo ci suggerisce che non sarà così...

[Il servizio di TGS è stato realizzato da Alessandra Ferraro.]

Vedi anche il video su YouTube: "Palermo degrado ovunque":

http://www.youtube.com/watch?v=af1X8Fx3USg

 

 
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Palermo-Napoli. Il pronostico di 'Cioppo bello!'

Post n°314 pubblicato il 23 Aprile 2011 da massimodonai
 

Io prevedo come risultato finale 2-3, e vi spiego anche i motivi.

Il Palermo non ha nulla più da chiedere al campionato e cercherà di concentrarsi sulla Coppa Italia, dove ha appena ottenuto uno straordinario 2-2 nella partita d'andata con il Milan.

Il Napoli invece lotta per posizioni d'altissima classifica (il secondo posto addirittura!) e ovviamente vuole disputare la Champions League.

Ora, entrambi questi club, i più forti del Meridione, sono accomunati da una reciproca simpatia il cui perché non sto qui ad illustrare (la simpatia ha radici profonde che affondano nei recessi storici di queste due splendide città). Palermo e Napoli non vorranno comunque deludere i propri tifosi con uno striminzito 0-0 o 1-0 e (com'è tipico soprattutto del Palermo) cercheranno di offrire molti goal, e dunque molte emozioni. Ai Rosanero in fondo non importa perdere i tre punti, e perciò credo che vinceranno i partenopei, dopo 90 minuti spettacolari, quasi da antologia del calcio.

Attenti! Non sto dicendo che il Palermo venderà la partita, ma solo che, secondo me, 2-3 è il risultato più logico e giusto. Quando i giocatori sono psicologicamente orientati verso una convinzione, tipo questa, poi di solito il match finisce anche in quel modo...
    

PALERMO-NAPOLI (ore 15), le probabili formazioni

Attacco dimezzato in casa rosanero: si sono fermati sia Pinilla, per contrattura al bicipite, che Miccoli affetto da una peritendinite achillea destra. Squalifica per Goian. Rossi pensa a qualche cambiamento rispetto alla Coppa Italia: dentro Munoz, probabilmente anche Bacinovic, e Ilicic. Liverani non sarà della partita per una gonalgia al ginocchio sinistro.

Palermo: Sirigu, Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Bucinovic, Nocerino; Ilicic, Pastore; Hernandez.

Squalificati Cannavaro e Lavezzi, al loro posto rispettivamente Ruiz e Mascara. Gargano potrebbe far rifiatare Yebda al centro del campo, dietro ballottaggio Aronica-Cribari.

Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Aronica, Ruiz; Maggio, Pazienza, Gargano, Dossena; Hamsik, Mascara, Cavani.

 

 

 
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I Rosanero sbancano l'Olimpico

Post n°313 pubblicato il 16 Aprile 2011 da massimodonai
 

Roma-Palermo 2-3

All'Olimpico, i Rosanero si esaltano ispirati da Hernandez e Pinilla.

L'arbitro Romeo non concede un rigore netto al Palermo al 1', quando sorvola su un'entrata di Burdisso su Pinilla; e ne assegna due tutt'altro che solari, uno per parte: al 19' Menez cade a terra in area, complice una tenue trattenuta ai suoi danni di Bacinovic - penalty che il solito Totti trasforma; poi al 43' l'arbitro di Verona punisce un presunto abbraccio di Burdisso su Pinilla e lo stesso cileno dal dischetto spiazza Doni.

Nella ripresa accade l'inverosimile; Menez e Vucinic riescono a non segnare a porta vuota e nel finale i siciliani dilagano. Difesa giallorossa allo sbando, ne approfitta Hernandez che con una doppietta gela lo stadio. Inutile il gol della bandiera del fischiatissimo Vucinic.

Il Palermo gode e dimostra di potersela giocare con qualsiasi club blasonato... se è in vena. Certamente, quest'altra vittoria arriva davvero soprattutto grazie al suo vecchio-nuovo allenatore, acclamato dalla tifoseria e "rispolverato" da Zamparini.

Hernandez, autore di una doppietta 
        Hernandez, autore di una doppietta micidiale

 

E di questa Roma che dire?

Beh, perdere con il Palermo (guidato da Delio Rossi, e quindi da un ex-laziale, sottolineamolo!) non è uno scandalo.

Ma il fatto è anche che i Giallorossi sono entrati in una nuova èra, l'èra targata DiBenedetto. Dunque, la Roma è come l'Inter: si deve rifondare, partendo dalle poche certezze - leggi: talenti - che possono rappresentare la garanzia per un futuro di classe e (al contrario dell'Inter, che è ben salda in mani morattiane) pure sperando che la nuova gestione non sia tutto fumo e niente arrosto, giacché il nome italo-americano del neopresidente non lascia presagire nulla di buono (ma probabilmente sono io che mi sbaglio; avrò visto troppi film di mafia...).

