Stultifera Navis

Non sono ubriaco, ma diversamente sobrio

 


Vado alla ricerca della felicità naturale e possibile
sapendo che la felicità non è una meta,
ma un modo di viaggiare

 

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1 Maggio - Festa del lavoro

Post n°549 pubblicato il 01 Maggio 2017 da hieronimusb

Fuori il tempo è grigio, mette freddo nelle osse, ma l'oblò della stufa è rischiarato da un bel colore arancione vibrante.

C'è silenzio nella stanza, un silenzio caldo ed accogliente.
Il fuoco ruggisce piano nella stufa ed il vento, all'esterno sbatte la pioggia sulle persiane ed io sono qui a lavorare ad una relazione in inglese che mi sta venendo davvero bene.
Dovrà essere il mio biglietto da visita nella nuova aziena, per questo la sto abbellendo e completando con immagini, schemi, grafici, disegni che realizzo con l'aiuto di una vecchia tavoletta grafica che avevo regalato a suo tempo, ma che non è mai stata usata.

Sono venuto al paesello per partecipare alla scampagnata con annesso picnic che ogni anno, il 1° di maggio si fa sulla montagna dietro casa.
Nulla di eccezionale, una camminata tranquilla di un paio d'ore su una vecchia strada militare, (ma ai tempi la facevo in mezzora salendo dritto dal versante più ripido), poi arrivati in cima ci si sistema sui prati alla sommità, si mangia al sacco o si prende la polenta preparata dagli alpini, e si passa il resto della giornata a rilassarsi, giocare a carta, suonare e cantare, guardare il panorama.

Le vecchie famiglie del paese hanno i loro posticini e salgono di buonora per prendere il posto, gli altri si arrangiano dove trovano, ma di posto ce n'è per tutti.

In cima alla montagna i ruderi di un vecchio convento cistercense risalente all'anno 1000 parla di come l'uomo e la natura convivano qui da tempo.
All'interno alcuni affreschi resistono ancora.

Guardando quella vecchia chiesetta costruita in pietre e sassi, ho provato ad immaginare come fosse la vita dei monaci qui, in inverno, quando la neve arriva quasi a coprire la sommità della chiesa, una vita fatta di silenzio, preghiera, freddo e vento.

Invece stamattina, quando mi sono alzato dopo una dormita ristoratrice, ho scoperto che pioveva a dirotto, quindi ho ripiegato sul piano "B", stufa accesa, musica e lavoro silenzioso, un po' come quello dei monaci.

Ed è in questo raccoglimento, in questo essere fuori dal mondo che spesso ritrovo la mia pace

 

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Commenti al Post:
Stolen_words
Stolen_words il 02/05/17 alle 21:00 via WEB
che peccato, ieri anche qui ilm tempo era pessimo. bellissimi luoghi, da vedere
 
lab79
lab79 il 05/05/17 alle 04:52 via WEB
Un luogo condiviso, in un tempo in cui ormai pare non si condivida più nulla...
 
Stolen_words
Stolen_words il 07/05/17 alle 10:58 via WEB
* Non c'è due senza tre* ,Il prossimo il 2 Giugno? buona domenica di Maggio :)
 
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INFO


Un blog di: hieronimusb
Data di creazione: 10/12/2008
 

UANDEO (E SE) MORIRò

Quando , (e se), un giorno morirò
non voglio un prete che mi parli di un dio in cui non credo
o di paradisi che non mi interessano,
di inferni che non ho meritato
e se un purgatoriò ci deve essere
non sarà diverso dal mondo in cui ho vissuto

quando , (e se), un giorno morirò,
non voglio tombe costruite come casa
nè che si estirpino  fiori
se il senso della vita deve essere
nel tornare da dove son venuto
sarà l'utero della terra la mia ultima casa

Quando, (e se) morirò
sarà perchè ho vissuto
in un lungo istante senza tempo
raccolto come seme che diventa albero e poi frutto
come il fiume che corre e corre per tornare al mare
senza pensare neppure un momento
che questa vita possa finire

Se e quando morirò,
sarà perchè ho cercato nell'ultimo viaggio
la chiave segreta del tutto

 Alex

 
 

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