spirit and soul

Comprendere il disagio esistenziale fortemente protagonista della vita del supereroe è da sempre ritenuta la priorità minima nella chiave di lettura di una storia fantascientifica.
Quando lo spettatore vede volteggiare spider-man  nel tentativo di imprimere nella sua psyche le immagini che entrano in lui attraverso i sensi, viene per così dire, lacerato dal desiderio di possedere il potere del protagonista del film.
"Sarebbe bello avere la forza di Superman, sarebbe fantastico possedere l'agilità di Wolverine...." i commenti più sentiti.
Nessuno si preoccupa di pensare che il potere è dentro ognuno di noi, che siamo tutti supereroi e che abbiamo bisogno quotidianamente di quell'elemento che leghi tutto quanto, in una formidabile coesione cosmica capace di fludificare le nostre sensazioni più intime, in un unico flusso chiamato evoluzione.
Parlo del congiungere. Parlo dell'abisso creato dal dilemma. Parlo di responsabilità.
E' necessario per noi supereroi legare assieme utile et honestum.
Ciò che siamo per noi stessi, con ciò che dobbiamo essere per gli altri.
Quanto stringe la nostra maschera... quanto è grave il peso che ogni giorno sopportiamo, ma non possiamo essere diversamente.
Dobbiamo essere noi stessi, anteponendo gli altri a ciò che vogliamo, cercando senza sosta il riconoscimento in qualcosa di superiore, e dimenticando la grandezza del nostro potere per concentrarci sull'immediatezza del nostro agire.
La chiave di tutto, come sempre nella nostra esperienza di vita, siamo noi stessi.
Siamo il diamante prezioso che tenta di spingere l'umanità verso uno splendore superiore, verso livelli più alti, verso l'Unione perfetta con l'esistenza stessa.

Pensate, d'ora in poi, quando invidiate il potere di un grande uomo.