Creato da nagel_a il 27/12/2008

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Considerazioni di una sera di mezza estate

Post n°427 pubblicato il 24 Luglio 2011 da nagel_a


 

"Il cuore gli battè sempre più in fretta mentre il viso bianco di Daisy si accostava al suo. Sapeva che baciando quella ragazza, incatenando per sempre le proprie visioni inesprimibili all'alito perituro di lei, la sua mente non avrebbe più spaziato come la mente di Dio. Così aspettò, ascoltando ancora una momento il diapason battuto su una stella. Poi la baciò. Sotto il tocco delle sue labbra Daisy sbocciò per lui come un fiore, e l'incarnazione fu completa."

Ci sono follie che partono da lontano, che si annidano nel cuore o nella mente, nuclei dolenti avvolti dalle brume delle illusioni. Si alimentano, forse, fin dalla fanciullezza, quando una vaga sensazione dell'universo porta inevitabilmente a considerare l'esistenza di un verso nello scorrere degli eventi.
Il culmine di quel verso informa di sè ogni immaginazione successiva. E non importa con quanta forza la vita e le esperienze si oppongano al credo di quella segreta fede.
Essa perdurerà, anche solo fievolmente, attraverso ogni ostacolo e ogni fallimento.
Sarà facile allora comprendere, oltre ogni apparente scetticismo, la convinzione in un destino sovrano.

[Le follie esplodono più facilmente nei sensi tentati dal caldo d'agosto.]

Quant'è il tempo necessario all'estinguersi di un'illusione su cui si è fondata una parte dell'esistenza? A recidere definitivamente la credenza in un destino? In un tracciato predeterminato e rivelato a tratti con segni inequivocabili?
Quanto per tornare ad attribuire al vissuto, semplici, fortuite e casuali coincidenze, perfettamente equivalenti sul piatto delle infinite possibilità?

"Così continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato."
(F.S. Fitzgerald, Il grande Gatsby)

 

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Commenti al Post:
d4ny3L4
d4ny3L4 il 25/07/11 alle 08:45 via WEB
Secono Neil Williams la vita è una foresta di segni da cogliere, se non vogliamo smarrirci nell'assurdità.. Svegliarsi, è la chiave. Il destino non è altro che un intreccio di assopimenti che continua a ramificarsi nelle fibre della nostra Anima, mentre galleggia sulla marea del tempo.
 
 
nagel_a
nagel_a il 27/07/11 alle 22:09 via WEB
Quindi in qualche modo il decifrare segni è un disegnare una mappa che indichi delle coordinate per un viaggio di cui non si conosce la fine? .. il solito vecchio sogno romantico di avere uno scopo? e quello svegliarsi è "segno" (ancora) di realismo? o temporaneo sfuggire a quel destino?
 
pensiero_bianco
pensiero_bianco il 25/07/11 alle 09:16 via WEB
alcune restano dentro per tantissimo tempo,fino a quando non arrivano come ghiaccio addosso,e ti svegli una mattina rendendoti conto che devi voltare pagina e dare all'illusione il valore che merita ,se nn vuoi stare male..bisogna anche remare contro,quando dentro senti che ne vale la pena,ma ogni tanto seguire anche il moto naturale delle onde :)
 
 
nagel_a
nagel_a il 27/07/11 alle 22:11 via WEB
sì.. certe illusioni hanno un sapore di ruggine che non va più via e anche se sbiadito l'alone rimane indelebile.. poi forse arriva il giorno del distacco e si riesce a guardare con tenerezza quella macchia come fosse gelato al cioccolato su una faccia di bimbo..
 
ebenezer.le.page
ebenezer.le.page il 25/07/11 alle 09:55 via WEB
Ripeto un mio vecchio e frusto motto: insomma, nell'attesa di morire qualcosa occore pure fare.
 
 
boezio62
boezio62 il 25/07/11 alle 20:24 via WEB
...e questa mi piace,bravo ! Mi ricorda Flaiano....
 
   
ebenezer.le.page
ebenezer.le.page il 25/07/11 alle 23:13 via WEB
Grande Flaiano. L'ottimo contraltare nostrano a Oscar Wilde.
 
 
nagel_a
nagel_a il 27/07/11 alle 22:11 via WEB
questa sì che è saggezza estrema veccho Ebby... sembra quasi da far west! :))
 
   
nagel_a
nagel_a il 27/07/11 alle 22:12 via WEB
oddio, sono finita in fila... Flaiano, Wilde... che bello il mio salotto! :P
 
     
boezio62
boezio62 il 28/07/11 alle 00:00 via WEB
Salotto?Salotto!Chi ha parlato di mobili?Qualcuno ha parlato di mobili o arredamento? :)))
 
     
nagel_a
nagel_a il 28/07/11 alle 16:59 via WEB
possiamo sempre metterci a fare qualcosa.. sia mai che piaccia a Cassina! :)))
 
     
ebenezer.le.page
ebenezer.le.page il 28/07/11 alle 00:12 via WEB
Sì, sì, ci siamo proprio tutti.
 
