Stultifera Navis

Un mese dopo

Un mese fa, a quest'ora ero con Liliana, nella stanzetta dell'emergenza del Pronto Soccorso.

Dopo una notte che ricorderò tutta la vita, i miei momenti, la mia stessa vita si stavano sbriciolando tra le dita, quello che sapevamo sarebbe successo, quello che temevamo si stava avverando.

E' impossibile dire il senso di impotenza che provavo in quei momenti mentre la sentivo respirare sempre più a fatica.
E' impossibile ed ancora non riesco ad elaborare completamente le sensazioni, il vuoto, la sconfitta che continuo a provare.
Torno e ritorno su quei momenti, sui giorni, i mesi precedenti.

Anche sugli anni, ma quelle sono valutazioni differenti....

Io che ho sempre lottato, che ho sempre detto "se il destino è contro di me, peggio per lui", ero, accando ad una lettiga, tenendo la mano dell'unica donna che ho mai amato veramente e che mi stava lasciando per un viaggio senza ritorno.

Ero li, impotente, potevo avere tutta la mia rabbia, tutte le mie parole e sapere che non servivano a nulla...

Ho rivissuto quei momenti ogni giorno in questo mese, li ho appuntati qui, li rivivrò ancora, ne sono certo...

Poi, sicuramente si può cambiare di livello, molte cose che avvengono non le racconto perchè mi prenderebbero per fuori di testa, ma io le vivo con speranza e sollievo, ma c'è una grossa parte di me che deve ancora pensare e rivivere quelle scene, ripensare ai nostri anni...
... devo forse mnorire anche io per rinascere...
... il fatto è che non ho voglia di rinascere