Oltre il Hudùd

scolpito sotto la fronte e sotto la pelle...

 

 

Il tuo Cristo è Ebreo.

La tua Religione importata.

La tua auto è Giapponese.

Il tuo caffè è Brasiliano.

La tua democrazia è Greca.

La tua pizza Italiana.

I tuoi numeri sono Arabi.

I tuoi caratteri sono Latini.

E il tuo vicino? Credi davvero sia uno Straniero???

 

 

LEGGERO

 

 

 

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Nickname: likeapoet
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 38
Prov: EE
 

E un giorno la Giustizia verrà...e il Priorato avrà potere di vita e di morte su chiunque...sotto la guida del Venerabile, con la sapienza del Pontefice Sciamanico e la saggezza del Maestro...

"Alla fine dei tempi il Priorato si ergerà. Le serpi saranno schiacciate! I giudici saranno divorati! La nuova età dell'oro avanza!"

(parola del Pontefice)

 

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Memories

Post n°421 pubblicato il 16 Ottobre 2010 da likeapoet

goooooooooood evening folks!

 

qui da Bruxelles tutto ok...si lavora, si viaggi...di tanto in tanto ci sono feste (tipo oggi) a Leuven per compleanni...e cosa si può fare in queste occasioni?

semplice: apri il frigo, prendi una birra e brinda! ;)

 

Happy Birthday Thom!

 

(Agora -3 per la partenza...dita incrociate)!

 
 
 

Il grande slam

Post n°420 pubblicato il 16 Ottobre 2010 da likeapoet

Venerdi sera nella CD house...

2 articoli da scrivere, statistiche da inviare sulla mailing list principale, 2 proposte per la prossima Assemblea Generale...e ancora nulla è pronto!

è ora di andare a dormire...domani giornata lunga! 

 

e domani...beh, domani si vedrà!

 

buonanotte cari!

 
 
 

Il Mattatoio

Post n°419 pubblicato il 15 Ottobre 2010 da likeapoet

eh già,

 

tutta questione di potere. quando sei direttamente responsabile di 220 sedi locali e ti accorgi che almeno 40 non rispettano i requisiti, che fai? cordialmente le inviti a farsi da parte o a rispettare i requisiti.

Se poi questa decisione deve essere approvata da una assemblea generale la cosa si fa molto più divertente...dovrai convincere 1000 persone che hai ragione. che ti importa di queste sedi. che in fondo un pò lo fai per loro. o meglio, per gli altri. perchè 40 debitori su 220 fanno comunque un buco. Nel bilancio, ad esempio.

15 riunioni su skype, 220 situazioni analizzate una ad una, tre possibilità per i "morosi": dopo quattro giorni non stop la mia mente pensa a numeri, possibili "condizioni" per non rimuovere questi "inattivi", quali sedi dovrebbero rimanere.

E poi c'è l'impulso del pubblico. "non cancelliamo questa sede, cosi possiamo contare che siamo presenti in uno Stato in più". e accresciamo il buco di bilancio, tanto chi andrà mai a controllare? ah già, la società esterna di auditing imposta dalla Commissione Europea. beh, magari ci possiamo ripensare..."in fondo siamo già in tanti Stati"...

notte di lavoro di fronte ad un monitor, ed un quadro finalmente completo. più di 40 mail inviate "ad personam", citando quali sono gli errori, cosa si potrebbe fare per rimediare, se si può rimediare, quando...e meno di una settimana al "grande slam".

Forse è meglio andare a dormire.

 

Buonanotte a tutti! Sogni d'Oro! ;)

 
 
 

Bonne Nuit

Post n°418 pubblicato il 13 Ottobre 2010 da likeapoet

 

Vire au vent tournoie déploie tes ailes
Dans l'aube grise du levant
Trouve un chemin vers l'arc-en-ciel
Se découvrira le printemps...


