uno nessuno centomil

v(parte seconda)....una saga in praticae r

e ritorniamo a noi ..il quinto anno scolastico si apri sempre allo stesso modo di tutti gli anni passati..io,salvatore,michele e matteo ci incontrammo davanti alla fermata degli autobus...non era mai stata coincidenza giuro..per le strane e inuttabili leggi del destino eravamo sempre gli ultimi a prendere l'ultimo autobus..ma la cosa strana che ognuno di noi veniva da paesi diversi..azz proprio culo:-)il saluto tra di noi era sempre un rito speciale..ciao strunz..curnutone allora pronti,,bastardo'..insomma c'era sempre affetto...e anche quest'anno decidemmo di fare qualcosa di eclatante..Salvatore ,il solito rivoluzionario,propose di fare la solita telefonata anonima alla scuola con la classica frase...c'è una bomba...michele gli ricordò che l'anno prima..il preside riconobbe la sua voce,appena apri bocca e che il giorno seguente,cioè il secondo girno di scuola dovette essere accompagnato dal padre..insomma un bonus sciupato a cazz....io proposi di andare a scuola in taxi..più chic..un taxi a persona..insomma ..l'idea non era malvagia....insomma arrivare in taxi in mezzo a due ali di folla...come delle star...troppo grande...mandammo matteo a contrattare il prezzo dai tassisti..più altre modalità..tipo che prima di scendere ci dovevano aprire la porta...che noi dovevamo dare la mancia ovviamente contrattata già da prima...ok la cosa si fece...le quattro auto gialle..all'epoca erano gialle le auto dei taxi..almeno a san severo,entrarono nel cortile a clacson spianati...i ragazzi i genitori si spostavano tutti e noi dal finestrino che benidicevamo coloro che ci riconoscevano con il segno della croce.....Purtroppo per noi..il gioco andò un pò oltre..dato il clamore intorno e le solite parole dolci dei compagni ..cornuti(frase affettuosa tipica del meridione d'Italia) attirò anche l'attenzione dei professori,i quali usciti in massa sul sagrato..cioè sull'uscio..assistettero l'intera nostra commedia..il professore di francese...Bonaventura..grande appena ci vidde ci sentenziò:ui iè arrivet a band di scarp asciot(cioè eccoli è arrivata nostro malgrado la banda di color che indossano le scarpe senza lacci)mah frase criptica..chissà cosa allludeva...il professore di matematica..Nicola M..corse immediatamente in presidenza per prendere il registro e metterci una bella nota...motivazione disturbavano il normale svolgimento del primo giorno scolastico...ma vafankul'..la professoressa di Italiano e latino parti con la solita reprimenda..immaturi e scellerati..ricordo solo queste parole..perchè nel frattempo michele mi chiedeva con insistenza il quotidiano..calma..la gazzettadellosport..non fraintendiamo e io non glielo volevo passare..perchè come costume..il primo giorno di scuola io mi presentavo sempre e solamente con penna,bic e gazzetta..niente libri e niente diari e manco quaderni..a tutto questo sermone in pubblico=sputtanamento non partecipò matteo che era un pò preso con i tassisti..avevamo pattuito 20mila lire diviso quattro ma noi avevamo solo13.200lire e un pacchetto di nazionali senza filtro..quindi immaginate un pò l'ira dei tassisti..persino la professoressa di religione disse la sua..ci bollò con la frase brutti ragazzacci di strada...ci guardammo negli occhi tutti e tre,,escluso matteo sempre preso tra i tassisti..e con un mezzo ghigno    il nostro pensiero ..quest'anno son tutt cazz a nostre(alias quest'anno senza ombra di dubbio ci vorranno tanto tanto bene) fine seconda parte