In italiano è facile confondere la è della terza persona singolare del presente indicativo del verbo essere con la congiunzione e.
Un errore che ci hanno insegnato a correggere sin dalla terza elementare. Ai miei tempi la maestra (unica e sola e padrona dei nostri destini di scolari) ci insegnava una regola fondamentale: se puoi sostituire la è con era devi mettere l'accento.
Questa premessa perchè, nel mio solito girovagare tra i blog, mi sono imbattuto nella seguente frase:
ho letto che ( è credo) : l'indifferenza e la miglior arma contro qualcuno.
Già! Avete letto bene "è credo". Se chi scrive avesse applicato la regoletta stupida di cui sopra ed avesse sostituito la e con era, a leggere "era credo" si sarebbe accorto subito che l'accento non ci voleva.
Su una cosa, però, concordo con il nostro scrittore: meglio essere generosi e mettere l'accento anzichè passare per avari.
Una buona giornata a tutti voi.
Inviato da: De_Li_zio_sa
il 18/09/2014 alle 13:59
Inviato da: ANGELOANONIMO
il 08/09/2014 alle 11:08
Inviato da: roseilmare
il 26/05/2014 alle 22:15
Inviato da: la_moretta_2
il 12/05/2014 alle 14:10
Inviato da: kammamury57
il 20/01/2014 alle 13:20