Bonne nuit! ;)

 
 
 

Empire State of Brussels

Post n°417 pubblicato il 13 Ottobre 2010 da likeapoet

La temperatura è scesa drasticamente. dai 18 gradi di ieri ai 6 di stamattina, la sigaretta tra le dita tremava...


5 conigli, 3 piccoli (nero - grigio - bianco). Resistono alle intemperie e alla temperatura...forse non per molto.

Michael si è affezionato, gli porta pure le carote...anche io mi sono affezionato. Con Manos e Mirek abbiamo trovato almeno 10 modi di cucinare i conigli. Basta che Michael non ci sia...


Un abbraccio dal profondo nord!

 
 
 

Sogni d'oro...

Post n°416 pubblicato il 11 Ottobre 2010 da likeapoet

 

 

 

Buonanotte a tutti...a domani! ;)

 

 
 
 

Brussels live

Post n°415 pubblicato il 11 Ottobre 2010 da likeapoet

weekend all'insegna dei festeggiamenti. Venerdi da Olga per l'inaugurazione di casa sua, sabato maxi-party a casa per il 25 compleanno di Michael, Thomas e Alla...

un barbecue con 30 persone nel giardino, il tempo che mantiene, i regali dall'Olanda in carta cellophanata...e Paoletto che non parlava inglese...

E stamattina sveglia alle 6 per accompagnare Paolo alla stazione, lunga giornata di lavoro di fronte al PC, a pranzo è iniziata la dieta...e ora un sonno micidiale!

 

vi lascio con una chicca...

 

il 31 ottobre 2008 usciva in Italia la traduzione del film francese "Bienvenue Chez les Ch'ti", tradotto come "Giù al Nord" ...

 

e il 1 Ottobre 2010 in Italia esce "Benvenuti al Sud" ...

 

provate a vedere i trailer! ma abbiamo ancora qualche idea nostra?

 
 
 

Empire State of Brussels

Post n°414 pubblicato il 10 Ottobre 2010 da likeapoet

 

Ricordate quando Jay-Z con Alicia Keys ha dedicato una canzone a New York?

Qualcuno (13hor, Daddy & Aziza) hanno pensato bene di fare il remix del pezzo dedicandolo alla nostra amatissima Brussels...

 

 

perchè, come tradizione tramanda, "Belgium is not a Country! It's a concept!"

 

(e noi qui ancora a cercare di capirlo questo concetto...)

 

 
 
 

I'm in Brussels...

Post n°413 pubblicato il 10 Ottobre 2010 da likeapoet

Paolo a Bruxelles.
E un weekend di fuoco.
cose da vedere. giri turistici. 200 mail non lette. birre a fiumi. casa invasa di ospiti...

 

eppure non pare cosi male! 

 

peccato che domani sia già lunedì...

 

 

ps: volete saperne qualcosa di più a proposito del Belgio? ;)

pps: il video è tutto in inglese...sto cercando i sottotitoli! :D

 

 
 
 

L'alba di un nuovo giorno?

Post n°412 pubblicato il 08 Ottobre 2010 da likeapoet

perchè sono ancora qui? non lo so. 

un ritorno forse? maybe.

 

live da Bruxelles...molte cose sono cambiate dal mio ultimo intervento. 

 

Ora sono laureato, finito la magistrale (110!) e ho deciso di dedicare un anno all'associazione di cui faccio parte (AEGEE-Europe)...

 

qualche mese fa, in quel di Leiden, ho presentato la mia candidatura e sono stato ufficialmente eletto come Network Director di AEGEE-Europe fino al prossimo Agosto.

 

quindi vita a Bruxelles, parzialmente coperta dall'associazione. convivenza con 7 ragazzi/e. ospiti continui. mille cose da fare. da vedere. da scoprire. convivenza. connivenza. compromessi. strategie. pianificazione.

