La Gazzetta dello Sport, “professionalità” e “Imparzialità”!!!
Era da qualche settimana che c’era nell’aria l’intenzione di aprire questo tipo di blog.
La motivazione principale è nata dall’accanimento e dalla crociata che i mezzi di comunicazione stanno conducendo contro l’Inter.
Senza andare a scomodare logiche di politica più grandi di tutti è invece su una logica di mercato che vorrei soffermarmi; è su uno dei più letti organi di stampa che vorrei spostare l’attenzione.
L’attenzione in questo primo post (e prevedo che tanti altri avranno lo stesso soggetto!) è focalizzata sugli esempi di “professionalità” e “imparzialità” che dimostrano tutti i media e in particolare la Gazzetta.
Attenzione dunque sulla Gazzetta perché è stato questo quotidiano, sede di artisti della manipolazione giornalistica, a fornire l’assist per questo primo post.
Breve premessa: la Gazzetta, dopo essersi esposta nella vicenda di Calciopoli e aver coniato il termine Moggiopoli, si è resa conto d’aver perduto tanti tifosi juventini. Traduzione pragmatica… incassi calati sensibilmente! La rosea si è allora lanciata nel disperato tentativo di recuperare una remunerativa fetta di mercato. Come riuscirci? Si sa che per la maggior parte degli juventini c’è la convinzione che Moratti sia l’uomo più potente d’Italia, talmente potente da aver inventato scandali (per i quali esistono prove concrete) a loro sfavore. La soluzione per la rosea è stata allora quella di attaccare senza dignità l’Inter.
L’ultima perla di “giornalismo” di questi “geni” è stata quella di stilare una classifica virtuale in cui (ma tu guarda che caso!) la prima sarebbe la Juventus con addirittura 7 punti persi (se ci si confronta con la VERA classifica) e l’Inter sarebbe ad inseguire, ritrovandosi con 8 punti in più di quelli che (secondo questi mistificatori della realtà) dovrebbe avere!
Che dire… mi piacerebbe incontrarli questi “giornalisti”, abili manipolatori della realtà.
Voglio esaminare, andando a ritroso, quelle che sono considerate le partite incriminate.
INTER - Empoli 1-0: al 34’ del primo tempo concesso un rigore inesistente all’Inter. Da quel momento la partita cambia totalmente. L’arbitro si rende conto dell’errore e cerca fin da subito di rimediare (errore ancora più grave del rigore precedente perché è questo che falsa la gara). La prima occasione è la seguente: Vieira commette un fallo veniale a centrocampo per il quale l’ammonizione è eccessiva ma l’arbitro fa 20 metri di campo per andare a sventolare, muso contro muso, il cartellino al francese. Tagliavento provoca con questo gesto Vieira istigandolo all’insulto… risultato? Rosso diretto naturalmente e Inter in 10 uomini per più di un tempo. Se andiamo un attimo a Siena però vediamo (molte tv però quasi lo nascondono) che Totti rifila pugni a Manninger e viene solo ammonito… l’insulto è da rosso e un pugno volontario è solo da giallo?!
La partita di Milano prosegue con errori in continuazione dell’arbitro ma la perla dei mezzi di comunicazione arriva col rigore parato da Julio Cesar… Tutti i rigori sarebbero da ripetere perché si entra in area prima del tiro ma ci si ricorda di questa regola solo in occasione della prodezza del portiere brasiliano… complimenti a tutti per l’uniformità di giudizio!!!
Udinese - INTER 0-0: qui nessun favore anzi, una doppia espulsione forse un po’ affrettata (ed ennesima partita giocata quasi tutta in inferiorità numerica) e nel secondo tempo Ibrahimovic, lanciato a rete, fermato per un fallo inesistente su Lukovic…
INTER - Parma 3-2: e qui i manipolatori della rosea hanno replicato la performance offerta la settimana precedente. Andiamo con ordine: si strattonano Corradi e Cordoba con l’attaccante che sembra trascinare giù il difensore. Per la Gazzetta (e le moviole) è ovviamente rigore ma, guarda caso, un episodio simile, avvenuto 2 settimane dopo, tra Lucarelli e Pellegrino è valutato come NON rigore… favolosa dimostrazione di uniformità di giudizio!