   
T
homas DiBenedetto

 
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Palermo, esonerato Cosmi - Torna Delio Rossi

Post n°312 pubblicato il 05 Aprile 2011 da massimodonai
 

E' stato fatale lo 0-4 al Massimino nel derby siculo: Sesme Cosmi ha ricevuto il "visto di via" da parte del presidente Zamparini che, tra l'entusiasmo di quasi tutti i tifosi rosanero, richiama l'osannato Rossi (esonerato a febbraio).

Delio Rossi, l'allenatore dei record, l'uomo che era arrivato a un soffio dalla qualificazione alla Champions League appena 11 mesi fa, era stato accantonato perché - come dice lo stesso Zamparini - "si era lasciato sfuggire dalle mani la situazione". Rossi, che già oggi dirigerà l'allenamento, molto probabilmente farà solo da traghettatore. Per cominciare. In seguito si vedrà.

I numeri sono tutti dalla parte dell'allenatore riminese. Subentrato in prima battuta a Walter Zenga il 23 novembre 2009 dopo la 13/a giornata dello scorso campionato, ha subito impresso il proprio marchio nella squadra rosanero, con una media-punti a fine stagione di 1,92 (48 in 25 giornate). Il Rossi che subentra a Cosmi ha lasciato il Palermo a 40 punti, lo ritrova poco più su, a 43.

Già ieri sera la folla ha invocato a gran voce il suo nome, e chissà che non sia stata proprio tale contestazione a indurre Zamparini a liquidare in pochi minuti Cosmi, con il quale - secondo i bene informati - avrebbe avuto un alterco telefonico prima della partita di Catania. "Se lasci fuori Pastore e perdi, sei tu che resti fuori", gli avrebbe detto il patron. E Cosmi, come pronta risposta, non solo ha fatto partire dalla panchina l'argentino, ma ha preferito rinunciare anche a Miccoli, con il quale avrebbe avuto un altro acceso "chiarimento".

Risultato: sonoro 0-4, bye bye Serse e si ricomincia da (e con) Delio.

 
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Ficarra & Picone su mafia e nucleare

Post n°311 pubblicato il 03 Aprile 2011 da massimodonai
 

Il nucleare è prematuro
la mafia non è pronta

di SALVO FICARRA e VALENTINO PICONE

Come tutti sapete già, sulle centrali nucleari il governo ha fatto un mezzo passo indietro. Ravvedimento? Ma quando mai. Il politico italiano (a parte gli istinti primordiali: fame, sete, sonno, cacca) possiede solo i fondamentali del pensiero, quindi si è fatto semplicemente i conti in tasca: "Ci sono elezioni in vista. E con questa storia del nucleare potrei perdere consensi". Altro che ravvedimento: è chiarissimo anche alle pietre, infatti, che la retromarcia dell'esecutivo è solo strategica. I furbetti arrinisciuti (oltre che nominati) si sono soltanto presi un po' di tempo per far dimenticare agli italiani il dramma della centrale giapponese di Fukushima. Ma - e si accettano scommesse - fra un annetto la maggioranza tornerà alla carica, e il dibattito ricomincerà: nucleare sì, nucleare no.

Noi, personalmente, sul nucleare non abbiamo dubbi né mai ne abbiamo avuti. Quindi, il 12 e 13 giugno, come tutti quelli che hanno a cuore la propria salute e quella dei propri figli, parteciperemo ai referendum e diremo un bel no al nucleare.

Insomma, noi non ci faremo abbindolare da chi parla di nucleare pulito, perché sappiamo benissimo che il nucleare non può essere mai pulito. Le mani possono essere pulite, le case possono essere pulite, il mare può essere pulito, ma il nucleare non può essere pulito. "Nucleare pulito" è un cosiddetto ossimoro. Ovverossia, una figura retorica che si realizza quando si mettono insieme parole che esprimono concetti opposti.

Per esempio: ghiaccio bollente, silenzio assordante, giornalista Minzolini. Il nucleare non può essere pulito perché, a prescindere dal fatto che scoppi o meno una centrale, ogni impianto produce tonnellate di scorie radioattive destinate a tenerci compagnia per centinaia di migliaia di anni. Dovremmo affrontare, quindi, prima ancora della sicurezza delle centrali, il tema dello smaltimento delle scorie nucleari. E dovremmo farlo in maniera chiara.

