Le foto di Londra, hanno riportato alla mia mente quei magici giorni in cui ci sentivamo (ed eravamo) in un altro mondo.Tra quelle foto con la famiglia mi sono bloccato di colpo, a metà album.Dopo un paio di telefonate, sono andato a vestirmi di corsa per uscire, abbandonando l'accappatoio su una poltrona.***Francesca è seduta su…
Indossato l'accappatoio, mi soffermai sulla soglia della camera di Francesca. Aveva indossato dei jeans e una t-shit, legato i capelli bagnati in una coda improvvisata. Freneticamente riempiva una valigia con le sue cose.La guardai "Cosa fai?"Francesca non rispose, rendendo ancora più ovvia la sua contro-domanda: il suo silenzio sembrava dirmi "Non lo vedi?".Non mi feci…
Mentre Francesca era in cucina a lavare le poche stoviglie della colazione, andai a fare la doccia.Mi passai le mani sul volto e tra i capelli, appoggiai la testa al muro e chiusi gli occhi.Sotto il getto, immobile, lasciai che l'acqua facesse da sottofondo ai miei pensieri.Ripensavo al tango passionale, agli sguardi d'intesa perfetta, ai…
Mi venne in mente la nostra soffitta, lei che si spogliava per me, anni prima, con un misto di imbarazzo e desiderio; in silenzio per poter sentire gli spostamenti dei nostri genitori al piano di sotto; noi, innamorati clandestini che vivevano il brivido del segreto e della follia. L'amavo come allora, il sentimento si era…
Francesca era appoggiata ad un pilastro del porticato, parlava con una cugina di Billy e osservava gli invitati ballare.Di nascosto la guardavo mentre ero con i fratelli della sposa che, per l'ennesima volta, mi avevano coinvolto in un brindisi. Anche lei ogni tanto guardava me, i nostri occhi si erano incrociati più volte e avevamo…
Sorridendo e scuotendo la testa rassegnato, allargai leggermente le gambe come se volessi piantarmi al pavimento, un matador pronto a sfidare il toro.Con un gesto deciso e teatrale, mi tolsi la giacca, lanciandola verso la sposa che, stupita, la afferrò al volo e giocò a fare la fan-in-delirio mimando gli urli isterici delle adolescenti ai…
Mary sorrideva nel suo abito bianco di seta e organza, da principessa: la parte superiore decorata con linee dorate, la gonna vaporosa costellata di piccoli boccioli di rosa dello stesso colore dei decori lineari; in una mano guantata stringeva nervosamente un bouquet di rose bianche; il lungo strascico del velo semitrasparente era sorretto da due…
Quei mesi vorticarono tra abiti, cambi di idee repentini e ritorni ad alcuni piani originari: dopo quasi un anno di preparativi, era finalmente giunto il giorno del matrimonio della mia migliore amica.Quel mattino, quando mi svegliai, vidi Francesca scappare via con un beauty-case e il suo abito per la cerimonia chiuso in un rivestimento nero,…
Tornato a New York, Francesca mi accolse a casa scuotendo la testa, l'avevo tenuta aggiornata dall'Italia e non era affatto d'accordo per la storia dell'eredità. Iniziai a elencarle cosa avrebbe potuto fare con tutta la sua eredità e ridemmo quasi fino a farci venire mal di stomaco. Si rasserenò.***Mary ci invitò a trascorrere il sabato…
Il direttore guardò fuori dalla finestra, giunse le mani, sospirò e mi fissò per pochi attimi, poi si rivolse ai miei genitori "L'associazione che era qui prima non era registrata come orfanotrofio, quindi non poteva ricevere i bambini e darli in adozione. E' stata una truffa durata tantissimi anni, di cui siamo venuti a capo…