 

ci siamo. ci risiamo...si parte! :)

 

ps: naturalmente, chi si trova dalle parti di Bruxelles è benvenuto! :)

 

 
 
 

Bollettino dal Fronte IV

Post n°411 pubblicato il 07 Marzo 2009 da likeapoet

Nuvole cariche coprono il cielo. lo scorso weekend c'era un sole fantastico, e la domenica pomeriggio è trascorsa a mangiar pesce a La Goulette, in un ristorante -pescheria, dove arrivi, scegli il pesce e te lo cucinano. peccato non ci fosse vino.

questa città è sempre più strana e sempre più misteriosa. per un velo squarciato se ne aprono mille dietro, e ci sono logiche strane dietro ogni cosa. c'è una dignità di fondo nelle persone che vivono in capitale che si trova poco in giro da noi. c'è una voglia di pulizia nella sporcizia che fa strano, ma poi ci si abitua. lavare il marciapiede col sapone mentre piove ne è esempio...pozzanghere ovunque, e alacri negozianti che puliscono la "loro" porzione di marciapiede. ai tunisini è proibito sostare avanti alle chiese, esser in compagnia di donne straniere (soprattutto in luoghi appartati)...sono soggetti a controlli frequenti, e per prendere il documento di identità a 18 anni devono tracciare le impronte digitali.

al lavoro tutto procede al meglio, ho iniziato a fare anche ciò che ogni tirocinio o stage prevede ma puntualmente manca nel progetto formativo: le fotocopie. per fortuna non solo.

alla Maison qui oramai ho un harem di sorelle. ognuna il suo ruolo, come in un alveare, le grandi e le piccole. ho una famiglia di 5 sorelle.

mi inizio a sentire padrone degli spazi. so dove andare, come e perchè. ma non sempre. questa città è più assurda di quello che si direbbe.

siamo in partenza per Sfax. weekend lungo a casa di amici...e le sorelline sempre in ritardo. ma si sa, sono donne.

 
 
 

Jodie

Post n°410 pubblicato il 28 Febbraio 2009 da likeapoet
 
Tag: Storie

Jodie aprì la porta di casa. Un tenue raggio di sole le illuminò parte del viso, trasmettendole un senso di benessere, come una boccata d’aria dopo un’immersione. Respirò a pieni polmoni un’aria fresca che contrastava con il calore proveniente da quel raggio di sole, si avvolse ben bene nel suo giubbino ed uscì. Tirò la porta e si avviò, mentre un leggero vento le muoveva i capelli. Si sentiva forte, viva, e osservava con noncuranza gli sguardi attenti dei passanti. I grandi occhi azzurri trasmettevano una strana vitalità mista a malinconia, mentre in testa le scorreva una canzone ascoltata da qualche parte, coprendo i rumori del traffico. Arrivò sulla strada principale e si guardò attorno. La canzone copriva ogni rumore, e lei vedeva come in un film muto una vita passarle avanti, che si svolgeva lenta e tranquilla come sempre. I raggi del sole da quel lato di strada si riflettevano nelle lenti scure che usava per nascondere gli occhi, quando non voleva che nessuno le guardasse dentro per capire cosa pensasse. Iniziò a camminare senza meta, come trasportata dalla musica leggera che le faceva da sottofondo musicale a quello spettacolo. L’orologio in fondo alla strada segnava l’ora, ma lei non sembrava interessarsene. In quel tiepido momento di primo pomeriggio, di una prima giornata primaverile, solo la musica poteva accompagnarla. Vedeva senza guardare le persone che le camminavano avanti, disordinata processione di corpi che si sfioravano veloci, ognuno per la sua strada. Aveva il suo tempo, che non coincideva per nulla con quello degli altri, ma non le importava. Camminava sicura, inseguendo pensieri nascosti dalla luce del sole. Il cielo pulito le dava un senso di vuota tranquillità, colorato a tratti da strati alti di nuvole poco corpose, che non riuscivano a dominare il colore azzurro del cielo. Camminava, seguendo il suo ritmo, il suo cammino, il suo cuore. Era il momento in cui riusciva a svuotare la testa dai pensieri e non farsi domande, riusciva a non pensare, e vedeva avanti a se scorrere immagini come la pellicola di un film. La musica a volte diminuiva di intensità, e lei rallentava il passo, per poi accelerare quando la musica riprendeva vigore. Era cosi immersa nei suoi pensieri, che non si accorgeva di nulla. Poi, come una scintilla, si riscosse per guardarsi attorno. La musica si era fermata, d’istante, fermando quel viaggio. Si fermò, e lo vide di fronte. Era fermo,appoggiato ad un palo, che fumava. Gli occhiali da sole nascondevano i suoi occhi, ma si sentiva dentro come se riuscisse a leggere in quello specchio. Non riusciva a muoversi. Sentiva quello sguardo come il raggio di un proiettore, che potesse comandare i suoi movimenti. Cercò disperatamente di far ripartire la musica, invano. Lui continuava a guardarla, fermo, mentre nuvole di fumo si sprigionavano dalla sua bocca per librarsi nell’etere. Riprese a camminare, lentamente. Lui era ancora fermo, appoggiato al palo. La musica ripartì di sottofondo, ma lei non riusciva a sentirla. Era immersa in quegli occhi che non riusciva a vedere, persa in uno sguardo che poteva solo immaginare. Si accorse che si stava muovendo verso di lui, e non riusciva a fermarsi. Quando fu a meno di un palmo da lui, quando il suo odore di colonia le riempiva le narici, vide il suo sguardo perso nei suoi occhi, come fari immersi. Ci fu un istante, un attimo, uno sguardo lungo, e continuò. Lo superò, inconsapevole, le gambe più veloci dei pensieri a trasportarla. Riuscì a girarsi solo dopo un po’, ma lui non c’era. Non era più li. Scomparso nei meandri di quella città, vivo nel labirinto dei suoi pensieri. Era stato un attimo, velocissimo, in cui aveva saputo tutto di lui. E si accorse che piangeva.

