Seconds of my life..

BUONA DOMENICA A TUTTI

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UN ANGELO IN DIVENIRE

UN ANGELO IN DIVINIRE

CAPITOLO 1 

Non so bene cosa devo fare. Ascolto, osservo. Oggi passeggiavo tra le via di Ferrara. E' ottobre ma il sole scalda l'aria e ho quasi l'impressione che sia una giornata primaverile.Mi siedo ad un tavolino di piccolo bar in centro. Accanto a me due giovani ragazzi discuto animatamente. Lei vorrebbe andare a convivere, è stanca della situazione in casa. Lui ha dei dubbi, vorrebbe non pagare un affitto ma comprare la casa tuttavia a causa del suo lavoro precario nessuna banca gli darebbe un mutuo. Nella sua mente riesco però a leggere altro. Non si sente sicuro , non sa se lei è la donna giusta, teme che la  convivenza sia un passo a cui non è ancora pronto. Vorrebbe parlare dei suoi dubbi con lei ma pensa anche che lei potrebbe non capire se fosse cosi onesto . Sicuramente finirebbero per litigare per cui preferisce non esser sincero fino in fondo. Continuano a discutere senza arrivare ad un compromesso . Lei alzail tono della voce . Le mani le tremano. Nel cuore si insinua la paura. Lui non riesce a capirla. Pensa che sia un bambino e non voglia crescere. Una sorta di Peter Pan. Non capisce il suo dolore? Non si rende conto che lei ha bisogno di fuggire e che lui rappresenta il solo punto di stabilità a cui può aggrapparsi?. Sente le lacrime pungerle gli occchi. Vorrebbe gridargl idi ascoltarla, di capirla ma le parole le muoiono nel cuore. Continuano a discutere senza riuscir a dir l'uno all'altro ciò che è veramente importante. Mi chiedo se un rapporto possa esser veramente saldo e vero se due persone non riescono a parlarsi sinceramente.Alla fine si alzano. lui paga il conto. Lei si chiude il giubbino e si mette la borsa a spalla. Si incammina silenzioza verso il Duomo. Lui invece uscito dal bar si dirige verso parcheggio Kennedy. Hanno preso due strade opposte. Prendo dalla borsa gli strani tarocchi che l'Algelo Rafael mi ha dato. Metto le carte sul tavolo. Cerco di capire il futuro di quei ragazzi. A breve le loro strade si separeranno . Mi piacerebbe aiutarli ma non posso interferire con il destino. Sia perchè ancora non ne sono capace sia perchè in realtà mi è vietato. Non capisco tuttavia quale sia il mio scopo. Non ricordo chi sono ma so per certo di esser stata su questo mondo. Di aver vissuto una vita. Riconosco i posti che mi sono attorno per cui devo esser morta ma non da molto . Quando ho aperto gl iocchi e ho preso per la prima volta coscenza di me in questo nuovo stato , avevo dinnazi a me due giovani bellissimi con grandi ali e tutt'attorno una splendida luce. Mi dissero di esser due Ageli Gariele e Rafael. Sarebbero state le mie guide ma tutto mi sarebbe stato spiegato strada facendo per cui mi diedero una  borsa da portare a tracolla con dentro delle carte. Dissero che avrebbero risposto ad alcune delle mie domande e mi ordinarono di richuidere gli occhi. Quando li aprii di nuovo, mi trovavo seduta su una panchina in piazza Ariostea. Affianco a me solo Rafael . Mi disse che il mio nuovo nome era Sara e che i ricordi mi erano stati momentaneamente cancellati. Forse sarebbero tornati, forso no. Dipendeva da come sarebbe andato a finire il mio viaggio. " Va, ascolta, osserva. Questo è quello che ti è dato sapere per ora"e dicendo ciò scomparve. Mi alzai dalla panchina. Provai a preder la foglia  a terra accanto al mio piede. le mie dita l'attraversarono. Ok forse ero come in Ghost. Andai davanti ad una vetrina di un negozio sotto i porticati vicino alla piazza. La mia immagine non veniva riflessa eppure riuscivo a vedermi le mani, i piedi , gl iabiti che indossavo. Jeans blu, scarpe da ginnastica bianche adidas.Felpa blu con Minnie sul davanti , piena di strass. In effeti l'abbigliamento era unpò infantile ma nelo complesso mi piaceva ed era pratico. La borsa che mi avevano dato era di pelle arancione. Molto grande. POteva contenere anche un portatile se lo avessi avuto ma al suo interno vi erano solo il mazzo di carte e un cellulare tipo Iphone. Toccai con un dito lo schermo che si accese. Sullo schermo un messaggio " Buongiorno Sara. Usalo solo in caso di emergenza. Ti contatteremo noi. Saluti gabriele e Rafael". Decisamente ermetici . Beh mi era stata data una seconda possibilità forse tanto valeva provare a viverla e mi incamminai cerso il centro fino ad arrivare al bar dove poco fa avevo incontrato quei due giovani ragazzi.Mi  chiedo se li rivedrò. Mescolo le carte e le ridispongoi sul tavolo .Si a breve incrocierò  di nuovo la vita di uno dei due. Sono un po stanca . Chiuderò per un po gli occhi prendendo un po di sole in faccia. Tanto nesuno mi vede per cui nessuno mi disturberà. 

anniversario

Anche se sono passati 3 anni è come se fosse stato ieri e ancora mi par di sentir la tua voce, ved i tuoi manga, il tifo del chievo, i gufi e tutto ciò che è lillà... si nei nostri cuori sei ancora qui!!!!!!!!!!!! TVB amica!D.

un abbraccio

TVB