Stultifera Navis

Non sono ubriaco, ma diversamente sobrio

 


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sapendo che la felicità non è una meta,
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Sindone : Le domande lecite

Post n°354 pubblicato il 20 Aprile 2015 da hieronimusb

Ci sono persone disposte a giurare di non essere mai uscite dall'utero della madre se questo contrastasse con le proprie ideologie o con le fedi politiche, così ,in questi giorni in cui a Torino è iniziata l'ostensione della Sindone, si moltiplicano i post di quelli che dicono che sia un falso medievale.
Ora ci sono constatazioni e domande molto semplici che una qualsiasi intelligenza minima si potrebbe porre di fronte agli arzigogoli di chi, con busti, chimica, bracieri ed altro si impegna a dimostrare che la sindone può esser riprodotta.
In primo luogo alla Sindone non vengono attribuite caratteristiche mistiche o soprannaturali, è un lenzuolo in cui è stato raccolto il corpo di un uomo torturato ed ucciso in maniera corrispondente alla descrizione che nei Vangeli si fa della Passione di Gesù Cristo.

Punto!
Basta!

La Sindone non sancisce che Gesù fosse il figlio di Dio e neppure che sia risorto,
Pensare di negare che nella Palestina di 2000 anni fa un uomo potesse essere torturato e crocefisso è stupidità allo stato puro.

Ma torniamo al falso medievale.
Anche qui bastano poche domandine per smontare un poco le tesi "comploddiste"

C'è stata un equipe di specialisti che si è adoperata per dimostrare che è possibile riprodurre la Sindone, (spero non utilizzando fondi pubblici)

A questa equipe di specialisti vorrei rispondere che la Sindone è un fenomeno naturale, anche un fulmine può essere riprodotto e allora? Vogliamo dire che i temporali sono dei falsi?

Ma ci sono domande meno argute!

Perchè un falsario medievale avrebbe dovuto sbattersi per creare un'immagine tridimensionale che sarebbe stata scoperta settecnto anni dopo?
Perchè avrebbe dovuto preoccuparsi di creare un negativo fotografico quando il negativo fotografico neppure si sapèva cosa fosse?

La seconda domanda richiede un minimo di conoscenza di storia dell'arte.
Tutte le crocefissioni rappresentate nel medioevo ed oltre riportano i chiodi nel palmo delle mani.
La Sindone riporta il segno dei chiodi sui polsi, come è logico che sia perchè nel palmo delle mani la carne si lacererebbe sotto il peso del corpo.
Perchè un falsario avrebbe dovuto sbagliarsi in questo modo scostandosi dall'iconografia classica?

E infine, perchè un falsario avrebeb dovuto dipingere le monete sulle palpebre?
In primo luogo i Vangeli non ne parlano , (ma era in uso all'epoca), ed in secondo luogo sarebbero state scoperte solo con la fotografia digitale ad alta definizione del XX secolo.
Se non bastano queste poche domande ce ne sono altre decine
Per la parte storica leggi qui




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Un blog di: hieronimusb
Data di creazione: 10/12/2008
 

UANDEO (E SE) MORIRò

Quando , (e se), un giorno morirò
non voglio un prete che mi parli di un dio in cui non credo
o di paradisi che non mi interessano,
di inferni che non ho meritato
e se un purgatoriò ci deve essere
non sarà diverso dal mondo in cui ho vissuto

quando , (e se), un giorno morirò,
non voglio tombe costruite come casa
nè che si estirpino  fiori
se il senso della vita deve essere
nel tornare da dove son venuto
sarà l'utero della terra la mia ultima casa

Quando, (e se) morirò
sarà perchè ho vissuto
in un lungo istante senza tempo
raccolto come seme che diventa albero e poi frutto
come il fiume che corre e corre per tornare al mare
senza pensare neppure un momento
che questa vita possa finire

Se e quando morirò,
sarà perchè ho cercato nell'ultimo viaggio
la chiave segreta del tutto

 Alex

 
 

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