 
 
 

Bollettino dal fronte III

Post n°409 pubblicato il 11 Febbraio 2009 da likeapoet

Questo Paese è strano...stamattina c'era il sole, ora grandina...e siamo in Nord Africa!
Stasera andrò a vedere la partita della Nazionale in amichevole contro l'Olanda, ben 3,80€ in curva (è un pò caro, ma solo perchè è la nazionale). Qui tutto è molto lento, vige la regola del TTT ( Tempo Tecnico Tunisino), che è molto peggio di quello Italiano. qui ti rispondono sempre "si", e poi...e poi con calma, molta molta calma, forse sarai servito.


Nei bar non esiste il concetto del caffè al banco (almeno per i bar che hanno i tavolini, quelli che non li hanno ovviamente servono solo al banco). quando entri in un bar e chiedi un caffè ti cercano un tavolo, ti fanno accomodare, e poi TTT e caffè. il prezzo di un caffè varia tra i 0,20 € e i 0,50€ ,dipende da quanto è chicchettoso il bar. tra l'altro esiste la legge che vieta di fumare nei locali pubblici, ma visto che nessuno lo sa, nessuno se ne importa. Le cinture valgono solo su percorsi extra-urbani, per cui in città non si mettono.


Tunisi ha una marea di taxi, un'onda anomala gialla che invade la città a qualsiasi ora del giorno e della notte. poche volte tentano di fregarti facendo il giro lungo, di solito corrono come i pazzi (ti vorranno far risparmiare?). E poi c'è il Louage, una fantastica invenzione: si tratta di un taxi 8 posti a tragitto fisso (sopratutto per città distanti) che parte quando è pieno. perciò dipendentemente dalla fortuna si potrebbe partire dopo un minuto o dopo due ore. in compenso è economico, ed anche li vale la regola del GP: si frena solo a corsa ultimata. I louage (che sono tipo vanette, o cmq furgoncini 8 posti) sono lanciati a tutto andare sulle strade con gli autisti convinti di guidare biciclette e quindi pronti a guidare senza mani, lanciarsi tra le macchine e fare lo slalom "a chi arriva prima". un'altra regola particolare del Codice della Strada, che sulla scia del sud italia qui funziona benissimo, è la regola della precedenza negli incroci. il vecchio e antiquato sistema della precedenza a destra è stato (giustamente) sostituito dalla precedenza al più sportivo: chi si lancia primo ha vinto, e chi tocca ha perso e paga, a prescindere.


