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Olfatto e società

Post n°46 pubblicato il 18 Novembre 2013 da soloxmeh
 

 

Credo sia verissimo,ho sempre pensato che il nostro odore ricopra un ruolo di primo piano nelle relazioni sociali e nella scelta del partner. E' anche vero che facciamo di tutto per coprire e modificare il nostro naturale aroma. E forse sbagliamo..

Ecco l'articoletto che ho trovato questa mattina sull'Unione Sarda,il principale giornale della mia città :

 

L'olfatto influenza più di vista e tatto le scelte 'primitive', come quelle legate al partner, alla sessualità e alle relazioni ed incide anche sul successo di un profumo.

Questo sostiene Craig Roberts del dipartimento di psicologia evolutiva ed antropologia dell'università di Stirling, Regno Unito, al forum sulle fragranze organizzato dalla International fragrance association, Ifra, associazione dei produttori mondiali di aromi, che si è svolto alla Royal Society di Londra. "L'odore del corpo, dal punto di vista biologico, impone il suo potere sugli altri sensi, svolgendo un ruolo cruciale in una vasta gamma di comportamenti animali ed umani" spiega Roberts in una nota. "Gli odori mediano informazioni che ci rendono capaci di riconoscere gli altri individui, di allacciare relazioni e sono coinvolti nella scelta del partner". Ma se l'odore del corpo porta con sé così tanti messaggi di preferenza, perché si indossano i profumi? Roberts risponde: "Diversi studi dimostrano che ci sono due ragioni per le quali abbiamo cominciato a nascondere l'odore biologico, ovvero vestirsi e cucinare. Abiti e cibi hanno reso sgradevole l'odore, così abbiamo iniziato a usare gli aromi, oggi profondamente legati ai nostri potenziali richiami sessuali

 

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Commenti al Post:
maresogno67
maresogno67 il 18/11/13 alle 23:22 via WEB
Peccato poi che ci sia qualcuno a dirci quale sia l'odore giusto o la puzza giusta. Ciao. Gi
 
 
soloxmeh
soloxmeh il 19/11/13 alle 19:04 via WEB
Si,talvolta capita. Ciao!
 
LuceDiCristallo10
LuceDiCristallo10 il 19/11/13 alle 08:26 via WEB
Ciao, dovresti leggere "Il profumo" di Patrick Süskind: Das Parfum, 1985" (qui di seguito un breve stralcio) "Nel diciottesimo secolo visse in Francia un uomo, tra le figure più genia-li e scellerate di quell'epoca non povera di geniali e scellerate figure. Qui sarà raccontata la sua storia. Si chiamava Jean-Baptiste Grenouille, e se il suo nome, contrariamente al nome di altri mostri geniali quali de Sade, Saint-Just, Fouché, Bonaparte ecc, oggi è caduto nell'oblio, non è certo perché Grenouille stesse indietro a questi più noti figli delle tenebre per spavalderia, disprezzo degli altri, immoralità, empietà insomma, bensì per-ché il suo genio e unica ambizione rimase in un territorio che nella storia non lascia traccia: nel fugace regno degli odori. Al tempo di cui parliamo, nella città regnava un puzzo a stento immagi-nabile per noi moderni. Le strade puzzavano di letame, i cortili interni di orina, le trombe delle scale di legno marcio e di sterco di ratti, le cucine di cavolo andato a male e di grasso di montone; le stanze non aerate puzzava-no di polvere stantia, le camere da letto di lenzuola bisunte, dell'umido dei piumini e dell'odore pungente e dolciastro di vasi da notte. Dai camini ve-niva puzzo di zolfo, dalle concerie veniva il puzzo di solventi, dai macelli puzzo di sangue rappreso. La gente puzzava di sudore e di vestiti non lava-ti; dalle bocche veniva un puzzo di denti guasti, dagli stomaci un puzzo di cipolla e dai corpi, quando non erano più tanto giovani, veniva un puzzo di formaggio vecchio e latte acido e malattie tumorali. Puzzavano i fiumi, puzzavano le piazze, puzzavano le chiese, c'era puzzo sotto i ponti e nei palazzi. Il contadino puzzava come il prete, l'apprendista come la moglie del maestro, puzzava tutta la nobiltà, perfino il re puzzava, puzzava come un animale feroce, e la regina come una vecchia capra, sia d'estate sia d'in-verno. Infatti nel diciottesimo secolo non era stato ancora posto alcun limi-te all'azione disgregante dei batteri, e così non v'era attività umana, sia co-struttiva sia distruttiva, o manifestazione di vita in ascesa o in declino, che non fosse accompagnata dal puzzo" ...
 
 
soloxmeh
soloxmeh il 19/11/13 alle 19:07 via WEB
Fantastico,grazie! Nella Francia del diciottesimo secolo bisognava lavarsi,altro che profumo! ^_______* Ciao!!
 
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