l'isola che non c'è

al mio amor

Che or gli arditi tacciano che il lor cianciar non è gradito.

Nessuno può reclamar ciò che il tempo ha sciolto in un colpo di vento

soltanto io mi espongo e a muso duro raccolgo ciò che resta nelle mie mani e l'appoggio al petto, mi approfondo nell'ombra per non turbar la vita che incurante va, mio amor t'arreco un bacio.

Voi che credete che il modo sia da vivere in un'ampolla di vetro

voi che giudicate dal di fuori senza esporvi

vi sfido dunque a cercar d'esser veri

io il trasporto che provo per questa donna so in cuor mio

che non ha riserve

attraverserei il mondo in un sol fiato pur che mi amasse

riuscirei a far dar di matto al più erudito dei sapienti

se solo mi accarezza il viso

non c'è spazio per il buon senso per questo amor che non ha colpe

se non quella di capir che vive senz'aria

e non può camminare al nostro fianco

e mi guarda con occhi supplichevoli

e mi chiede perchè non lo vogliamo

e io con il cuore straziato gli dico no mio tesoro, tu sei la cosa più bella che tengo fra le mie braccia ma non riesco a tenerti in vita

mio adorato amor, ti amo di un amor che abbaglia un cieco

ma ora dormi finchè un giorno ti risveglierai.