La vita in Ambasciata scorre tranquilla, tra uno screzio e un pettegolezzo (come tutti gli uffici amministrativi), tra chi lavora e chi non fa nulla. Si lavora, si lavora, si legge...ci tocca.


AS

 
 
 

A come...

Post n°408 pubblicato il 11 Febbraio 2009 da likeapoet

A come...

 
 
 

Il linguaggio della diplomazia...

Post n°407 pubblicato il 04 Febbraio 2009 da likeapoet

Se un diplomatico dice "Si", vuol dire "Forse".


Se dice "Forse", vuol dire "No".


Se dice "No", vuol dire che non è un diplomatico.


Diplomazia Femminile

 
 
 

Bollettino dal Fronte II

Post n°406 pubblicato il 03 Febbraio 2009 da likeapoet

Questo weekend siamo scesi verso sud. 1800 km fatti, 1500 foto in 3...sentito il sapore del deserto, annusato l'odore della vita com'era 50 anni fa. ho visto cascate nel bel mezzo del nulla, gente camminare per strada e vendere taniche di benzina a prezzi migliori che i benzinai. ho conosciuto un pò meglio la mentalità del posto, visto quanto sia cambiato e quanto stia cambiando. attualmente il paese vive una fase di transizione strana, per cui una maschera di moderno copre il passato come un colpo di spugna, lasciando di tanto in tanto l'evidenza di ciò che era...come l'autostrada, 270 km di asfalto, cartelli pronti...e quasi 200 gratis, perchè da più di un anno mancano i caselli...gli stessi 200 dove non c'è un autogrill ne una piazzola, dove non c'è il guardrail e a destra si può andare direttamente nei campi per raggiungere abitazioni...


Poi c'è il lavoro, e la pausa caffè dal tutor al mattino, per fare un briefing di attività da svolgere, e le pause pranzo al ristorantino di fiducia dove a pagar molto ci vogliono 4 euro...e la sigaretta che non manca mai, neanche negli autogrill...


la gente è strana, o magari, meglio, è abituata a cose a cui non siamo più abituati, e a volte ho come l'impressione che stia viaggiando nel tempo...i lustrascarpe per strada, i venditori di sigarette sfuse...le donne col velo accanto alle ragazze in minigonna...e un filtro alle notizie che arrivano dai quotidiani, con i discorsi integrali del presidente e "tutto va bene"...


a presto per le prossime notizie.


AS

 
 
 

Bollettino dal fronte I

Post n°405 pubblicato il 28 Gennaio 2009 da likeapoet

Tunisi è una città alquanto incasinata. c'è di tutto, compreso l'alcool (che i supermercati vendono in magazzini esterni). La stazione e la zona circostante (tra l'altro vicino all'ambasciata) sembra Piazza Garibald a Napoli: piena di gente, che vendono di tutto, che fanno i prezzi a occhio per gli stranieri, ecc. I semafori ci sono ma sono un optional, in linea di massima. probabilmente ci sono più taxi che persone, e i trasporti non costano quasi nulla.


Il costo della vita è molto basso, tranne per alcuni beni su cui esiste una tassa sul consumo (una bottiglia di ABSOLUTE VODKA costa 70 Euro, una di Vodka pezzotta circa 10); mangiamo al ristorante spesso, con una media che va dai 2,50 ai 5 euro (mance incluse).
in compenso siti come youtube sono bloccati, per cui da qui non si può accedere!


