Creato da steelglass il 10/01/2010

ON THE ROAD

Microchips emozionali

AREA PERSONALE

 

TAG

 

                                                  

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

ULTIME VISITE AL BLOG

sols.kjaerelektraforliving1963si85siSTREGAPORFIDIAmisaiPerturbabiIecuorediselvaggiaWIDE_REDevacalaveraT_Lombardoemozione_delicatasteelglassMarquisDeLaPhoenixnovantunennetiger10dgl
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 

« TIME TO GO

Escape

Post n°23 pubblicato il 18 Settembre 2013 da steelglass

Le scelte non sono mai irreversibili mi han detto.

E se lo fossero nel cuore invece? Cosa succederebbe alle nostre vite una volta persa la percezione delle vie di fuga. Io che soffro anche di claustrofobia e non sopporto i luoghi chiusi,come posso immaginare una vita senza vie di fuga? Ultima speranza, ultima spiaggia per chi come me soffre nelle scelte, per chi terrebbe i piedi sempre in mille staffe, per chi come me, non si accontenta di una sola vita ma ne vorrebbe sette, come i gatti. Ma probabilmente neanche quelle basterebbero. 

La vita sta nelle scelte mi han detto. E io, che l'ho sempre trovata nelle vie di fuga. Ultimo baluardo di chi come me, le paga forte le scelte. Le paga in notti insonni, e giorni bui come la notte. Le paga in lacrime amare, le paga attaccandosi a brandelli di carne appesi a corpi inermi e ormai morti. Le paga trascinandosi a stento nei giorni senza leve di emergenza ne campanelli di allarme. 

Accidenti a me che mi attacco sempre troppo forte e per troppo tempo a quello che non c'è e non sono capace di lasciare andare. 

Accidenti al mio cuore, condannato a spandersi a macchia d'olio disegnando ombre che neanche nel test di rorschach le trovi.

Accidenti a chi come me non sa stare nei limiti.

Accidenti a chi come me, non ha mai conosciuti i recinti del cuore e dell'essere. A chi quella porta l'ha sempre cercata, quella delle vie di emergenza, quella di quando ti manca l'aria quando sei dal dottore. Quella che da bambino guardi dal basso in alto e a cui ti vorresti tanto attaccare, perchè in quella casa non ci vuoi stare. Accidenti ai bambini incompresi come me, che volevano solo uscire per non sentire le urla, perchè di urla nel cuore ne avevano sentite già troppe. 

Accidenti a quei bambini, che cercano un rifugio, un giardino segreto dei sogni e delle speranze, dove i sospiri diventano sorrisi e le lacrime,gocce di rugiada.

Accidenti a quei bambini mai cresciuti come me, che le pagano in vigliaccheria e falsi sorrisi le non scelte. 

Il prezzo da pagare è alto. Il prezzo è la vita stessa. 

Le scelte sono sempre irreversibili, lo sono nel cuore. Lo sono negli occhi, nella pelle, nel profumo dei giorni passati. Le scelte ti si appiccicano addosso come la cera sciolta di una candela che brucia nel tempo che passa. Sono il confine tra passato e futuro, sono il limbo tra inferno e paradiso, sono il purgatorio dei credenti e l'inferno dei peccatori, sono quello che tu vuoi che siano. La salvezza o il martirio, la luce o l'ombra. 

E allora, se Io sono il contenitore e le scelte il contenuto, è ora di tornare a riempirlo quel vaso senza aspettare che qualcosa ci caschi dentro per caso, un sorriso, un bacio, un addio, un abbraccio.

E allora potrò dire Grazie a me e alle mie scelte. e riprendere il viaggio, senza vie di fuga.


La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/steelglass/trackback.php?msg=12366196

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

 

 

  

 

 

 

 

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963