Duoad
Duoad il 25/07/11 alle 11:33 via WEB
Maledetta entropia che ci indica il verso (che non sempre forse è il "senso" giusto) in cui scorre il tempo!
 
 
nagel_a
nagel_a il 27/07/11 alle 22:13 via WEB
lo sapevo che il colpevole doveva pur esserci! l'entropia! eccheccavolo! :))
 
Lolablu7
Lolablu7 il 25/07/11 alle 16:41 via WEB
Le illusioni vengono da lontano,nascono,si alimentano,crescono e mettono salde radici!Salde!!Ma quanto salde!Hanno il potere di svanire repentinamente lasciando abissi incolmabili che solo un tempo indefinito può tentare di colmare!Non credo nel fato;credo nei segnali della vita e nella nostra capacità di coglierli ed interpretarli!"Faber est suae quisque fortunae":-))
 
 
nagel_a
nagel_a il 27/07/11 alle 22:15 via WEB
Una capacità, se pur la possediamo, che non ha riscontri: ci vorrebbe una vita di prova, prima di quella "ufficiale" e così avremmo forse conferma della nostra predisposizione a cogliere e interpretare segni... intanto ci intestardiamo su illusioni leggere come bruma d'estate e salde come quelle radici.. :))
 
vaniavb
vaniavb il 25/07/11 alle 18:06 via WEB
...esiste un solo ritorno, una sola stella, i confini sconfinano, l'impossibilità alimenta avidamente la voglia di remare contro, nella piena consapevolezza di chi sa cosa vuole e cosa porta dentro. Quel Dio non si ridimensiona, ma ti accompagna come abbracciarti in un'alba boreale, e ti accontenti pure di andare all'inferno, semmai fosse questo l'epilogo. Adoro queste tue considerazioni, aggiungo che, qualche volta, anche l'autunno può donare un fuoco che ti cambia la vita... ;))**
 
 
nagel_a
nagel_a il 27/07/11 alle 22:17 via WEB
... queste visioni sconfinate nascono solo nella pancia calda dell'autunno, quando i colori si incendiano e quando noi abbiamo imparato la pazienza di guardarli e ne sappiamo riconoscere il sapore.. e questo è un dono prezioso.. (non per niente l'uva matura in autunno .. :)))
 
preshi
preshi il 25/07/11 alle 21:47 via WEB
Agosto è agosto, ma poi passa e poi ritorna. Sembra che non faccia altro. Molto spesso sono confuso davanti un'illusione. E' un tumulto nell'ordine delle cose. In realtà bisognerebbe crederci senza controllare perchè ogni castello esiste per la sua principessa, perchè ogni disillususione è una rivelazione che si paga con una perdita.
 
 
nagel_a
nagel_a il 27/07/11 alle 22:20 via WEB
... è perfetto... (e qui mi viene più facile parlare di bettonelle e di "fughe" e fare la pagliaccia, perchè se devo risponderti seriamente non riesco ad aggiungere altro..)
 
TANCREDI_45
TANCREDI_45 il 26/07/11 alle 21:17 via WEB
Beh, a scanso di equivoci ammettiamo, intanto, che interpretare stabilmente la realtà sulla base della propria immaginazione è sintomo di una vera e propria patologia. Però, esperendo un timido tentativo per andare oltre, il lasciarsi cullare dalle illusioni può rappresentare uno dei tanti modi che si adottano per impegnare la mente in piacevoli riflessioni, lontane da una giornata lavorativa particolarmente stressante ovvero, più in generale, dai problemi più o meno gravi che si devono affrontare (e risolvere) ogni giorno. Insomma Nagelina, in modo del tutto, come dire, "consapevole", a me piace illudermi. E me lo concedo in ogni stagione! :-) Per quanto ti riguarda, dobbiamo aspettare, o no, i prossimi tre capitoli? :-))) ...(P.S. Quella foto: an-go-scian-te!)
 
 
nagel_a
nagel_a il 27/07/11 alle 22:23 via WEB
oddio.... Tancry.... ho appena scoperto di essere una malata patologica! aiuto!!! ... rido... dunque esisterebbero "gradi" di illusione e l'uomo ne sarebbe padrone? mmh... (tre capitoli? e pensi di cavartela così facilmente? ... illuso! :)) .. ma nella foto è salvador dalì! anche se nemmeno io ho ben capito cosa fa :))))
 
prenda_e_oro
prenda_e_oro il 28/07/11 alle 14:42 via WEB
non so rispondere a queste domande che spesso mi chiedo anch'io! certamente la mia illusione non si estingue ancora e poi... il suono del diapason battuto su una stella una notte l'ho sentito e da allora... vivo sotto un altro cielo, non questo. un abbraccio...
 
 
nagel_a
nagel_a il 28/07/11 alle 17:02 via WEB
certi suoni rimangono nella volta lassù e non si estinguono... forse per questo non ascolto più certe canzoni, il diapason è un oracolo.. ti abbraccio
 
basilicojamaicano
basilicojamaicano il 05/08/11 alle 08:58 via WEB
Ed ella disse:
Ho bisogno di rilassarmi, voglio leggere qualcosa di leggero, di allegro e divertente. Ecco, ci sono:
“Il grande Gatsby”
Ma se po’ campa’ così?
P.S. Non mi dispiacerebbe una scrivania come quella della foto: chissà dove l’ha comprata, D’Alì.
 
 
nagel_a
nagel_a il 07/08/11 alle 21:33 via WEB
.. e che vuoi.. bisogna pur fare qualche sacrificio per mantenere la fama di intellettuale :))) p.s. l'ha presa sicuramente Da Alì :P
 
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A. Zagajewski - Due città

 

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