Il lavoro all'Ambasciata è gradevole. Sono tutti i giorni in giacca e cravatta (ed effettivamente mi fa un pò strano!). La mia tutor è il Primo Segretario dell'Ambasciata, che mi sta facendo lavorare un bel pò, ma mi sta facendo vedere come funziona un'ambasciata, quello che si fa, come e cosa. In una settimana sono stato con lei ad un briefing con in responsabile in Tunisia dell'OIM (Organizzazione Internazionale delle Migrazioni), e da solo ad una tavola rotonda presso l'Ambasciata USA circa "La Presidenza di Obama"; ho collaborato con lei a preparare il dossier per la visita qui di Maroni, dalle notizie tecniche, al programma, alla delegazione a tutto il resto.


Per l'alloggio, rimarrò presso la residenza dove sto. è una residenza retta da suore (che però in residenza non ci sono mai), dove si sta bene, c'è internet, riscaldamento, lavatrice e un bel pò di italiani.L'unico problema è che non possono entrare persone esterne all'ambasciata, quindi non possiamo invitare nessuno.


Il clima degli ultimi giorni è un pò pessimo, oggi fa freddo e stanotte ha piovuto alla grande.


 


A presto per ulteriori aggiornamenti.


 


AS

 
 
 

Post N° 404

Post n°404 pubblicato il 01 Dicembre 2008 da likeapoet

sei li che cammini solo, bavero alzato, tessa bassa e passo lungo, tranquillo, costeggi le persone come se non ci fossero…o come se tu non ci fossi… e poi di colpo uno schiaffo di vento ti alza la testa e ti costringe a guardare…e ti osservi, e vedi, e guardi, ci sono persone, macchine, il passo non rallenta, segue le pulsioni, continui a camminare, il mare sbatte le sue onde con forza sugli scogli, poi li accarezza con cura quasi a non voler fare male, donne, uomini, c'è un mondo intorno a te, una vita che segue e di cui quasi ignoravi l'esistenza…ci sono occhi che ti guardano, ti studiano, ci sono persone che fanno i tuoi passi, persone che vengono dritte verso di te, c'è vita…

 
 
 

Post N° 403

Post n°403 pubblicato il 20 Ottobre 2008 da likeapoet

Il Piano di Studi senza Arabo...e c'è Cinese...e c'è il Russo...e c'è che voglio fare troppe cose!ma poi...xkè troppe? in fondo sono solo lo stretto necessario...lavoro, studio, AEGEE, pallavolo, Unisound...quanto basta x avere qlcs da fare senza sentirsi annoiato.

il tempo permette, la musica anche...

Finisce il CWG, inizia il DWG...la musica suona, ancora, e ancora, e ancora...

strilla, urla, si dimena...rimbomba nelle orecchie e sulle mura...c'è la musica che mi tiene compagnia.

 

buonanotte.

 

...Ho un SAFARI dentro nella testa
ci son più bestie che nella foresta...

 
 
 

Post N° 402

Post n°402 pubblicato il 21 Luglio 2008 da likeapoet


Io e te ne abbiam vista qualcuna - vissuta qualcuna
ed abbiamo capito per bene - il termine insieme
mentre il sole alle spalle pian piano ca giù
e quel sole vorresti non essere tu

e così hai ripreso a fumare - a darti da fare
è andata come doveva - come poteva
quante briciole restano dietro di noi
o brindiamo alla nostra o brindiamo a chi vuoi...

 

Auguri...qualche anno, qualche storia, qualche vita fa...che poi che strana sta vita! beh, ci ritroviamo in giro...

alla tua!!

 
 
 
 
 

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Beh, devo dirglielo, io starei molto molto attento a parlarne con qualcuno, perché la persona che ha scritto questo è pericolosa. E questo pazzo con la camicia Oxford potrebbe anche scoppiare e poi correre di ufficio in ufficio con un'ArmaLite AR-10 carabina a gas potente semi-automatica militare, sparacchiando colpi su colpi su colleghi e superiori. Magari è qualcuno che conosce da anni, qualcuno molto molto vicino a lei. O forse non dovrebbe portarmi ogni pezzo di spazzatura che le capita fra le mani.

(Fight Club)

 

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