soloanapoli

             V.M. 18 ANNI

questa storia è un pò osè ma ogni volta che ci ripenso o che la racconto mi fà schiattare dal ridere.

siamo alla fine degli anni 70, don armando il masto del mio amico salvatore aveva una 126 e insieme a mimmo un suo amico una sera andarono a ballare. in discoteca incontrarono 2 tipe e come si fà di solito cercarono di fare questa "acchiappanza". le tipe sembravano starci e anche disinvoltamente, tanto che lasciarono la discoteca per andare a prendere un gelato con don armando e signor mimmo, ma dopo il gelato don armando e mimmo non avevano più tanti soldi e le ragazze gli avevano fatto capire che si poteva concludere la serata magari in uno di quegli alberghetti ad ore.

don armando disse :ragazze io più della 126 non posso, capisco che sarebbe un poco scomodo ma se volete ..comunque possiamo arrangiarci. le ragazze si guardarono un attimo e poi dissero: vabbuò andiamo su posillipo!

arrivati sul parco della rimembranza , si tapezzarono di giornali e si spogliarono.

ora voi immaginatevi la scena: 4 persone in una 126 e con i soli sediolini davanti ribaltati...va bè ci siamo capiti no? l'amplesso ebbe inizio , la ragazza di don armando sospirava ma la ragazza di signor mimmo gemeva con voce alta, questa cosa eccitava di più don armando che spingeva più forte i suoi colpi , ma la sua donna era meno focosa dell'altra e rispondeva con meno enfasi. l'amica invece continuava più forte...ahhh  ahhhh siii siiiiii daiiiii......don armando oramai ero un toro e fece una mossa incauta, allungò la sua mano per cercare l'altro pertugio libero della ragazza del suo amico, ma le cordinate in quell'ambiente stretto le perse un pò e con il dito medio centro in pieno il suo amico mimmo il quale tirò un urlo: maaaarrroooonnnnnaaa!!!!

e pensando che era  stata la ragazza in un momento di godimento s'incazzò con lei: scinne subito a dinta a macchina, sta zoccola,  ma sò cose da fare? vattenne va malata! don armando visto il suo compare mimmo così furioso non ebbe il coraggio di confessare che il dito penetratore era stato il suo , così fecero rivestire le due ragazze che non si erano nemmeno rese conto di quello che stava succedendo e le lasciarono lì.

solo a distanza di anni don armando ebbe il coraggio di confessare il suo momento di libido. mimmuccio t'arriccuorde chella sera quann te mettetero o dito nculo? (scusate la volgarità ) ossaje chi è stato? e agitando il suo dito medio: mimmu ...o vi cann oi!!!