varie ed eventuali

storie di una s_figa della madonna

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 16
 

 

« Lettera di una donna lib...ne deduco... »

Francesco ed il sogno di Innocenzo III

Post n°174 pubblicato il 16 Marzo 2013 da lariza

mi sono messa a scrivere

non è una novità, direte voi

beh, mi sono messa a scrivere (quasi) sul serio, su un periodico locale, anche cronaca

ma solo gratis e solo quello che mi pare, salvo approvazione della redazione.

ecco l'ultimo nato. P.S. l'ho scritto pochi minuti dopo la prima apparizione, giuro, e seguiva una previsione di qualche settimana fa.

 

Francesco ed il sogno di Innocenzo IIIFumata bianca alle ore 19,06. Habemus papam, abbiamo il Papa. Suonano le campane di tutte le chiese. Per i più sbadati un punto di domanda, cos’è che suonano a festa? Ah ecco, da tutte le TV e le radio degli esercizi commerciali, che seguono l’evento, una sola voce: c’è il Papa. La folla in Piazza S. Pietro è in delirio, si sente la gioiosa ridondanza sotto le voci dei cronisti.Tutti i media ed i fedeli del mondo attendono il nome del nuovo Papa.Poi la notizia: il nuovo Pontefice è Jorge Mario Bergoglio, Arcivescovo di Buenos Aires, unico gesuita del conclave.Sceglie il nome di Francesco I, il 265* successore di Pietro.Lo annuncia al mondo il cardinale protodiacono, Jean-Louis Tauran .Si è affacciato al balcone della Basilica di S. Pietro, immobile, imponente, lo sguardo pare pensieroso e un po’ spaventato. Si lascia guardare e guarda la piazza gremita sotto di lui in un silenzio irreale per alcuni lunghi attimi.Poi allarga le braccia ed un sorriso verso la gente che aspetta altrettanto silenziosamente: «Fratelli e sorelle buonasera. Voi sapete che il dovere del Conclave è dare un vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo... ma siamo qui». Arriva dalla fine del mondo la speranza del rinnovamento, del risanamento.Poi la recita dell’Ave Maria. Sono le prima parole di Papa Francesco I, Jorge Mario Bergoglio, un uomo sulle cui spalle graverà il peso del mondo cattolico in un momento di grave smarrimento.Ed in un momento di così difficile affermazione della fede, il nuovo Papa pare rimettersi alla intercessione ed alla ispirazione di un altro Francesco, il poverello d’Assisi, il quale fu risanatore della Chiesa ai suoi tempi. Non credo nelle coincidenze. Neppure quella del nome."Come agnelli in mezzo ai lupi ora io vi mando. Con candore di colomba e astuzia di serpente, non portate borsa, nè mantello nè calzari, non portate pane, nè bastone nè denaro..." Ecco come ando' che una Regola tanto severa, fosse approvata dalla Chiesa.Profetico il disegno di Benedetto XVI, della sua tanto discussa uscita di scena. Profetico, mi pare, e tanto simile ai sogni di Innocenzo III, Papa all’epoca di S. Francesco, anch’egli come Ratzinger, uomo di grande cultura che aveva contribuito a restituire alla Chiesa santità e prestigio politico. Egli aveva respinto i cenciosi frati e la troppo dura regola che proponevano. Durante la notte, pero’, sogno’ una palma che cresceva rigogliosa ai suoi piedi e una voce che la identificava con il poverello ricevuto il giorno precedente.Francesco fu richiamato in S.Pietro. L’assoluta consacrazione alla povertà e ad una vita tanto aspra era pero’ davvero troppo difficile da approvare: Innocenzo III congedo’ Francesco dicendogli di pregare affinchè Dio manifestasse la sua volontà. Dio la manifesto’ dopo qualche giorno. Il Pontefice fece un altro sogno: la Basilica di S.Giovanni in Laterano crollava spaventosamente, ma ecco il poverello di Assisi assumere proporzioni sempre più gigantesche, tanto da sostenere la costruzione sulle sue spalle. Il Papa capi’: “Dio voleva servirsi di quell’Uomo per restaurare la sua Chiesa minacciata dagli eretici e dalla cattiva condotta dei cristiani.” Fu cosi’ che Papa Innocenzo III approvo’ la Regola di S.Francesco. «Adesso vorrei dare la benedizione, ma prima vi chiedo un favore. Prima che il vescovo benedica il popolo vi chiedo che voi preghiate Dio di benedire il vostro vescovo», ha detto papa Francesco alla folla di San Pietro. Poi la benedizione Urbi et Orbi.
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/storediunasfiga/trackback.php?msg=11984366

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
DivinoGiove
DivinoGiove il 08/05/13 alle 23:42 via WEB
Innocenzo III era un uomo di potere, vero e proprio, ed i suoi “sogni” sicuramente ispirati più dalla sete di potere temporale che da spirito santo. Bello, concordo con la tua interpretazione: le dimissioni di Benedetto XVI io non le ho mai condivise, ma, vedendo il nuovo papa, ho ammesso la saggia intercessione dello Spirito Santo. Complimenti, scrivi bene. :) Roberto.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: lariza
Data di creazione: 28/02/2010
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cedazdenypanella.claudioPacciamatoilariacampisimaschio_passionale1slanic.renataluigimacagnanokonitomarialuisa.caprellaf.torellilamascheradiferro258mochino1stevan.robertobloom001puntoverde_sortino
 

ULTIMI COMMENTI

E me l'ero chiesto sì.
Inviato da: je_est_un_autre
il 12/08/2014 alle 22:22
 
olà.... quanto tempo! ti mando un messaggio in privato :-P
Inviato da: lunedi.bs
il 12/08/2014 alle 20:51
 
ovvio che sì ;)
Inviato da: GianFrusaglia
il 03/03/2014 alle 09:40
 
è una battuta, Gian? ah ah ah
Inviato da: lariza
il 03/03/2014 alle 00:50
 
buon s. valentino :)
Inviato da: GianFrusaglia
il 14/02/2014 alle 15:45
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963