Stultifera Navis

Non sono ubriaco, ma diversamente sobrio

 


Vado alla ricerca della felicità naturale e possibile
sapendo che la felicità non è una meta,
ma un modo di viaggiare

 

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« Il figlio del mio nemico...21-12-2015 Solstizio d'estate »

Memento...

Post n°377 pubblicato il 20 Dicembre 2015 da hieronimusb

Devo smetterla di perdere tempo a discutere con quelli che pensano di vivere in una cultura superiore o quanto meno più evoluta, più emancipata di altre.

Devo smetterla perchè mi faccio solo sangue cattivo, mi rovino pranzi altrimenti piacevoli, torno a casa con il bruciore di stomaco ed un desiderio sempre maggiore di mandare tutti a quel paese ed andare avanti per la mia strada da solo.

Diciamo che rispetto alle ultime volte ho fatto passi avanti, sono rimasto calmo, ho sempre parlato con pacatezza anche se questo senso di sobrietà è stato scambiato per alterigia e superiorità nei confronti dell'interlocutrice....
... che poi può anche essere vero non mi metto a discutere neanche su questo, dopo anni che discuto sempre per gli stessi motivi ormai ho tirato su una corazza di sana indifferenza, quando lo zaino sarà pieno scuoterò la polvere dai calzari e saluterò con un cortese cenno della mano, in fondo non spetta a me far cambiare idea chi al posto delle perplessità ha sani e solidi pregiudizi.

Da tempo ormai ho realizzato che non posso cambiare il mondo e tantomeno la testa delle persone, ciò che posso fare è dedicare il mio tempo alle mie certezze ed ai miei dubbi, tirandoli fuori dallo zaino di tanto in tanto, mischiandoli e poi rimettendoli a posto scoprendo spesso che ad ogni giro le certezze sono sempre di meno ed i dubbi invece prolificano.

L'unica certezza che rimane solida è sempre e soltanto la consapevolezza che non vivo nel mondo migliore possibile, che la nostra società è discretamente bacata che non è vero che da noi le donne sono libere, che si può dire qualsiasi cosa senza timore e soprattutto che la religione non è così importante da condizionare le nostre vite.

Sono un misantropo, probabilmente sono anche un po' razzista nei confronti degli esseri umani che si affannano dietro a falsi miti, che inseguono politici cialtroni e che in fondo si fanno portare ovunque voglia il pastore convinti di essere liberi e di proteggere la propria libertà.

Continuerò a sorridere agli altri, a comprare rose dai pakistani nei ristoranti, ad accettare di farmi vendere pacchetti di fazzoletti dai "vu cumprà"
Continuerò a scrivere Mashallah sulla foto dei bimbi dei miei amici pakistani, a fare il presepe, a parlare di Cristo come una grande persona con un messaggio bellissimo, (il cristianesimo è spesso purtroppo altra cosa), ma continuerò anche a scrivere (s.a.w.s) dopo il nome di Maometto quando parlo con i musulmani.

Continuerò ad essere affascinato dalla cultura ebraica pur continuando ad essere critico nei confronti del governo israeliano.

Insomma cercherò di continuare a considerare ogni uomo mio fratello ed a rispettare la sua cultura perchè credo che questa sia l'unica via per rimanere libero davvero.

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Un blog di: hieronimusb
Data di creazione: 10/12/2008
 

UANDEO (E SE) MORIRÒ

Quando , (e se), un giorno morirò
non voglio un prete che mi parli di un dio in cui non credo
o di paradisi che non mi interessano,
di inferni che non ho meritato
e se un purgatoriò ci deve essere
non sarà diverso dal mondo in cui ho vissuto

quando , (e se), un giorno morirò,
non voglio tombe costruite come casa
nè che si estirpino  fiori
se il senso della vita deve essere
nel tornare da dove son venuto
sarà l'utero della terra la mia ultima casa

Quando, (e se) morirò
sarà perchè ho vissuto
in un lungo istante senza tempo
raccolto come seme che diventa albero e poi frutto
come il fiume che corre e corre per tornare al mare
senza pensare neppure un momento
che questa vita possa finire

Se e quando morirò,
sarà perchè ho cercato nell'ultimo viaggio
la chiave segreta del tutto

 Alex

 
 

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