Al 90° il contestatissimo episodio del rigore per l’Inter: Ibrahimovic tira e Couto si sostituisce a Bucci toccando il pallone prima di testa e subito dopo con la mano in modo tale da impedire alla sfera di finire in rete. Gazzetta.it elargisce la sua perla: “Couto si lancia per deviare di testa, colpisce effettivamente con la fronte e poi la palla gli schizza sul polso del braccio tenuto in posizione naturale per effetto della spinta. conta la volontà di andare di testa, non c'è alcuna intenzione di toccare con la mano”…
La “posizione naturale” di cui parlano è ovviamente quella di tenere il braccio rivolto verso l’arbitro abbassato e quello nascosto, nel tentativo di non farsi vedere, elevato per poter deviare volontariamente il pallone (con ammissione dello stesso Couto!). Inoltre chi ha giocato a calcio sa che quando ci si tuffa di testa le braccia possono tranquillamente restare basse lungo il corpo.
Ma la perla è ancora più grande se l’episodio lo si paragona con quello di Amauri in Palermo-Milan.
Lo stesso sito infatti per quell’episodio recita così: “sul controllo del brasiliano resta l’impressione che tocchi con la spalla e anche col braccio. Il problema è che il braccio è davvero molto alto, in una posizione che non è tanto consentita, tale che se anche lo stop avviene con la spalla per forza il pallone finisce per toccare anche il braccio.”. Per quest’ultimo episodio dunque la posizione del braccio non è consentita, per quella di Couto invece si tratta di posizione naturale… siete veramente incredibili!!!
Concludiamo con Siena - INTER 2-3 : al 26’ contatto Cruz – Codrea e rigore che ci può stare per l’Inter ma la manipolatrice Gazzetta così sentenzia: “Non c’è il rigore che dà lo 0-1 all’Inter. Su uno spiovente cercano di intervenire con la gamba allungata sia Cruz sia Codrea” ma l’inverosimile e l’assurdo sono nella frase successiva: “quando si verifica l’impatto è più l’argentino ad andare verso l’avversario”…
da non credere, una situazione grottesca!
Ma grottesca lo è ancora di più quando, appena una settimana dopo in Juve – Sampdoria, in un episodio con la medesima dinamica, protagonisti Trezeguet e Accardi, la mistificatrice Gazzetta afferma: “Sembra da rigore un'entrata in ritardo di Accardi su Trezeguet. La tv pare dare una prova eloquente”…
Da non credere… e questo sarebbe un giornale imparziale e professionale?!
In ogni caso, per chiudere questo argomento, ci sarebbe da dire che considerare falsata una gara in cui è assegnato un rigore ad inizio gara ad una squadra che ha il miglior attacco del campionato e sta letteralmente volando sembra a dir poco pretestuoso… l’Inter ha ampiamente dimostrato di poter risolvere a suo volere qualsiasi incontro.
Per concludere invece il post e il discorso sulla classifica virtuale che vedrebbe in testa i bianconeri ricordo solo 2 episodi:
Fiorentina – Juve 1-1 : sul gol del vantaggio Trezeguet è in netto fuorigioco attivo dato che intralcia la visuale di Frey; Semioli è stretto a sandwich da Chiellini e Molinaro, Vieri è affossato da Chiellini… nessuno dei 2 è stato rigore!
Juve – Siena 2-0 : al 20’ sullo 0-0, gomitata di Tiago a Locatelli con lo juventino impunito. Da annullare il gol del vantaggio ancora una volta per un fuorigioco attivo di Trezeguet…
Questo perché, secondo la maggioranza delle persone, favorita dagli arbitri c’è solo l’Inter…
Ale
Inviato da: tattoosupplies888
il 07/09/2010 alle 08:17
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il 01/06/2008 alle 02:29
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il 24/05/2008 alle 10:57
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Inviato da: Gempo
il 03/05/2008 alle 16:53