Chiediamoci, per esempio, senza falsa ipocrisia: abbiamo una mafia all'altezza del nucleare? La domanda è legittima: d'altronde viviamo in un Paese dove è stato ampiamente dimostrato che lo smaltimento dei rifiuti tossici è in maggior parte delegato alle mafie. Quindi la domanda non è solo legittima, ma è anche doverosa.

Entrando nel merito, fra l'altro, secondo noi in Italia non c'è ancora una criminalità abbastanza organizzata per il nucleare: la mafia siciliana ci sembra che non sia ancora riuscita ad affrancarsi definitivamente dalla mafia rurale dei corleonesi; quella campana si è dimostrata incapace: basta ricordare Napoli sommersa dai rifiuti; mentre la mafia del Nord, a detta degli inquirenti, è ancora troppo poco conosciuta. Il nucleare è una cosa seria, e lo smaltimento delle scorie non può essere lasciato in mano a degli sprovveduti. Che sta facendo il nostro Stato per ovviare a questo problema?

Secondo il sito WikiLeaks, il governo italiano avrebbe già stanziato ingenti somme di denaro per finanziare alcuni corsi di formazione professionale per tutti i mafiosi che, negli anni a venire, intenderanno occuparsi dello smaltimento delle scorie nucleari.

Ambienti vicini al governo fanno sapere che non si tratterebbe dell'ennesima trattativa fra la mafia e lo Stato, ma di un master vero e proprio, con tanto di attestato alla fine del corso. Insomma, questa volta tutto verrebbe fatto alla luce del sole. Noi ci auguriamo che questa bella notizia venga confermata al più presto. Il nucleare ha bisogno di professionalità serie e di una classe mafiosa efficiente e, soprattutto, specializzata.

La sfida più difficile, comunque, si combatterà in Sicilia: tutti sappiamo, infatti, che i corsi di formazione nella nostra regione vengono presi regolarmente d'assalto dalla politica che vede in questi un immenso serbatoio di voti.

Sarà facilissimo, per la politica organizzata, spacciare dei semplici cittadini incensurati per pericolosissimi mafiosi e farli accedere così ai finanziamenti statali. A nostro modestissimo avviso sarebbe auspicabile un certificato di mafia, rilasciato dalla questura, per garantire la regolarità di questi master. La politica organizzata, per una volta, dovrebbe mettersi da parte e rendersi conto che il nucleare è una cosa seria.



Questa rubrica è uscita sulla prima pagina di Repubblica Palermo il 27 marzo 2011

 
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Palermo - Piazza Pretoria "si spegne" per un'ora (L'Ora della Terra)

Post n°310 pubblicato il 26 Marzo 2011 da massimodonai
 

Piazza Pretoria al buio per un'ora, stasera dalle 20.30 alle 21.30

Contemporaneamente ad altri enti e istituzioni mondiali, il Comune di Palermo partecipera' a 'L'Ora della Terra', iniziativa voluta dal WWF.

"Spegneremo Piazza Pretoria per testimoniare il nostro impegno per il pianeta" dichiara Marianna Caronia, vicesindaco ed assessore comunale all'Ambiente. "Certo, è un gesto simbolico, ma sintomatico della reale sensibilità dei palermitani verso le tematiche ambientali. Nella stessa ottica, abbiamo già aderito ad iniziative analoghe, con cui mi trovo assolutamente concorde. Mi auguro" conclude "che la collaborazione tra l'amministrazione comunale e il WWF prosegua anche per il futuro''.

 
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Palazzo Abatellis di Palermo, continuano le assurdità

Post n°309 pubblicato il 06 Marzo 2011 da massimodonai
 

E' una oasi culturale, nonché architettonica, nel cuore della città vecchia, parte mare. Ci riferiamo al Palazzo Abatellis, che ospita un museo riportato da tutte le guide turistiche di Palermo.

Il viandante di solito vi entra con un senso di sollievo, trovandovi riparo dal traffico e (in estate) dall'afa. Eppure, tale importantissima risorsa del capoluogo siciliano fa parlare di sé massimamente per gli aspetti negativi, in primis l'inefficienza dell'organizzazione.

Ecco l'ultima, tratto da Cacao online.it, diretto da Jacopo Fo, che a sua volta cita il quotidiano La Repubblica:

<< Arigatou Palazzo Abatellis Palermo

Visitatori spiazzati: le uniche brochure del museo disponibili sono in giapponese. All'ingresso i custodi fanno spallucce, le altre traduzioni, semplicemente, non sono arrivate.
Sapevate che “L'Annunziata" del sensei Antonello da Messina è un quadro sugoi suki ichigo kirakira?" >>

 
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