FRAGO SWEET PRINCESS

Post N° 30

Certe partite si vorrebbero giocare anche con le gambe ingessate. Per Claudio Bellucci, bomber e capitano del Bologna, uscito malconcio dall'ultima trasferta di Arezzo, quella di venerdi' contro il Napoli e' una di queste. Per almeno tre buone ragioni. La prima e' la legge dell'ex: Bellucci ha lasciato un buon ricordo a Napoli e l'andata del San Paolo, quando il Napoli vinse fra le polemiche dopo una buona gara dellabanda di Ulivieri, non gli e' andata giu'. La seconda e' quasi ovvia: Bologna-Napoli e' una sfida diretta, crocevia obbligato per la promozione. La terza e' un po' piu' sottile, ma non meno importante: per i rossoblu' e' un'occasione importante per guadagnare in pieno la fiducia della piazza dopo un periodo di gioco deludente e di polemiche che hanno avvelenato il clima.

Bellucci e' il simbolo di questo Bologna e contro il Napoli fara' di tutto per esserci. ''Sento un po' di dolore sia a calciare che a correre - ha detto Bellucci - ma spero di sopportarlo. Ad Arezzo ho pensato solo a quello che potevo dare in quel momento: per un quarto d'ora ho provato a restare in campo ma, vedendo che il movimento del ginocchio non era naturale, ho capito che era meglio uscire. Col Napoli voglio esserci. Il timore e' che, se peggiorassi le cose, potrei stare fuori per un periodo piu' lungo.

Mi dispiace molto non essere nelle migliori condizioni anche perche' in noi c'e' ancora la rabbia dell'andata: il Napoli tiro' in porta su rigore e su una punizione di Bucchi nel recupero, per il resto la partita la facemmo noi, colpendo un palo, costringendo Iezzo a diverse parate, mancando il gol per pochi centimetri e dimostrando che anche il Napoli deve aver paura di noi''. La squadra di Reja e' una delle candidate alla promozione, e non puo' non far paura. ''Del Napoli - ha aggiunto il capitano del Bologna - mi preoccupa la voglia di rivalsa, dopo un periodo che non sta andando come pensava, ma e' una bella squadra, costruita per tornare in Serie A.

Io sono convinto che non sbaglieremo: anche l'anno scorso contro le prime della classe abbiamo fatto ottime partite. E' sempre bello affrontare il Napoli: credo che la gente capisca l'importanza di questa sfida e quindi spero che ci sia lo stadio pieno. In queste due partite con Napoli e Genoa ci giochiamo tanto, ma non tutto, dopo ce ne saranno altre dieci.

E' un peccato arrivarci in questo modo, con assenze certe e altri dubbi. Ma noi in emergenza abbiamo sempre fatto grandi partite''. Bellucci non e' il solo acciaccato: anche Meghni e Danilevicius hanno lavorato a parte e saranno valutati domani. In difesa e' squalificato Castellini. mondonapoli.